Sfida cruciale per le sorti dell'Argentina di Gerardo Martino domani sera in Colombia. L'Albiceleste, dopo il pareggio conseguito contro il Brasile, cerca la prima affermazione nel gruppo di qualificazione verso il Mondiale di Russia 2018. Tre partite, due pareggi: due punti sui nove disponibili sono davvero troppo pochi per una Seleccion che punta alla competizione intercontinentale per riscattarsi dalle recenti delusioni proprio in Brasile lo scorso anno ed in Cile questa estate.
Un'eventuale ed ulteriore battuta d'arresto contro la Cafetera potrebbe precludere il cammino verso la qualificazione ma Biglia e compagni vogliono invertire la rotta e riprendere il cammino verso la Russia. Proprio il centrocampista della Lazio ha parlato in patria della sfida contro i verdeoro, pareggiata con rammarico: "Di positivo c'è che ci stiamo avvicinando all'idea di gioco che vogliamo proporre, il problema è che i risultati non arrivano. Sui tifosi dico che il loro umore dipende sempre da come giochiamo, i tifosi hanno capito che abbiamo cercato la vittoria fino alla fine. Non è arrivata per diversi fattori, La delusione? È la dimostrazione che ci siamo impegnati al 100%. Noi non siamo soddisfatti, credo sia chiaro. Vogliamo continuare a migliorare".
Al termine della gara, però, Martino ci ha tenuto a rincuorare il gruppo, che ha lottato per tutti i novanta minuti contro i pentacampeao, senza però riuscire ad ottenere il bottino pieno. Inevitavile delusione e amarezza, che però devono essere subito accantonati in vista della sfida di domani sera: "Abbiamo parlato due giorni fa, ci siamo riuniti e ci ha detto di aver visto grande delusione in noi. Ma lui è convinto che giocando in questo modo arriveranno i risultati, ci ha ripetuto che è questa la strada da percorrere",
Sulla preoccupazione per la qualificazione, Biglia stempera la tensione così: "Conviviamo con i numeri tutta la vita, ovvio che non siamo soddisfatti di aver conquistato due punti su nove. Sappiamo che sono pochissimi per l'Argentina. Ma allo stesso tempo siamo consapevoli che se giochiamo come contro il Brasile vinceremo molte partite. In Colombia dobbiamo ripetere quella prestazione".
Sulla sfida di domani che attende l'albiceleste, il mediano della Lazio si dice però fiducioso: "Ci siamo preparati bene. Una buona idratazione sarà essenziale. Penso che il caldo sarà un fattore che varrà per entrambe le squadre, anche perché ci sono molti calciatori che giocano in Europa. Dovremo gestire i momenti e le energie durante il match. Si tratta di una trasferta difficile, avremo tutto il pubblico contro. Ma è successo anche con Sabella e vogliamo che succeda lo stesso con Martino. Dobbiamo tornare al nostro livello, quello della Coppa America. Speriamo che succeda in Colombia".
Infine, riguardo la questione annosa dell'assenza di Messi per infortunio: "È chiaro che senza Messi non è lo stesso, ma non è possibile che influisca sul nostro rendimento. Anche perché è una mancanza di rispetto per chi gioca al suo posto e cerca di fare il suo meglio. Leo è il migliore, ma abbiamo giocatori in grado di sostituirlo".