Ci siamo! Mancano ormai poche ore alla sfida più attesa dell'ottava giornata di Premier League, Liverpool - Manchester United. Partita animata dalla storica rivalità tra le due squadre, ancor più accentuata dall'arrivo di Klopp e Mourinho, allenatori veraci e che amano trasmettere ai loro team tutta la grinta che li anima. Dopo un weekend entusiasmante, che ha visto l'Arsenal affiancare il Manchester City in testa alla Premier, ed il Chelsea di Antonio Conte ridurre il distacco dalla vetta, questa sera probabilmente capiremo il vero ruolo di queste due squadre, in una stagione che sicuramente non smetterà di soprendere.
Sono soltanto 3 i punti che separano Liverpool e United in classifica, ma nonostante ciò, le compagini arrivano al match di questa con un morale differente. I Reds di Klopp stanno provando a dimostrare di essere una delle probabili contendenti al titolo, e i quattro successi consecutivi vogliono essere un monito per tutti, soprattutto per i Red Devils. Fino a qui i padroni di casa sono incappati in una sola sconfitta in quel di Burnley, dimostrando tuttavia una grande forza di spirito portando a casa tutti gli scontri diretti (Chelsea, Arsenal e Leicester), escluso il pareggio di White Hart Lane con il Tottenham. Lo United è invece arrivato alla sosta con un frustrante pareggio casalingo rimediato contro lo Stoke City, pagando, soprattutto dal punto di vista del morale, il filotto di tre sconfitte iniziato con il derby di Manchester.
Oltre alla partita sul campo, non possiamo non soffermarci su quella tra i due manager, due allenatori tra i più preparati e interessanti del panorama calcistico mondiale. Sfida di stili, di modi di vedere ed interpretare il calcio, così come la vita. Il tutto senza dimenticare però il rispetto nei confronti del rivale. Da una parte lo spregiudicato e sfrontato Jurgen Klopp, con il suo scoppiettante - ma talvolta uterino - Liverpool. Dall'altra il tattico ed ermetico Josè Mourinho, accorto nelle dichiarazioni così come in campo, alle prese con una partenza non esaltante del suo Manchester United. Entrambi i manager hanno partecipato alla conferenza stampa prepartita, il tedesco soffermandosi soprattutto sulla partita, il portoghese, come suo solito, ha provato ad animare il tutto con il suo solito fare polemico andando a lamentarsi sull'assegnazione dell'arbitro Taylor.
Queste le parole di Klopp: "Quella con lo United è una gara con grande interesse e non sarà mai, mai, una partita normale. Ogni grande storia viene scritta sul campo e vogliamo fare altrettanto. E' il tipo di battaglie che ci piace giocare, in questa atmosfera". "Ibrahimovic e Pogba sono due giocatori migliori e quando li hai non sei certo peggiore dello scorso anno. Lo United è davvero forte con loro, non gli servono prestazioni di livello mondiale per vincere una gara. Possono segnare e conquistare i tre punti anche in un giorno di pioggia". Che poi conclude provando a caricare i suoi: "Abbiamo sedici punti e con sedici punti non vinci la Premier. Sarà una partita intensa, loro hanno grande qualità ma li sfideremo ad Anfield e dobbiamo mostrargli cosa voglia dire vestire qui questa maglia".
Queste invece le parole di Mourinho: "Ho il mio punto di vista sulla designazione arbitrale, ma ho capito e imparato dal passato, quando sono stato punito per le mie parole, quindi non dirò nulla in merito. Penso che il signor Taylor sia un ottimo arbitro, ma penso che qualcuno possa intenzionalmente metterlo sotto pressione, andando quindi ad incidere sulle sue prestazioni". Poi un commento sulla sfida, ricca di fascino: "Sono in Inghilterra da tanto, non ho mai giocato questa gara in particolare ma ho sfidato spesso sia il Liverpool che lo United. Capisco la dimensione dei club e la rivalità. Però per me la stagione non è questa gara o quella di ritorno". L'ermetismo dello Special One termina quando c'è da mettere pressione sugli avversari: "Loro sono una buona squadra, certo. Liverpool per il titolo? Chiedetelo a loro". Un inevitabile passaggio anche riguardo quella che sarà l'atmosfera allo stadio: "E' sempre bello giocare ad Anfield: ci ho vinto spesso grandi gare, ne ho perse altrettante. E' bello per l'atmosfera e sarà ancora più bello per questa rivalità che è come Milan-Inter, Madrid-Barcellona, forse Porto-Benfica".
Veniamo alle formazioni. Un problema dell'ultimo minuto potrebbe escludere dal match Adam Lallana, mentre rinetrano Lovern e Clyne. Per i Red Devils rientrano in gruppo Mkhitaryan e Shaw, ma Mourinho potrebbe non rischiarli dal primo minuto. Queste le probabili formazioni:
Vi lasciamo con un video dell'ultimo successo del Liverpool sui Red Devils nella scorsa Europa League.