Riparte con un successo in cammino del Liverpool il Premier League. I ragazzi di Jurgen Klopp, dopo l'incredibile quarto di finale di Europa League con il Dortmund, hanno avuto ragione di un Bournemouth forse già pago, ma comunque combattivo. Al Vitality Stadum, Klopp stupisce tutti mandando in campo una formazione inesperta e giovane che però è capace di imporsi 2-1 grazie ai gol dei "Senior", Firmino e Sturrdige. Di King il gol della bandiera dei rossoneri, comunque lontani undici punti dalla zona calda. Per i Reds invece, questo successo riapre ogni discorso per la zona Europa League.

La gioia di Firmino dopo il gol del vantaggio Reds. Fonte: premierleague.com

Vicino all'aritmetica salvezza, il Bournemouth di Eddie Howe vuole dar seguito alla vittoria sul Villa per consolidare la sua posizione di classifica. Il tecnico dei rossoneri sceglie un 4-1-4-1 come modulo di partenza, con la presenza di Surman come perno davanti alla difesa. A centrocampo ci sono sia Stanislas che Gradel, con King ad agire da unica punta. 
Reduce da quella che è stata rinominata "Istanbul II", il Liverpool si presenta al Vitality Stadium zeppo di seconde linee. Klopp fa riposare l'intera squadra scesa in campo con il Dortmund, concedendo minuti a giocatori come Ojo, Stewart, Smith e Randall; giocatori poco impiegati che compongono il 4-4-1-1 guidato dal duo ben più collaudato Firmino - Sturridge

Allen recupera palla a centrocampo. Fonte: premierleague.com

A scattare con efficacia dai blocchi di partenza del Vitality Stadium sono i Reds, subito pericolosi con Daniel Sturridge, prima femrato dall'intervento di di Boruc, poi impreciso con il sinistro dal limite. Il doppio messaggio recapitato dalle parti dell'estremo difensore polacco ravviva la manovra di un Bournemouth che lievita con i minuti: Cook e Ritchie provano a suonare la sveglia, ma il Liverpool B mandato in campo da Klopp non sembra concedere molto. Al contrario, gli ospiti aumentano la velocità di manovra nella fase centrale della prima frazione, tornando pericolosi con i giovani Ojo e Randall, entrambi autori di un buon match. 

A spezzare il sottile filo rosso dell'equilibrio però, ci pensano i "Senior", Sturridge e Firmino che al minuto 41' aprono la scatola difensiva del Boutnemouth grazie ad una magia del 15: l'azione deve gran merito alla discesa di Ibe, bravo nel mettere dentro per Sturridge autore di una giocata magnifica; colpo di tacco forte ed indirizzato che passa oltre la selva di gambe avversarie trovando la risposta disperata di Boruc. Il polacco tocca ma lascia lì un pallone comodo sul quale Roberto Firmino si avventa per il gol del vantaggio Reds. 
La rete del Liverpool coglie di sorpresa il Bournemuth e Howe che preoccupato nella propria area tecnica non può far altro che vedere naufragare i suoi proprio sulla sirena del 45'. Passano appena quattro minuti, quando sulla punizione morbida battuta da Ibe, il solito Sturridge si fa trovare libero di colpire di testa per il gol del raddoppio che manda le squadre a riposo. 

L'esultanza di Firmino. Fonte: premierleague.com

In avvio di ripresa è ancora il Liverpool a comandare il gioco e a sfiorare il terzo gol con Firmino, sfortunato nella conclusione mancina che si spegne vicinissima ai pali di Boruc. La squadra Reds non sembra risentire ne dello sforzo immenso di giovedì, ne della giovane età di alcuni suoi componenti tanto che la partita, finisce sui binari favorevoli a Klopp anche nella ripresa. 
Sturridge stampa il palo a Boruc battuto, mentre Ibe e Firmino continuano a rendersi pericolosi ma sfortunati. 

Howe, allora, prova a mischiare le carte inserendo forze fresche a centrocampo e in attacco, per supportare il solo King, comunque positivo nella ripresa. Nel finale, entra anche Wilson per cercare la clamorosa rimonta che però arriva solo in parte: siamo troppo in la con il cronometro quando lo stesso King si inventa il gol dell'1-2 allo scadere del recupero. E' una rete che vale solo per le statistiche e per gli esteti del calcio, dato che per Mike Jones non c'è più tempo per giocare.  

Uno scontro aereo a centrocampo. Fonte: premierleague.com

Il Bournemouth si ferma ancora in casa anche se la salvezza sembra essere già al sicuro. Per il Liverpool invece, è un risultato importante che dimostra l'ottima condizione fisica e mentale di una squadra arrivata nel fiore delle energie nella fase cruciale della stagione.