Al King Power Stadium di Leicester vittoria preziosissima dei ragazzi di Ranieri che raccolgono i tre punti nell'insidioso match contro lo Stoke City e si portano a quota 47 punti con il primo posto solitario, attendendo l'esito dell'incontro tra Arsenal e Chelsea. I padroni di casa superano con un netto 3-0 gli uomini di Hughes, apparsi troppo sterili in avanti e troppo ballerini dietro con l'uscita dal campo di Shawcross. La rete di Drinkwater a fine primo tempo ha aperto la strada per il successo, risultato sigillato nella ripresa con Jamie Vardy e Ulloa

Le formazioni

Leicester - Claudio Ranieri si affida al 4-4-2 che molte garanzie ha dato in questa stagione. 10/11 sono le pedine di sempre, schierate ripetutamente sullo scacchiere tattico: unica variabile, il compagno di reparto di Vardy, oggi tocca ad Okazaki che la spunta su Ulloa. "Tutto il resto è noia", Schemeichel tra i pali, linea a quattro con Simpson e Fuchs sulle corsie esterne e Morgan-Huth a presidiare l'area di rigore; diga davanti la difesa con la fisicità e l'ordine di Kantè e Drinkwater, sugli esterni Mahrez ed Albrighton supporteranno nel cuore dell'area il rapace Vardy, spalleggiato da Okazaki

(4-4-2) Schmeichel; Simpson, Morgan, Huth, Fuchs; Mahrez, Kantè, Drinkwater, Albrighton; Okazaki, Vardy.

Stoke City - La squadra di Mark Hughes, reduce dal pareggio a reti bianche contro l'Arsenal, cambia due elementi nel reparto offensivo: fuori Bojan ed Arnautovic (problemi fisici per il polacco), dentro Xherdan Shaqiri e Diouf. Come nel match precedente, Afellay è incaricato di agire da regista, facendo girare palla e mettendo ordine in mezzo al campo. Il 4-2-3-1 prevede Butland in porta, l'ex Liverpool Johnson e Pieters ad agire da terzini, Shawcross e Wollscheid centrali; Whelan ed Afellay a schermare gli assalti in mezzo al campo del Leicester mentre il terzetto dietro Joselu è composto da Walters, Shaqiri e Diouf.

(4-2-3-1) Butland; Johnson, Sahwcross, Wollscheid, Pieters; Whelan, Afellay; Walters, Shaqiri, Diouf; Joselu.

Cronaca

La partita parte con uno Stoke City arrembante, carico nel voler sfoderare le qualità dei propri attaccanti e mettere in difficoltà la retroguardia del Leicester. Le prime folate provengono da Shaqiri, l'esuberanza fisica e tecnica dello svizzero mette un pò in subbuglio le volpi, soprattutto nei primi minuti. Fiammate sterili, quelle ospiti, mentre i padroni di casa sono sempre molto più pericolosi quando si presentano dalle parti di Butland. Il primo a scuotere i guantoni del portiere avversario non poteva essere che lui, Jamie Vardy, autore di una conclusione ravvicinata ben respinta in angolo. Sugli sviluppi da corner impatta bene di testa Mahrez ma la sfera non centra lo specchio di porta. Appena dopo i due tentativi di Okazaki e Kantè, rimpallati dalla difesa avversaria, ecco il primo cambio del match al 30' a carico dello Stoke City: Shawcross non ce la fa e chiede la sostituzione, entra al suo posto 28enne irlandese Marc Wilson. L'uscita dal campo del difensore inglese mina un pò le certezze nell'assetto difensivo della squadra di Hughes, il campanello d'allarme lo fa scattare Okazaki con il suo tiro che termina di poco sulla traversa. La rete del Leicester è nei paraggi e si materializza al 42', Drinkwater raccoglie palla al limite e scarica in porta, una deviazione beffarda coglie di sorpresa Butland e si insacca per l'1-0. Il primo tempo si chiude con la banda di Ranieri meritatamente in vantaggio. 

Nella ripresa, il copione è quello tipico delle volpi: il Leicester chiuso a testuggine in attesa degli assalti avversari, e assestare il ko in contropiede con Mahrez, Vardy o Okazaki. Lo Stoke City mantiene il possesso e per poco non sfiora il pareggio: al 61', il centravanti biancorosso Joselu sovrasta tutti in area di rigore ed impatta la sfera di testa, salva tutto uno strepitoso intervento di Kasper Schmeichel. Pochi minuti dopo il brivido, i padroni di casa sono costretti a modificare l'assetto in avanti, Okazaki si infortuna e al suo posto viene inserito Leonardo Ulloa. Due-tre minuti ed il cambio, anche in questo caso, porta effetti benevoli per il Leicester con il raddoppio firmato da Jamie Vardy: lancio millimetrico di Drinkwater per la profondità del numero 9, l'attaccante aggancia e supera Butland piazzando il pallone a porta sguarnita. Assalti ripetuti dello Stoke City nel finale di partita ma neanche gli ingressi di Crouch e Odemwingie riescono a sovvertire le gerarchie imposte dai padroni di casa. Nel finale c'è il tempo anche per il tris di Ulloa, che riceve dal giocoliere Mahrez (elastico, tunnel al difensore e assist per lui) e appoggia in rete per il 3-0 finale. A Leicester si continua a sognare.