E' un pareggio beffardo, che probabilmente non serve a nessuna delle due squadre quello che va in scena nel catino del St. James' Park. La piogga fa da padrona ad un match teso e poco spettacolare nel primo tempo, sbloccato da Capitan Coloccini sugli sviluppi di un corner. Nella ripresa, arriva il pareggio gioiello di Jordan Ayew che apre la partita e rende il finale elettrizzante. Alla fine però, ne i MagPies, ne i Villans hanno forza e lucidità per portare a casa 3 punti, e così McClaren e Garde deono accontentarsi di un punticino, prezioso per il Newcastle, un po' meno utile per il Villa che resta ultimo in classifica.
La sfida tra Magpies e Villans e un vero e proprio scontro salvezza. I padroni di casa, nelle ultime settimane hanno invertito la rotta e ora sono proprio a ridosso del terzultimo posto, occupato dallo Swansea.
Discorso diverso per i Villans sempre più soli in fondo alla classifica, distanti 10 lunghezze da quella che oggi sarebbe la prima squadra salva, ovvero, proprio il Newcastle.
McClaren, almeno sulla carta sceglie un 4-4-2 classico con Sissoko e Wijnaldum sulle corsie esterne, pronti ad imbeccare la coppia d'attacco formata da Cisse e De Jong. Ancora panchina per Ayoze Perez nonostante il gol da tre punti messo a segno con gli Spurs.
Remy Garde risponde con il solito 4-3-3 di marca Villans. In avanti, c'è Jordan Ayew a fare da prima punta con Sinclair e la sorpresa Veretout a supporto del Ganese. Ancora panchina per il gioiellino Grealish, finito ai margini del progetto Villans dopo l'arrivo di Garde.
IL MATCH: Sotto la pioggia battente dell'Upon Tyne, le squadre combattono con cuore e determinazione, ma almeno nei primi 15' di gara le occasioni scarseggiano ad arrivare. Sono i Magpies a fare la partita cercando di dettare i ritmi di gioco in un match duro, spigoloso e poco spettacolare. Nella fase centrale di tempo, iniziano ad aprirsi dei varchi nelle due difese, ma l'imprecisione e la timidezza delle due squadre fanno da padrona ad un primo stralcio di tempo soporifero.
Il primo tiro verso lo specchio della porta arriva addirittura al minuto 30 con la capocciata di Papiss Cisse che non fa male a Guzan.
A farsi male, invece, è proprio Cisse, costretto ad abbandonare il campo appena due minuti dopo l'occasione capitatagli a causa di un problema muscolare. Al suo posto McClaren decide di inserire bomber Mitrovic, accolto come spesso capita dall'ovazione del St. James' Park. E' la scintilla che accende il match: passano una manciata di minuti e subito Mitrovic ad impegnare un distratto Guzan che nell'occasione si salva in corner. Passano appena altri 30 secondi, e il Newcastle passa in vantaggio sfruttando l'angolo alla perfezione con l'opportunismo di Capitan Coloccini bravissimo nel farsi trovare libero di calciare senza opposizione sul secondo palo; Guzan, in ritardo, ci mette le unghie ma il tiro mezzo masticato dell'argentino è sufficiente per far crollare il castello difensivo dei Villans sotto nel punteggio all'intervallo.
In avvio di ripresa, un sussuto di Veretout mette in moto per la prima volta nel match Elliot, perfetto nel disinnescare il potente destro del numero 17 in claret and blue.
Le pessime condizioni del terreno di gioco, inondato d'acqua, rendono più divertente la ripresa che si colora di capovolgimenti di fronte, di un gioco probabilmente più improvvisato, ma decisamente più coraggioso che nei primi 45'. Prima Ayew scalda il destro con un bolide al volo, di poco alto. Poi è De Jong a mancare in modo clamoroso l'appuntamento con il 2-0 su assistenza deliziosa di Wijnaldum.
Appena dopo aver fallito il 2-0, McClaren richiama in panchina De Jong inserendo Ayoze Perez, match winner in quel di Londra una settimana fa. Anche Remy Garde ricorre ai cambi, inserendo il gigante Gestede, subito pericoloso con un colpo di testa sventato da Elliot. E' il preludio al gol del pareggio che arriva come un fulmine improvviso grazie alla giocata d'autore di Jordan Ayew: destro a giro, forte e potente che lascia di sasso Elliot per l'inaspettato pareggio Villans.
Il Newcastle accusa il colpo inferto da Ayew e solo qualche minuto più tardi rischia di capitolare sotto i colpi di un galvanizzato Aston Villa che però non concretizza al meglio l'azione di contropiede portata avanti dal solito Ayew.
Nell'ultimo quarto di gara, entrambe ele squadre tentano di agguantare tre punti fondamentali: McClaren butta nella mischia anche Thauvin, mentre Garde, contento dell'intensità messa in campo dai suoi uomini, mantiene il nuovo assetto tattico in tutti i suoi interpreti.
Ne viene fuori un finale teso ed elettrizzante, fatto di falli al limite e gioco a tratti fin troppo improvvisato in cui Gestede va ancora vicino al gol di testa e Ayoze cestina la palla del 2-1. Dopo 93' minuti di alti e bassi sotto una pioggia fitta ed incessante, viene fuori un pareggio, 1-1 che forse non soddisfa nessuno, ma che certamente va meglio ai padroni di casa ora a +3 sulla zona retrocessione. Per il Villa è un punto che muove la classifica, ma che non cambia gli scenari dei claret and blue sempre soli in fondo alla classifica di Premier.