E' 2-0 Norwich nell'insolito lunedì pomeriggio di Premier a Carrow Road. I canarini di Alex Neil hanno centrato un successo dal peso specifico doppio, contro una diretta rivale per la corsa alla salvezza, l'Aston Villa. Come accade da qualche mese a questa parte, i Villans sono apparsi poco cattivi e determinati, ma soprattutto imprecisi nei momenti chiave di un match che i padroni di casa hanno fatto loro con una rete per tempo. Prima il destro di Howson nel primo tempo, poi il colpo di testa di Mbokani a chiudere i giochi nella ripresa.
Ora, giunti alla fine del 2015 è tempo di guardare la classifica che di certo non sorride ai claret and blue, sempre più ultimi e staccati dall'ultimo posto utile per restare in massima serie. Quel posto, al momento è occupato proprio dal Norwich che con i tre punti di oggi si stacca dal Newcastle portandosi a +3 dalla zona rossa.
GLI SCHIERAMENTI: Quella che va in scena a Carrow Road è una sfida che sa già di spareggio salvezza. Il Norwich, nonostante la vittoria di Old Trafford vacilla proprio al limite della zona retrocessione, mentre l'Aston Villa che non vince dall'8 dicembre sta tentando pian piano di risalire una classifica che al momento di vedrebbe in ultima posizione.
Alex Neil, tecnico dei canarini sceglie un 4-4-2 più coperto rispetto alla disfatta rimediata nel Boxing Day per mano del Tottenham. Tra i pali resiste Rudd, già da qualche match titolare per scelta tecnica. In difesa viene confermato il quartetto con Bennett e Bassong a guidare il reparto. A centrocampo c'è Dorrans in cabina di regia, mentre la coppia d'attacco è composta da Redmond e Mbokani. Gli ospiti, in cerca di riscossa, scendono in campo con un 4-5-1 molto accorto, con Jordan Ayew come unico terminale offensivo. Sulle corsie esterne ci sono Bacuna e Sinclair, con il doppio compito di coprire in fase di non possesso, ed offendere quando sarà possibile. Tutto confermato in difesa con capitan Richards a spingere i suoi.
IL MATCH: Dopo un promettente avvio degli ospiti, è il Norwich a prendere il possesso del campo e del gioco. La prima opportunità però, capita ai Villans, con Jordan Ayew, fermato dall'intervento a mano aperta di Rudd, bravo nel respingere il colpo di testa del più piccolo degli Ayew.
Alla distanza, viene fuori il Norwich che al 24' passa in vantaggio grazie alla giocata di Redmond che pesca sul secondo palo il solissimo Howson perfetto nello stop e nel tiro sul primo palo, che non lascia scampo a Guzan.
Il gol subito, da la scossa ai Villans che tentano di rientrare in partita, soprattutto con la soluzione dalla distanza che però non porta effetti sul punteggio. Il tempo scorre, e il primo tempo vola via senza grosse emozioni, con l'unico sussulto finale ancora di marca claret and blue, che si spegne lontano dai pali difesi da Rudd.
In avvio di ripresa in match si fa più equilibrato con le due squadre che si danno battaglia a centrocampo, senza prevalere ne da una parte, ne dall'altra. La prima chance dei secondi 45' capita ancora sui piedi di Howson che stavalota non trova la parabola giusta per siglare la doppietta personale.
La situazione di equilibrio prosegue anche con il passare dei minuti, ma il Norwich resta sempre più pericoloso rispetto ai Villans costretti ad inserire prima Traore, poi Gestede per offrire maggior appoggio in fase offensiva ad Ayew, troppo spesso isolato dal resto della squadra.
Con il passaggio al 4-3-3 la squadra di Garde sposta il baricentro in avanti alla ricerca del pareggio, ma allo stesso tempo è costretta a cedere metri importanti agli avversari che per poco non ne approfittano con la fuga in campo aperto di Mbokani rimontato proprio all'ultimo dall'intervento pulito di Clark.
Nel finale di match, le due squadre palesemente stanche, si affidano, per quanto possibile alle giocate dei più freschi come Adama Traore, pericoloso prima con tiro a giro deviato in corner da Richardson, poi con l'assist per Gestede poco reattivo all'interno dell'area governata da Rudd.
Negli ultimi minuti però, il Villa si disunisce, concedendo al Norwich il gol della sicurezza firmato da Mbokani. Nasce tutto da un lungo rinvio di Rudd proprio per la testa di Mbokani che fa da torre per Hoolahan, bravissimo nel restituire al compagno che tutto solo, di testa non può fallire il 2-0 che mette il definitivo lucchetto al match. Nei minuti di recupero saltano anche i nervi e si accende un lungo diverbio con Gestede tra i più focosi.
Alla fine però, non c'è protesta che tenga e in casa Aston Villa non c'è nient'altro da fare che accettare l'ennesima sconfitta della stagione. Finisce in trionfo per il Norwich che raccoglie un successo doppio: tre punti pesanti che staccano i canarini dalla compagnia del Newcastle e che inguaiano ancor di più un Aston Villa sempre più ultimo in fondo alla classifica di Premier League.