Tanti gol anche in questo sabato di Premier League, con ben 21 reti realizzate in 5 incontri.

L'Everton batte 3-1 il Middlesbrough e resta secondo nonché imbattuto in classifica, alle spalle del Manchester City di Guardiola. Succede tutto nel primo tempo: al 22' cross dalla sinistra per Negredo, che si scontra con Stekelenburg e riesce a segnare il gol del vantaggio. C'è carica sul portiere, che aveva già bloccato la sfera. Tutta via l'olandese ex Roma tocca la palla, causando dunque l'autorete. 

Sugli sviluppi di un corner, battuto al 24' dalla sinistra, c'è una carambola davanti a Valdes che mette fuori causa il portiere e favorisce Barry, appostato sul secondo palo. Precisa la botta sotto la traversa. Il centrocampista inglese festeggia al meglio la sua 600esima presenza nella massima serie che lo inserisce di fatto tra i grandi del calcio inglese come Lampard e Giggs, gli unici prima di oggi a tagliare un tale traguardo.

Al 42' Gueye serve Coleman in profondità, il terzino irlandese sfrutta il velo di Lukaku, entra in area a gran velocità, salta Gibson e piazza, con il sinistro nell'angolino basso destro, il 2-1 dei padroni di casa.

Nei minuti di recupero ancora Gueye manda al bar due difensori e serve Bolasie sul vertice destro dell'area. Il cross dell'esterno mette fuori causa Valdes che è sfiorato leggermente da Lukaku che sigla cosi il 3-1 finale, 4 gol per lui nelle ultime due giornate, a conferma di un ottimo stato di forma.

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Il Leicester torna a vincere in Premier dopo il bel 3-0 al debutto in Champions di mercoledi, e lo fa grazie al centravanti algerino Slimani, prelevato dallo Sporting Lisbona. Slimani, alla prima in Premier, porta avanti le Foxes al 46’ con una zuccata imperiale sul cross di Fuchs e raddoppia al 48', sullo straordinario assist di tacco di Vardy. L’autorete di Mee sullo slalom di Mahrez chiude i conti: 3-0 e Ranieri può di nuovo sorridere. Nulla da fare invece per il Burnley di Sean Dyche, surclassato quest'oggi in campo.

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Il West Brombich Albion sta vivendo giorni complicati, con il manager Tony Pulis poco gradito alla nuova proprietà cinese, ma la squadra non si lascia coinvolgere dalle voci esterne e vola a quota 7 in classifica, umiliando, a sorpresa, il West Ham.

Il primo tempo è un incubo per la squadra di Bilic: Chadli (al debutto casalingo) apre le danze con l’1-0 su rigore all’8’, salvo deliziare Rondon su assist al 37’, McClean fa 3-0 con una sassata ancora una volta sul suggerimento del belga, grande mattatore del match. Il 4-0 è la fotografia del match: il contropiede del WBA comincia nell’area di rigore di Pulis. Rondon avanza palla al piede per sessanta metri e scarica il pallone a Chadli, che sigla cosi la sua personale doppietta.

Le reti di Antonio (ancora di testa, a quota 5 in campionato) al 61’ su suggerimento di Payet e di Lanzini su rigore al 65’ rendono meno pesante il punteggio per il West Ham che mostra un minimo di orgoglio nella ripresa, ma torna a Londra con un altro poker dopo quello rimediato la scorsa settimana col Watford.

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