Klopp riporta Ranieri sulla terra, interrompendo la sua striscia positiva. Dopo dieci risultati utili, il Leicester cade ai piedi di Anfield. Un primo tempo giocato a ritmi forsennati, in cui il Liverpool da l'impressione di poterla sbloccare da un momento all'altro ma gli ospiti (con Vardy e Mahrez) restano in partita. Nella ripresa, i Reds concretizzano la pressione grazie al gol del criticato Benteke (che nel finale si divora anche la doppietta, a porta totalmente sguarnita!). Le Foxies rimangono in testa, in attesa del posticipo che vedrà impegnati i Gunners contro il Southampton, mentre il Liverpool riprende la corsa alla Champions League.
Claudio Ranieri conferma i suoi titolarissimi, puntando sulla verve dell'eclettico Mahrez e del bomber Vardy. Classico 4-4-2 per gli ospiti con Schmeichel tra i pali; Simpson, Huth, Morgan e Fuchs a comporre il quartetto difensivo. Davanti a loro la solida diga formata da Kantè e il veterano King. Albrighton e l'algerino sulle fasce, Okazaki supporta il numero 9 formando il duetto offensivo. Klopp risponde con una formazione tutt'altro che difensiva: solita difesa a quattro formata da Clyne, Lovren, Sakho e Moreno; Henderson e Can a smistare palloni per i trequartisti (capeggiati dal brasiliano Coutinho) Lallana e Firmino. Davanti manca a sorpresa Benteke (dopo le ultime deludenti prestazioni) ma c'è il classe 95' Divock Origi.
I ritmi sono subito infernali, i padroni di casa mettono in luce il maggior tasso tecnico ma gli ospiti non mollano di un centimetro. Il Leicester aggredisce, il Liverpool muove palla ma all'alta intensità si affiancano i frequenti errori tecnici. Dopo soli tre giri di lancette, Coutinho spaventa Schmeichel, con un tiro dei suoi, facendo intravedere sprazzi della sua classe. I Reds premono ma il Leicester resiste con Morgan che si immola sulla conclusione a botta sicura da parte di Lallana (12'). Ancora l'ex Southampton, 5 minuti dopo, va vicino al vantaggio dopo una splendida imbucata di Henderson, ma il suo tiro si spegne sull'esterno della rete. Le Foxies escono dal guscio alla mezzora, con Vardy che fiuta il colpo grosso e, dopo un errore di posizione da parte di Sakho, manda alto di testa. Al 38' esce Origi, molto mobile fino a quel momento, per un problema muscolare. Al suo posto, entra Benteke, che sarà decisivo. Nel finale di primo tempo, la più grande occasione del match per gli uomini in blu: gran giocata di Mahrez in mezzo a due, bordata centrale che Mignolet respinge in angolo. Si chiude la prima frazione di gioco. Tanto equilibrio e tanto agonismo, ma il risultato è ancora in parità: 0-0.
La sensazione è che il Leicester possa far male con i suoi avanti, ma il Liverpool esce dagli spogliatoi con lo stesso spirito dei primi 45 minuti. Al 63', infatti, i Reds passano: sugli sviluppi di un fallo laterale, si libera Firmino che mette in mezzo per il belga che di piatto destro non può sbagliarre. Vantaggio per i padroni di casa, che mettono la partita sui binari giusti. Gli ospiti provano a reagire con Ranieri che inserisce Ulloa e Dyer per Vardy e Mahrez, nel tentativo di intensificare la pressione. Al 74' Mignolet respinge una conclusione del neo entrato ex Swansea, da distanza ravvicinata. Il Liverpool gestisce ma il Leicester è vivo e vegeto: lunga rimessa laterale di Fuchs e salvataggio provvidenziale di Can su King in piena area di rigore. Nei quatro minuti di recupero entra anche Leiva al posto di un ottimo Coutinho. Nel finale, clamorosa occasione divorata da Benteke, che a porta totalmente sguarnita centra Morgan in disperato ripiegamento difensivo. Sul ribaltamento di fronte, il Leicester cerca il pareggio beffardo, ma non c'è più tempo. Finisce 1-0 per il Liverpool, che mette tre punti in cascina e si getta all'inseguimento dei posti-Europa. Ranieri esce stordito da Anfield e potrebbe essere superato dall'Arsenal in serata, in attesa del big match del 29 contro i Citizens.