La prima di Guus Hiddink, o meglio, la seconda prima di Guus Hiddink, è a Stamford Bridge contro un avversario ostico come pochi altri in Premier League ad oggi: parliamo del Watford, e le insidie stanno oltre al fatto che la partita sia un derby. Il Chelsea arriva da una vittoria, vuole allungare a due la striscia, mentre sugli spalti compaiono ancora gli striscioni che inneggiano a Mou.
Hiddink non rivoluziona più di tanto le classiche scelte di Mou, ma esclude Eden Hazard: Willian, Oscar e Pedro giocano alle spalle di Costa. Panchina anche per Zouma. Va col classico 4-2-3-1 anche il Watford, senza novità: out Aké, in prestito dai Blues, dentro quindi Holebas. Ancora Britos dietro, Deeney confermato nel suo ormai nuovo ruolo da trequartista.
Chelsea (4-2-3-1): Courtois; Ivanovic, Cahill, Terry (c), Azpilicueta; Fabregas, Matic; Willian, Oscar, Pedro, Diego Costa. A DISPOSIZIONE: Begovic, Baba, Zouma, Mikel, Ramires, Hazard, Remy. All. Hiddink
Watford (4-2-3-1): Gomes; Nyom, Britos, Cathcart, Holebas; Capoue, Watson; Abdi, Deeney (c), Jurado; Ighalo. A DISPOSIZIONE: Arlauskis, Prödl, Behrami, Anya, Guedioura, Berghuis, Diamanti. All. Flores