Con il suo Leicester Claudio Ranieri ha ormai coniato un nuovo modo di raccontare e definire una vittoria sportiva che arriva contro ogni pronostico. Per la prossima stagione, però, l'obiettivo del suo Leicester, secondo il tecnico, deve essere la salvezza.
Ranieri spiega il suo pensiero in una lunga intervista concessa alla Gazzetta dello Sport: "Il concetto base è quello di ripartire da zero. Abbiamo vinto il titolo, è stato bello e fantastico, abbiamo compiuto un'impresa forse irripetibile, ma ora si volta pagina. L'obiettivo di partenza è la soglia dei 40 punti per salvarsi. Poi, una volta centrato il traguardo, alzeremo l'asticella. Arrivare tra le prime dieci. L'Europa League. Un posto in Champions. E magari conquistare un trofeo tra i cinque in cui giocheremo: Supercoppa, campionato e FA Cup, Coppa di Lega, Champions League." La Champions darà e toglierà al Leicester avverte Ranieri: "E' un'avventura affascinante, ma brucia tesori di energie, soprattutto mentali. Potrà capitare di perdere qualche partita in più e lì si misurerà la nostra capacità di reazione."
Il mercato potrebbe cambiare volto alla squadra. Kantè è andato al Chelsea, Mahrez sembra insofferente, ma se non altro è rimasto Jamie Vardy: "Jamie ha dato un segnale a tutti. Poteva andare all'Arsenal, guadagnare di più e sfruttare l'ultima chance di approdare in un club di valore mondiale. Ha preferito restare e per questo va ringraziato. Mahrez l'ho visto tranquillo, per Kantè mi dispiace, ma il richiamo di un club come il Chelsea non può lasciarti indifferente. Io speravo ascoltasse il mio consiglio: restiamo tutti insieme per vivere l'avventura della Champions, poi fra un anno ognuno libero di fare le proprie scelte.
Ranieri fa anche una panoramica sulla nostra Serie A: "La forza della Juventus è quella di pensare contemporaneamente all’oggi e al domani. Si lavora su due strade: la prima è quella di rinforzare la rosa attuale, la seconda quella di acquistare giovani per il futuro. La Juventus in questo momento corre da sola. Solo Napoli e Roma possono in teoria contrastarla, ma bisogna attendere la fine del mercato. Le milanesi stanno vivendo un’estate di profondi cambiamenti a livello societario e in questo momento sono in seconda fila. Il Sassuolo mi auguro che superi i preliminari di Europa League. Il Sassuolo potrebbe diventare il Leicester italiano. Mi fa pensare all’Udinese di qualche anno fa, con una differenza filosofica di base. A Udine puntavano sui giovani stranieri, mentre a Sassuolo stanno seguendo la via italiana e questo percorso potrebbe dare una scossa all’intero movimento nazionale."