Quanti prima di qualche giorno fa avevano sentito minimamente parlare del Lincoln, la squadra campione di Gibilterra che avrebbe dovuto disputare i preliminari di Champions League? Pochissimi. E invece la magia del calcio ha colpito ancora ed è diventata presto virale la storia di questo club, che nella partita d'andata nel suo piccolo stadio è riuscito a battere nientemeno che il Celtic grazie alla rete di Lee Casciaro, un poliziotto part-time che è diventato presto un eroe su internet. E proprio tramite internet siamo riusciti a comunicare con l'autore della rete, al quale abbiamo proposto un'intervista. Questo ha risposto con forte entusiasmo e con la voglia di dipingere questo piccolo Paese insieme a noi. E allora prima di inoltrarci nelle parole, ci teniamo fortemente a ringraziare il giocatore per la disponibilità e per averci regalato una favola da raccontare. Thank you, Lee!

La prima domanda non poteva che essere riguardo al gol storico per il suo club, per il suo Paese e per il calcio realizzato in Champions League solo qualche giorno fa: "È un sogno che è diventato realtà, un momento magico per me. Ma soprattutto è servito a vincere la partita contro il Celtic ed è questo ciò che conta. Da solo non ce l'avrei fatta".

In prospettiva passaggio del turno, ovvio chiedere cosa bisogna fare per vincere al Celtic Park e continuare a sognare... "Dobbiamo essere molto solidi in difesa e vincere lo shock ambientale. E poi, in attacco dovremo sorprenderli in contropiede e provare a segnare di nuovo".

Lee vorrà segnare nuovamente... "Sarà difficile, speriamo. Sarebbe fantastico, ma la cosa più importante sarà divertirsi giocando e continuare a fare quello che abbiamo già compiuto".

Come è arrivata la squadra fin qui? "Solo lavoro duro e dedizione. Nessun allenamento speciale, nè tantomeno grossi investimenti: divertirsi e impegnarsi sono i nostri dogmi".

Abbiamo visto Gibilterra nelle qualificazioni ad Euro 2016, ora questa favola dalla stessa terra. Si sta evolvendo il calcio da quelle parti? "Ci stiamo allenando meglio e piú a lungo per segnare più gol. Sia come Nazionale che come clubs".

Il soprannome di "World's Leicester" pesa un po' sulle spalle dei ragazzi in campo? "Dobbiamo fare tanto per essere comparati ad una squadra così grande. Voglio dire, loro hanno vinto un campionato, noi una partita".

Domande a raffica: squadra preferita in Italia? Nel mondo? Hai delle fonti di ispirazione? "Seguo un po' tutte le leghe maggiori d'Europa, ma in particolare solo la Premier League. Tifo Manchester United, nessun'altra squadra. In Italia ci sono grandi squadre. Mi ispiro a Ronaldinho, era bellissimo da vedere quando ero ragazzino e mi dava motivazioni, credo sia il più grande di sempre".

E infine, non poteva mancare il pronostico per il passaggio del turno: chi vince mercoledì? "Non lo so. Ma sono sicuro che sfrutteremo l'occasione e daremo il nostro meglio, come abbiamo sempre fatto". E un po' tutti tiferemo Lincoln...