L'Arsenal rinforza il centrocampo dopo gli infortuni di Cazorla e Coquelin. Arriva infatti dal Basilea l'egiziano Mohamed Elneny, ufficializzato stamattina, anche se annunciato già ieri sera da Wenger che aveva confermato un'indiscrezione già diffusasi a macchia d'olio da un paio di settimane. Oggi però è arrivata anche l'ufficialità dell'acquisto da parte della società: mancava solo il permesso di lavoro, accordato appunto nella giornata di ieri. Elneny ha sottoscritto un contratto di 4 anni e mezzo, fino al 30 giugno 2020 ed è costato 5 milioni di Sterline (circa 6,5 milioni di Euro).

"E' una sensazione indescrivibile", ha detto il diretto interessato a caldo al sito ufficiale dell'Arsenal. "Questo è uno dei club migliori al mondo, darò il massimo per la squadra e per me stesso. Mr. Wenger è uno dei migliori tecnici in circolazione ed è molto rispettato, è un onore essere allenato da lui. Ai tifosi dico che, anche se non mi hanno ancora visto, contribuirò al massimo per la squadra. Spero di vincere la Premier League, la FA Cup e magari anche la Champions League".

L'acquisto dell'egiziano va a colmare un vuoto immenso che era rimasto nel centrocampo di Wenger dopo aver perso per infortunio sia Cazorla che Coquelin (fuori entrambi almeno fino a marzo, ma forse anche di più) e con la situazione precaria di Wilshere, ancora alle prese con svariati problemi. Con Arteta che non garantisce continuità anch'egli per problemi fisici dovuti anche all'età, un nuovo arrivo in mezzo al campo era necessario, non potendo l'Arsenal pensare di competere su tutti i fronti con i soli Ramsey e Flamini e viste le incertezze di Chamberlain e Chambers da mediani, ruolo in cui possono stare ma che non appartiene loro.

Elneny è, in teoria, il ricambio perfetto per giocare davanti alla difesa. Capacità di intercettare i palloni che circolano nella propria metà campo, buona mentalità difensiva e altrettanta accelerazione e impostazione dell'azione, con due ottimi piedi che gli hanno permesso di segnare già 6 gol nella prima parte di stagione disputata con il Basilea, in 28 partite, due di queste in europa League contro la Fiorentina, con due botte dalla distanza. Nelle restanti erano arrivate solamente quattro reti. Un totale di 10 centri in 144 partite, che contano molto poco rispetto al gran lavoro in mediana. Classe 1992, altro aspetto intrigante: compirà 24 anni il prossimo 11 luglio, quindi in un certo senso è ancora un giocatore da formare, sicuramente migliorabile. Perfetto per Wenger e per l'Arsenal, si augurano i tifosi. Intanto è un rinforzo, il primo e forse l'ultimo di gennaio, anche se mai dire mai nel mercato...