A volte nel calcio succedono cose che vanno oltre i colori e i paesi, tipo quello che ha annunciato Stevens, allenatore dell'Hoffenheim penultimo in classifica in Bundesliga, ieri durante una conferenza stampa convocata da lui stesso: "mi dimetto, soffro di aritmia cardiaca". Una squadra come quella tedesca che non trova proprio pace: il tecnico olandese era arrivato ad Ottobre e, come testimoniato dalla posizione in classifica, la squadra non era in grandissima forma, con la zona salvezza distante 7 punti.
Non è la prima volta che il tecnico si ferma per problemi fisici: ad Amburgo, nel 2008, rifiutò il rinnovo per lo stesso motivo. Uno scherzo del destino che dopo una sola vittoria in 10 partite, il tecnico domenica scorsa avesse seriamente rischiato l'esonero. La squadra non ha preso l'impronta dell'allenatore olandese come la prese invece durante la scorsa stagione lo Stoccarda che arrivò decimo dopo che Stevens si mise a lavoro con la squadra quando era ultima in classifica.
IL SOSTITUTO DA RECORD - La società aveva già un contratto pronto con il 28enne Nagelsmann, allenatore del settore giovanile, che sarebbe entrato in vigore dal 1° Luglio prossimo fino al 2019. L'idea è quella di anticipare semplicemente l'arrivo del tecnico, che ha già un record: sarà il più giovane allenatore di sempre nella storia della Bundesliga, con un compito tutt'altro che facile oltre alla difficoltà quasi paradossale di avere giocatori in rosa più vecchi dell'allenatore stesso. Pure Nagelsmann non è mai stato troppo fortunato: da calciatore dopo le giovanili nel Monaco 1860, era passato all'Augsburg. Poi il ritiro, per dei problemi persistenti al ginocchio. Ha già imparato da uno dei suoi futuri avversari: prima delle giovanili dell'Hoffenheim è stato assistente di Tuchel all'Augsburg, lo stesso attuale allenatore del Borussia Dortmund. E allora un compito arduo con un problema in meno, anche se i gialloneri non sono proprio un avversario facile (miglior attacco del campionato), se si vuole vedere il risvolto positivo di una vicenda che di positivo ha molto poco.