Arriva dalla Generali Arena di Praga il nome di una delle quattro semifinaliste di questa edizione di Europa League. Si tratta del Villarreal di Marcelino che dopo aver battuto in Spagna lo Sparta Praga, si ripete anche in terra ceca, grazie ad una prestazione convincente e spettacolare, impreziosita dalle reti di Castillejo e Bruno, oltre che alla doppietta del solito Bakambu. Per il congolese sono arrivati quattro gol in due gare con lo Sparta, salvato almeno nell'onore dai gol di Dockal e Krejci serviti per fissare il punteggio finale, considerando anche l'andata, sul 3-6. Ora, per il submarino amarillo si aprono le porte delle semifinali, mentre per lo Sparta, già arrivato oltre i pronostici nelle magnifiche otto, questa può già esser considerata come una vittoria.
Dopo il ko del Madrigal, Zdenek Scasny cambia l'assetto tattico del suo Sparta Praga, decisamente più coraggioso rispetto alla trasferta in terra spagnola. L'allenatore dei cechi opta per un 4-4-2 pieno di novità a partire dalla linea di difesa con l'inserimento di Kovac. A centrocampo, spazio agli esterni Fatai e Krejci, con il duo d'attacco composto da Julis e dal rientrante Lafata.
Stesso schieramento dell'andata per il Villarreal di Marcelino che conferma il 4-4-2. L'unica modifica, riguarda l'impiego di Rukawina come terzino sinistro al posto di Jaume Costa. Confermato anche il reparto di centrocampo con Denis Suarez ad inventare per la coppia d'attacco Bakambu - Soldado.
Come nel match d'andata, anche nel freddo di Praga, è il Villarreal ad avere una miglior reazione dai blocchi di partenza; la squadra di Marcelino aggredisce subito il campo, bussando con pericolosità prima con Denis Suarez, poi con il giustiziere dell'andata Bakambu. Al 5' però, dopo aver saggiato la tenuta della difesa casalinga, il Villarreal sblocca il match sfruttando al meglio un delizioso suggerimento di Trigueros. A concretizzare l'assist del compagno, è ancora Bakambu, imprendibile nello scatto, preciso e letale con il piatto destro che non lascia scampo a Bicik, trafitto per la terza volta in due match dall'attaccante congolese.
La rete del submarino amarillo, al contrario dei 90' del Madrigal, non rende la vita facile agli spagnoli, assediati nei minuti successivi da uno Sparta volitivo, spinto dal gran tifo dello Stadion Letna. Le migliori occasioni per i cechi, capitano sul destro di Dockal, prima impreciso con un destro di poco largo; poi, troppo debole con una conclusione centrale intercettata da Areola.
Nella fase finale del primo tempo, i padroni di casa cercano con insistenza la via del gol, lasciando spazio al contropiede di un Villarreal prima pericoloso con Soldado, poi letale, con Castillejo e Bruno Soriano. All'intervallo infatti, il tabellone della Generali Arena dice 3-0 Villarreal, con l'uno - due finale firmato dai due centrocampisti di Marcelino. Il 2-0 arriva al 43' grazie all'errore di Marecek che apparecchia la tavola per la conclusione di Castillejo, bravo nell'indirizzare alle spalle di Bikic. Passano solo 120 secondi, e sugli sviluppi di un corner battuto dalla sinistra, anche Capitan Soriano si iscrive alla festa del amarilla con il gol che di fatto, chiude il discorso qualificazione con 45' d'anticipo.
In avvio di ripresa, tramortito da una qualificazione ormai sfumata e da un match già compromesso, lo Sparta Praga finisce per accusare un passivo ancor più rotondo; il Villarreal infatti, non si accontanta del 3-0 maturato nei primi 45', e con Bakambu, va ad arrotondare un punteggio che già vedeva gli spagnoli al sicuro. La connessione è la stessa del match d'andata con Denis Suarez ad ispirare, e Bakambu a marcare il suo nono centro in questa edizione di Europa League.
La passerella dell'ultima mezz'ora, restituisce l'onore delle armi allo Sparta, capace di tornare in partita con due gol splendidi: prima la conclusione precisa e potente di Dockal, poi la giocata di Krejci, restituiscono entusiasmo ad una Generali Arena mai silente, sempre schierata a sostegno dei suoi beniamini.
Nel finale, lo Sparta prova a spingersi ancora in avanti, ma il Villarreal è bravo nel controllare il match abbassando i ritmi e il baricentro. Al termine dei 180 minuti, Atkinson fischia la fine decretando il successo di un Villarreal che vola in semifinale. Per lo Sparta Praga, arrivato a sorpresa tra le migliori otto, non resta altro che prendere e ricambiare tutto l'affetto del pubblico di casa.