Nel sottoborgo di Londra, si respira un'aria di tensione, quella sensazione che non si provava dalla stagione 1960/1961, quando il Tottenham vinse il suo ultimo campionato di Inghilterra. Sette partite separano da un sogno una intera città, che non si sentiva così tanto viva da numerosi anni. Gli Spurs non sono mai stati considerati in lotta per il titolo per tutta la stagione, ma ora a meno 5 dalla vetta occupata dal Leicester, potrebbero diventare una piacevole realtà. 

L'esultanza dei giocatori del Tottenham - Foto: getty images

Ormai la lotta sembra tra queste due squadre, con un possibile rientro dell'Arsenal, a meno 11 dal Leicester e una partita da recuperare. Per la squadra di Pochettino i calcoli sono ben pochi da fare: vincere e fare più punti possibili sperando in uno, possibilmente due, scivoloni del Leicester. Analizzando il calendario del Tottenham le partite complicate sono contro Manchester United, Liverpool, Chelsea, Stoke City e Southampton, tutte squadre ancora in corsa per l'Europa League e vogliose di rivalsa per una deludente stagione (in particolare le prime tre) o affamate di punti (le ultime due). Il Leicester invece si ritrova un calendario più agevole, deve affrontare solamente lo United, il West Ham, l'Everton tra le "grandi" e all'ultima a Stamford Bridge ha il Chelsea. Pesare fin da oggi le motivazioni delle diverse squadre della Premier comunque non è semplice, specie allungando lo sguardo agli ultimi turni.

L'importanza dell'allenatore

Grande differenza la farà anche quanto riuscirà a reggere psicologicamente la squadra di Ranieri, non abituata a giocare a questi livelli ma a ben altri palcoscenici. Anche il Tottenham dal canto suo non vince un trofeo dagli anni 90. In questo senso i Gunners sono più avantaggiati, trovandosi anche solo un big match fino alla fine del campionato contro il City, anche se con parecchi punti da recuperare. Vien da pensare però che il gioco attento e ragionato del Tottenham possa alla fine avere la meglio sulla squadra di Ranieri, che gioca molto d'istinto. Il tecnico italiano però con la sua esperienza non si lascerà sorpassare facilmente e proverà a portare a tutti i costi a casa un titolo che sa di impresa del secolo. Certo è che se i Foxes dovessero prendere diversi punti di vantaggio già dalle prossime due o tre partite il compito per Kane e compagni diventerebbe difficile se non impossibile. A Londra però quei 30000 tifosi che si recano la domenica al White Hart Lane ci credono fino in fondo e ora toccherà a Pochettino farlo capire alla squadra.

Il Tottenham festeggia dopo una rete