Al West Ham servono tre punti per continuare a tenere vivo il sogno Champions, con due gare ancora da giocare. Lo Swansea però, dopo aver sconfitto il Liverpool, fa fuori un'altra nobile del calcio inglese con il punteggio di 1 a 4, in un match giocato con grande concentrazione e cinisimo. Un risultato che penalizza gli Hammers, soprattutto alla luce della vittoria dello United, diretta avversaria in classifica nonché prossima rivale nel recupero di martedi.

IL FILM DEL MATCH- Parte forte la squadra di casa, che sfiora subito il gol con Payet al 2': è Fabianski a negarglielo con un prezioso intervento. Un minuto dopo la seconda parata del portiere ospite, bravo stavolta a neutralizzare un'incornata di Reid. I padroni di casa continuano a dominare il match. Lo Swansea si limita a difendere. Al 19' ci prova Payet su punizione: palla di poco alta. Al 24' a sorpresa passano gli ospiti: assist di Naughton per Routledge, che, tutto solo, trafigge Randolph da pochi passi. Il West Ham non ci sta ed al 30' sfiora l'1-1: grande chance per l'ex juventino Ogbonna, che, da pochi passi, spedisce alto. Una manciata di secondi dopo arriva il raddoppio degli ospiti: gran lancio di Kingsley per Ayew, che punisce Randolph da distanza ravvicinata. Timida la reazione del West Ham, troppo poco per impensierire uno Swansea concentratissimo.

Ripresa: passano sei minuti ed i ragazzi di Guidolin archiviano la pratica: il 3-0 lo sigla Ki, su suggerimento di Barrow.
Il West Ham prova a svegliarsi al 53' col missile dal limite di Carroll: Fabianski, con un grande intervento, nega il gol ai londinesi. Altra opportunità per il centravanti degli Hammers al 55', che però questa volta non riesce ad inquadrare neanche lo specchio. Bilic si gioca la carta Moses al posto di Sakho. Al 69' arriva il gol che riaccende le speranze dei padroni di casa, l'1-3 è un'autorete di Kingsley. Antonio rischia l'autorete nei minuti finali per l'1-4 ma la palla termina sulla traversa dopo la conclusione centrale di Gomis. È solo questione di tempo perché al 93' gli ospiti approfittano della disattenzione dei padroni di casa, lanciati disperatamente in attacco, e firmano il poker grazie a Gomis che, servito in contropiede da Ayew, deposita la sfera alle spalle di Randolph e Noble. Cala dunque il sipario, il West Ham crolla clamorosamente sotto i colpi di uno spietato Swansea. Anche alla luce del successo dello United, si fa davvero dura ora per i ragazzi di Bilic in chiave Europa.