Matteo Darmian ha conquistato tutta Manchester: ha stupito tutti, diventando immediatamente padrone della fascia destra dello United. I tifosi dei Red Devils lo hanno addirittura scelto come "giocatore del mese" di agosto, premiando così le sue ottime prime uscite in Premier League. Darmian ha convinto un burbero come Van Gaal da subito, è ormai un punto fermo della Nazionale di Conte, e ha assicurato al Torino una plusvalenza da record.
Il difensore italiano ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport: "Buona la prima, la partenza col Tottenham mi ha agevolato. Qui cerco di portare la cultura del lavoro e del rigore tattico italiani, la nostra scuola rimane una delle migliori al mondo. lI Manchester United è il top come Real Madrid o Barcellona, ha grande organizzazione e la professionalità convive con lo spessore umano. Van Gaal? Un duro che pretende molto in allenamento".
Darmian non dimentica però un certo Giampiero Ventura: "Per me è un maestro, è il tipico allenatore di cui si può dire 'si vede la sua mano' quando si parla di una squadra che allena. La forza del Torino è la capacità di rinnovare senza distruggere. Sarà il campionato più incerto degli ultimi anni, io tifo Torino, in 4 anni la mia pelle è diventata granata.Ventura è uno che mette del suo in qualsiasi squadra. Il calcio inglese? Ha ritmi superiori a quello italiano e l'intensità è maggiore, tatticamente tutti giocano a quattro in difesa e a cinque a centrocampo".