L’ultima volta che Romelu Lukaku è stato individuato come salvatore della patria, per il Chelsea le cose non sono esattamente andate come ci si sarebbe aspettato. Agosto 2013, Supercoppa Europea, Bayern Monaco - Chelsea. Javi Martinez inchioda il match sul 2-2 proprio all’ultimo respiro e si va dal dischetto. Realizzano tutti e tocca a questo ragazzone di 20 anni - reduce da una stagione da 17 gol al WBA – decidere le sorti del match. Ciò che segue è un calcio di rigore strozzato, facilmente neutralizzato da Manuel Neuer, che nega – per la seconda stagione di fila – il trofeo ai Blues.

Questa è l’ultima di poche apparizioni sotto la guida del rientrante Josè Mourinho e poi via, di nuovo in prestito, questa volta all’Everton, prima dell'acquisto, a titolo definitivo, l’estate successiva per £28mln.

Chiuso da Torres, Eto’o e Demba Ba, Mou lasciò andare via a cuor leggero il gioiellino belga, ritenuto ancora troppo acerbo e in difficoltà ad adattarsi al livello della squadra. Il Chelsea chiuse il campionato terzo e senza titoli, ma l’arrivo di Diego Costa e la successiva trionfante stagione non lasciarono spazio a ripensamenti, così Lukaku fece le valigie e salutò definitivamente Londra.

Ora, dopo essere incappati in una stagione stortissima e aver salutato per la seconda volta il vate portoghese, i Blues sono pronti a riabbracciare l’ariete belga, che farebbe il suo ritorno a Stamford Bridge dalla porta principale.

L’offerta è arrivata finora a £68mln, ma l’Everton non intente accettare proposte inferiori ai £75mln, sempre più del doppio di quello che hanno speso solo due stagioni fa per assicurarsi le prestazioni del bomber.

Nelle tre stagioni trascorse sulle rive del Mersey, Lukaku ha segnato 61 gol in 127 apparizioni in tutte le competizioni, trasformandosi in uno dei centravanti più completi a livello europeo e attirando l’interesse dei maggiori club del vecchio continente. Ma il Chelsea è pronto ad infrangere nuovamente il record di spesa della Premier League pur di consegnare al suo nuovo tecnico Antonio Conte il centravanti da lui richiesto e candidarsi nuovamente come una delle principali favorite alla conquista del titolo.

Proprio l’allenatore italiano, stuzzicato nei giorni scorsi in conferenza stampa, ha manifestato il suo stupore sui prezzi che girano in questo calciomercato: ora però, dopo gli acquisti di Michy Batshuayi e N’golo Kante (rispettivamente £33 e £32mln) è pronto a piazzare il terzo colpo da quando siede sulla panchina di Stamford Bridge, polverizzando il precedente record di spesa appartenente al Man United, nella trattativa che portò Angel Di Maria dal Real Madrid per £59.7mln. In attesa di Paul Pogba…