Una sfida d'alta quota, una ghiotta occasione per il City, un Leicester disposto a tutto pur di rimanere lì, in vetta: una grande battaglia tra due dei Team principali di questa Premier League senza re. Nulla di fatto, la partita termina con le "clean sheets", a reti bianche, detto all'inglese.

Primo tempo povero e giocato sul fisico, parecchi errori tecnici, il City domina col solito fraseggio e sulla fascia sinistra prova più volte a sfondare, fallendo abbastanza miseramente.
Il secondo tempo ci fa trovare due squadre più lunghe che col cuore provano a ottenere l'intero bottino, ma niente da fare: ai punti vincono i Citizens, per il Leicester da ricordare solo una buona chance con il solito Vardy nel finale della prima frazione.

Fra i due litiganti, il terzo gode: oggi, però, a trovare vantaggio non è il terzo, ma il secondo (in classifica): i Gunners agganciano il Leicester al primo posto in Premier League.

Quali risposte allora? In questa Premier League è tutto difficile da inquadrare (più del solito). Un occhio alla classifica, e tutto resta aperto: dopo Leicester, Arsenal e City, forse addirittura qualche chance dovremmo darla al sogno targato Tottenham, alla possibile rimonta del Manchester United e addirittura a una squadra quasi fuori luogo in quelle zone: il Crystal Palace di Pardew che, nel suo piccolo, continua a correre.
Una sola cosa é chiara: non ci sono certezze per nessuno, tutti devono guardarsi dietro, perché la Premier, vista la crisi dei campioni in carica del Chelsea, ad oggi presenta una corsa di tante squadre che coltivano una speranza. Cantare a maggio "We Are The Champions" nel proprio stadio, col proprio pubblico.