Sta per risolversi in via definitiva la 'telenovela' che ha caratterizzato il mese di agosto di Barcellona e Manchester City. I due top club, legati da un comune denominatore di nome Pep Guardiola, sono arrivate ad un accordo definitivo per il trasferimento in Inghilterra di Claudio Bravo, portiere cileno che ha vestito la 13 blaugrana nelle ultime due stagioni.
Claudio Bravo, 33 enne ex capitano della Real Sociedad, è sbarcato a Manchester proprio in queste ore: ad immortalare l'arrivo dell'estermo difensore della Nazionale cilena è stato proprio l'account twitter dell'aeroporto di Manchester: "Benvenuto all'aeroporto di Manchester, Claudio Bravo". Con questa frase ed alcune foto autentiche, l'arcano è stato svelato: Bravo è nella città inglese dove a breve si sottoporrà alla visite mediche di rito prima di apporre la firma sul contratto.
Non si è ancora a conoscenza della durata contrattuale, ne della cifra che il Manchester City è andato a sborsare per avere Bravo. Quel che è certo, è che il portiere cileno sarà a breve un calciatore di Pep Guardiola, regista e principale promotore di questa operazione.
Proprio Pep infatti, ha scaricato la bandiera Joe Hart, finita sul mercato dopo la bocciatura dell'allenatore catalano che in quest'avvio di stagione gli ha preferito l'argentino Willy Caballero. Un segnale forte e chiaro che ben presto a lasciato intuire il forte interesse vero il non più giovanissimo cileno.
Nonostante la carta d'identità, Bravo ha dimostrato di essere tra i migliori al mondo non solo per quanto fatto vedere al Camp Nou, ma anche per i trionfi conquistati con la maglia della Nazionale. Da capitano della Roja, Bravo ha alzato al cielo la Copa America 2015 e la Copa America del Centenario; mentre nella sua avventura al Barça ha fatto indigestione di titoli: ben otto in due stagioni e una supercoppa di Spagna.
Proprio la Supercoppa, giocata e vinta la scorsa settimana, ha suggellato l'addio del portiere al Barcellona: nei due anni al Camp Nou, Claudio Bravo ha vinto due campionati da protagonista, ma ha dovuto pagare pegno in Europa dove il titolare è stato il più giovane Ter Stegen. Proprio il dualismo con il tedesco e la netta differenza di età con l'ex Borussia, hanno pesato sulla bilancia di un Barcellona che ora, punterà tutte le sue fiches sul più giovane portiere.
Allo stesso modo, anche Claudio Bravo avrà carta bianca e la certezza di essere il titolare indiscusso nell'ambizioso e temibile Manchester City di Guardiola. Una nuova avventura è alle porte: i citizens sono pronti ad abbracciare il loro nuovo numero 1.