Ha quasi del paradossale quel che sta succedendo intorno a Marko Grujic, talento limpidissimo serbo classe 1996. Le prestazioni del giocatore mostrate in estate al mondiale under-20 e l'ottima stagione con la Stella Rossa di Belgrado (5 gol e 7 assist) hanno attirato l'attenzione dei grandi club, tra cui Inter e Roma. Ad averla vinta, almeno con il club biancorosso, è stato però il Liverpool, che si è aggiudicato il giocatore per una cifra intorno ai 7 milioni, con il 10% dell'eventuale rivendita che sarebbe girato alla Stella Rossa.
Tutti d'accordo. O quasi. Il giocatore sembrerebbe non aver ancora accettato la destinazione. Più che lui stesso è però il padre a opporre resistenza, con dichiarazioni pesantissime rilasciate al quotidiano Blic: "Chiamano Marko 10 volte al giorno per convincerlo a trasferirsi perché hanno bisogno di soldi, gli fanno pressione psicologica. Qui in Serbia dicono che addirittura giocherà con la maglia numero 8 di Gerrard e i vertici della società stanno convincendo gli altri giocatori che il loro stipendio dipenderà dalla cessione di mio figlio. Il passaporto di Marko ce l’ho io, lui non andrà da nessuna parte. Incasserebbero 5 milioni di sterline per la vendita e ne pagherebbero 730mila per riprenderlo in prestito fino a giugno? È follia, se succedesse mi rivolgerei alla polizia. Marko ha appena vinto un Mondiale Under 20 con la nazionale serba e vincerà il campionato quest'anno, il suo cartellino nell’estate del 2016 varrà molto di più, non può andare via adesso".
La Stella Rossa è effettivamente in grande difficoltà economica, e proprio per questo vorrebbe vendere Grujic nell'immediato. L'offerta del Liverpool ha superato quella dello Stoccarda (fermo a 5 milioni) e dell'Anderlecht (solo 2), inoltre, come intuito anche dalle parole del padre, rimarrebbe in Serbia fino all'estate 2016. Un intrigo di mercato, con il padre del giocatore a opporre netta resistenza. Che il Liverpool riesca a fare la contromossa giusta? Intanto, le italiane (Udinese compresa, con la quale il padre ha parlato), restano alla finestra.