E' un coro gridato col cuore, da tifosi che non si sono ancora svegliati dal sogno e non hanno intenzione di farlo. E' forte e chiaro il grido del settore ospiti del Selhust Park: "We know you won't believe us, we're gonna win the league", sappiamo che non ci credete, ma vinceremo il titolo. Questo urlano i tifosi del Leicester al termine della gara col Crystal Palace, lo fanno da capolisti, a sette giornate dal gong finale. Spavaldi, incoscenti, rivoluzionari.
Il Leicester continua senza freni il suo incredibile campionato. E vince da grande, da squadra che sa soffrire. Contro squadre che provano a chiudersi, ma che capitolano comunque di fronte al cinismo, alla cattiveria, alla lucidità di Mahrez e compagni. I riflettori sono tutti puntati su di loro, la Premier è nelle loro mani, anche se fare ancora i protagonisti non sembra essere un problema per la banda Ranieri. Ora è la (in)consapevolezza delle Foxes che sta impressionando. Dopo la vittoria di questo weekend col Crystal Palace sono quattro gli 1-0 consecutivi. Non è fortuna, non è casualità, è mentalità. Di una squadra sulla strada dei sogni che corre, corre forte verso il traguardo della storia. Vediamo le tappe che gli uomini di Ranieri dovranno affrontare da qui al termine del campionato.
SOUTHAMPTON (in casa) - Graziano Pellè è tornato a segnare. Fortuna per noi, in vista degli europei, un po' meno per i tifosi del Leicester. Non sarà facile battere la squadra dell'attaccante italiano. Perchè i Saints vogliono raggiungere il quinto posto, distante appena tre punti. Dopo aver vinto lo scontro diretto contro il Liverpool in rimonta da 0-2 a 3-2, la squadra di Koeman ci crede. E vuole riscattare la pesante eliminazione ai preliminari di Europa League di questa estate.
SUNDERLAND (fuori casa) - Guai a sottovalutare il Sunderland, in piena corsa per la salvezza. I Black Cats sono terzultimi a due punti sul Norwich, allo Stadium of Lights sarà una battaglia. Per la squadra trascinata dal bomber German Defoe ogni partita sarà fondamentale, sconti non ne verranno fatti sicuramente.
WEST HAM (in casa) - Dopo quello di Ranieri, l'altro capolavoro di questa Premier è targato Slaven Bilic: il tecnico degli Hammers sta portando la sua squadra a lottare per un posto in Europa, dopo anni di stenti. La squadra è imbattuta da più di un mese, dopo tre vittorie conseutive è arrivato il pareggio (2-2) nel derby contro il Chelsea. Trascinati dalle giocate di Payet gli uomini di Bilic venderanno cara la pelle alle volpi di mister Ranieri.
SWANSEA (in casa) - Sfida tra tecnici italiani, sfida sulla carta più semplice per il Leicester. Gli Swans, ora a meno dieci dal terzultimo posto, potrebbero essere già salvi il 24 Aprile, giorno della gara. Comunque Guidolin ha saputo trasmettere il suo calcio facendo risalire la squadra da una situazione pericolosa. Sappiamo quanto l'ex allenatore dell'Udinese, se seguito dalla squadra, possa fare la differenza. Quindi, massima attenzione.
MANCHESTER UNITED (fuori casa) - All'Old Trafford l'asticella si alza. La vittoria nel derby ha rilanciato lo United per la corsa all'Europa, ora i cugini del City sono distanti un solo punto. Van Gaal, che ha a disposizione una rosa dal valore assoluto, vorrà terminare la stagione nel migliore dei modi. Partita tutta da vivere.
EVERTON (in casa) - E' l'ultima gara davanti i propri tifosi, che vorranno salutare la squadra nel migliore dei modi, comunque vada la fine della stagione. Può essere un apputamento storico, imperdibile per gli appassionati di calcio. Attenzione a Lukaku, a segno 25 volte in stagione. Ormai i Toffees non chiederanno nulla al campionato, relegati come sono nel limbo di metà classifica. Ma in Premier le partite scontate proprio non esistono.
CHELSEA (fuori casa) - Può sembrare incredibile, ma potrebbe effettivamente accadere: allo Stamford Bridge potremmo assistere al passaggio di trono, infatti il Chelsea è il campione in carica. La stagione per il blues è da dimenticare, l'esonero di Mou, poi l'arrivo del traghettatore Hiddink. Solo l'orgoglio è da salvare in questo finale di stagione.
A voi, Foxes. #Fearless, senza paura.