Si avvicina sempre di più il 170esimo derby di Manchester. E' la partita della città, la partita che da qualche anno a questa parte non significa solo gloria per la supremazia cittadina, ma può valere molto di più, monopolizza (insieme al Chelsea) la gloria nazionale: è la partita regina della Premier League. Manchester City, la favorita per molti, la ricca che per anni ha vissuto nell'ombra dei cugini ora vuole riprendersi tutto. Il Manchester United, che deve essere all'altezza della sua storia, poco nobile negli ultimi due anni; dopo tanti investimenti è arrivato il momento di tornare sul trono. Potremmo dire il nuovo contro il vecchio, ma sarebbe un'esagerazione. Ora, però, City-United è capace di spostare gli equilibri, quelli di alta classifica. Domani si scende in campo, ma il primo match è sempre quello tra i due allenatori, che a suon di dichiarazioni lanciano messaggi ai propri giocatori e ai propri avversari. Van Gaal mette quasi le mani avanti, corroborando le responsabilità di un City favorito alla vigilia; Pellegrini difende i suoi tifosi per i fischi in Champions costati il forte disappunto della UEFA, fa chiarezza con Kompany, carica di importanta la partita. Ognuno coi suoi modi, il derby è già iniziato.

Van Gaal"Se guardiamo ai fatti, sono primi in campionato e quindi partono da favoriti. Credo che sia molto emozionante per i tifosi. Io vivo in un piccolo villaggio e non si parla d'altro e credo che a Manchester sia ancora peggio. Il campionato finisce a maggio: vincere sarebbe un grande passo, ma poi bisogna anche continuare."

"Rooney (che ha compiuto 30 anni n.d.r) quando potrà ancora giocare? Dipende da lui, da come si sente, da quanto è ambizioso. Non lo posso dire io questo, vedremo."

Pellegrini: "Io dico sempre che si tratta di una partita da sei punti perché è contro una squadra che è dietro di noi, ma non è un match che deciderà il titolo di quest'anno. Questo è un buon momento per noi, siamo in testa alla classifica, ma questo non significa che sarà una stagione migliore di quella passata. E' importante non commettere gli stessi errori e provare a migliorare ogni partita". 

"Per quanto riguarda l'inchiesta della UEFA sui fischi dei nostri tifosi durante l'inno della competizione, dico che loro pagano i biglietto e hanno il dirittto di manifestare con correzzetta il loro disappunto. Con Kompany (che ha giocato col Belgio contro i voleri del City n.d.r) è tutto chiarito. Aveva bisogno di preparare bene la gara, comunque Otamendi e Mangala stanno facendo bene."

"E' una partita molto sentita, speciale. Lo è per noi, lo è per i tifosi. Per entrambe le squadre è importante dimostrare chi è la più forte della città. Non penso che la trasferta in Russia mercoledì dello United possa influire sulla partita. Se fosse stata sabato la gara, avrebbe potuto incidere. Ma hanno avuo tutto il tempo di recuperare."