La tregua fra i due è durata poco, la situazione fra Pep Guardiola e Yaya Toure è di nuovo esplosa nello spogliatoio del City come ai tempi di Barcellona, quando l'ivoriano abbandonò i blaugrana proprio a causa dei dissidi con l'allenatore catalano.

L'episodio che ha portato all'ennesimo forte strappo fra i due è stato quello relativo all'esclusione di Yaya Toure dalla lista Champions del Manchester City, con l'agente dell'ivoriano che già aveva commentato in maniera sibillina la scelta di Guardiola: "Se Guardiola vincerà la Champions quest'anno, andrò in Inghilterra a dire che il miglior allenatore al mondo; al contrario, spero che Guardiola abbia gli attributi per ammettere l'errore di aver umiliato un grande giocatore come Yaya Touré." 

Yaya Toure in azione, independent.co.uk

La replica di Guardiola non si è fatta attendere e l'allenatore dei Citizens ha deciso di non usare toni concilianti: "Yaya Toure non giocherà per il Manchester City fino a quando non si scuserà per i commenti fatti dal suo agente dopo l'esclusione dalla lista Champions. E' stato difficile lasciarlo fuori dalla lista Champions, ma non posso accettare che un agente dica queste cose ai media: non oso immaginare cosa sarebbe successo se il mio agente avesse detto queste cose nei confronti di Crujff quando giocavo nel Barcellona. Se Seluk ha dei problemi che prenda appuntamento con Begiristain e ne parli col club."

L'ultima puntata di questa storia l'ha messa in scena ancora una volta l'agente dell'ivoriano Selcuk nelle scorse ore: "Molti club erano interessati al mio assistito prima della chiusura del calciomercato. Il City però si è opposto dicendo che non poteva vendere Yaya ad un top club. Avrebbero autorizzato la cessione solo se il calciatore avesse accettato l'offerta di un club più piccolo o addirittura in Cina. Non volevano darlo ad una squadra qualificata in Champions e per evitare il problema avevano fatto richieste economiche fuori dalla reatà. Questo non è giusto, ovviamente. Nonostante tutto Yaya ha deciso di onorare il suo ultimo anno di contratto e di scegliere il suo futuro fra un anno. Parleremo con i molti club interessati a gennaio, di sicuro non mancheranno le offerte."