L'attesa è finita, il timer sta finalmente scadendo. La The League del calcio svelerà e darà risposta a tutti gli interrogativi estivi, come sempre a modo proprio, ovvero offrendo il miglior spettacolo di football che si possa chiedere. Il campionato più aperto, che fa sognare in grande e battere i pugni sul tavolo dalla rabbia, che regala storie riservate a pochi e che sposta ingenti cifre, perchè anche questo è un fattore. In due semplici parole: Premier League.
Il 13 agosto si alzerà il sipario sulla stagione 2016/17, probabilmente una delle più attese della storia per livello di competitività per ogni obiettivo, implicando conseguentemente una serie di delusioni. Chi gode è lo spettatore, nel potersi gustare favole come quella del Leicester City, che riparte da campione in carica per ben figurare, mentre là davanti il titolo si prospetta essere un affaire tre le due di Manchester, il City di Guardiola e lo United di Mourinho. Probabilmente due dei primi tre allenatori al mondo.
Eppure mai come quest'anno le contendenti non mancano affatto, a partire dalle big londinesi: occhi puntati, soprattutto i nostri, sul Chelsea di Antonio Conte, alla ricerca della conferma con l'ossessione della vittoria con una squadra ancora in costruzione, dovendo pensare a lungo termine; c'è l'Arsenal, a digiuno dal 2004 e ogni anno sempre più promettente, così come i rivali del Tottenham, cresciuti sotto la gestione Pochettino e giunti ora alla prova del nove. Possibilità per misurare le proprie ambizioni anche per il West Ham, così come il Liverpool di Klopp, chiamato a confermare e motivare gli ingenti investimenti estivi.
Alle loro spalle si piazzano le sorprese wanna-be, come lo Stoke City dei campioncini in cerca di rilancio, oppure il Southampton in costante miglioramento, ma senza più Koeman in panchina, passato sulla panchina dell'Everton per cercare di capitalizzare l'enorme talento. Sventola ancora il tricolore in casa Swansea con Guidolin in panchina, il quarto oltre a Ranieri, Conte e Mazzarri, fresco di nomina come tecnico del Watford, con l'obiettivo di raggiungere una salvezza tranquilla con una rosa ben attrezzata, stesso discorso per i concittadini del Crystal Palace, mostri di talento, ma non di continuità.
Sarà anche una lotta salvezza infiammata, che come al solito vedrà protagoniste un Sunderland in crescita e il West Bromwich dello specialista Pulis, due squadre eternamente in lotta per mantenere la categoria che puntualmente ci riescono. Avranno però la concorrenza di un Middlesbrough in costruzione con un progetto che pensa in grande. Partono in ultima fila Bournemouth, Hull City e Burnley, ma la storia insegna che non sempre la meno attrezzata si salva, perchè l'organizzazione spesso vale più del talento. Giusto per rimanere in tema inglese...
Cos'altro aggiungere? Un big match per ogni giornata, sfide chiave che si susseguono, ma in un campionato così equilibrato e ricco di talento e competitività ogni punto perso può rappresentare un rimpianto a maggio. Boxing Day, capodanno, persino a pasqua: dove c'è festività, c'è la Premier League. Dove c'è la Premier League, c'è festa. Obiettivo raggiungere la posizione giusta entro il 21 maggio, data conclusiva della stagione.
IL CALENDARIO COMPLETO
Noi di Vavel Italia vi accompagneremo lungo l'intero corso della stagione, non facendovi mancare nulla, giornata dopo giornata, partita dopo partita, emozione dopo emozione, analisi dopo analisi. È però anche nostro compito prepararvi al meglio verso l'inizio del campionato: per questo motivo abbiamo confezionato una guida, squadra per squadra, con valutazione, formazione tipo e linee per comprendere al meglio cosa aspettarsi, chi tenere d'occhio, per cosa sorprendersi e per cosa, eventualmente, amareggiarsi. Cliccando sul nome della squadra, sarete reindirizzati automaticamente alla pagina che contiene le informazioni a riguardo. Per immagazzinare al meglio, in pochi giorni, prima del kick-off del 16 gennaio.