Il Liverpool è costretto al pari e quindi al replay in FA Cup. Due volte in vantaggio i Grecians dell'Exeter, che con coraggio sfiorano (reti di Nichols e Holmes, direttamente da corner la seconda) l'impresa, fermati dai gol di Sinclair e Smith su erroracci difensivi.

L’Exeter City (16esima posizione in League Two) ospita il Liverpool in un’atmosfera meravigliosa. Le due formazioni: per i Grecians Olejnik, Woodman, Noble, Ribeiro, Holmes, Nicholls, Moore-Taylor, Reid, Nichols, Tillson e Brown. I Reds rispondono con Randall; Ilori, Enrique, Smith, Brannagan; Stewart, Teixeira, Kent; Sinclair e Benteke. Non è neanche il primo precedente recente fra le due squadre: il 24 agosto del 2011 il Liverpool vinse 1-3 proprio qui a St. James Park in coppa di Lega, e poi andò a vincere proprio quella coppa, tristemente ultimo trofeo in ordine cronologico dei Reds.

Tante emozioni nei primi minuti, nonostante un campo troppo pesante per la pioggia, con un botto clamoroso: dormita Liverpool e Nichols con la punta del piede fa gol su un cross nemmeno troppo bello: vantaggio Exeter. Ma dura poco. Molto poco, appena 3 minuti, e nel fango un’indecisione difensiva della squadra di casa mette Sinclair in posizione buona per pareggiare, con l’inglese che non sbaglia.
Al 17esimo una buona iniziativa di Teixeira regala una chance al Liverpool, ma pallone in corner. Un'altra chance per il portoghese poco dopo, un dribbling di troppo regala la palla agli avversari.
Al 23esimo una grande opportunità per Randall, che però trova Olejnik sulla sua strada. Sul contropiede successivo Ilori provvidenziale a evitare il 2-1 dei Grecians in anticipo di nuovo su Nichols.
Tentativo Exeter al 29’ su punizione, ma nella mischia nessuno impatta il pallone verso la porta ed è rimessa dal fondo.
Ribeiro di testa manca la porta di pochissimo al 41'. La difesa dei Reds è (in maniera straordinariamente negativa) sorprendente.
Il sinistro di Holmes direttamente da corner va in gol in pieno recupero! Incredibile e meritato vantaggio Exeter. 

Riflessione dell'intervallo: partita meravigliosa su un campo pesante che non favorisce i giocatori tecnici ma aumenta lo spettacolo decisamente. Meritato il vantaggio dell'Exeter a dispetto di quello che si potrebbe pensare: spento il Pool, che non agisce da squadra e paga il suo essere così lezioso. Molte volte i Grecians si rifugiano in corner e sui calci piazzati sono straordinari a chiudere. Nota: sul secondo gol c'è un attaccante dell'Exeter davanti a Bogdan a disturbarlo, e nessuno a proteggere il portiere del Liverpool, beffato.

E si ricomincia. Pronti-via dopo 5 minuti della seconda frazione stacca Benteke che trova la risposta del portiere Grecian. Sembra assolutamente non voler mollare la squadra di Klopp, così come quella avversaria. E infatti al 58' l'ennesimo terzo tempo di Ribeiro su un altro bel cross fa rischiare l'ecatombe ai Reds. Prendono sempre più piede i Grecians. Sempre fermato il Liverpool nel partire. Qualcuno dagli spalti schernisce Klopp, che non reagisce. Nessuna occasione per un quarto d'ora... e nel momento peggiore, l'urlo di Smith, sempre su un errore degli avversari. 2-2. Taylor gli rinvia addosso e lui non sbaglia. Pari non meritato ma pesantissimo.

Tiro-cross di Nichols all'81' senza nessuno che taglia per ribadire in porta. Il giocatore appena citato fa una partita da ricordare, eccezionale. Grande chance all'82', subito dopo, per Teixeira, col portiere Olejnik che dice di no con un buon intervento; subito dopo, il Pool chiede un rigore su un contatto dubbio su Ojo, neo-entrato. All'84' esce Holmes fra gli applausi meritati, standing ovation per lui. Tentativi stanchi del Liverpool che non trova l'affondo, e finisce così, 2-2.