È una pazza, pazza Europa League. Non lo scopriamo di certo oggi, ma è arrivata l’ennesima conferma nella seconda giornata di questa edizione 2015/16. Sorprese, crolli, risultati inaspettati. È successo veramente di tutto. Nuove realtà continuano ad affermarsi, pronte a emulare le orme del Dnipro della scorsa stagione, tante potrebbero essere fuochi di paglia, ma la carne al fuoco è veramente tanta.
Andiamo con ordine, partendo dal girone A. I norvegesi del Molde, dopo aver stupito tutti nella prima giornata vincendo in casa del Fenerbahce, sono riusciti a strappare un pareggio per 1-1 in casa con l’Ajax, salvato da un tiro deviato di Fischer, mentre i sopracitati turchi non ingranano e pareggiano in rimonta sul campo del Celtic con una doppietta di Fernandao, subentrato al 40’ e autore di 2 gol in 10 minuti a cavallo dell’intervallo. A proposito di deluse, nel girone B non ingrana il Liverpool, secondo pareggio consecutivo, ma questo ha del clamoroso, essendo arrivato ad Anfield con il Sion: Lallana in fuorigioco porta avanti i Reds, Assifuah in contropiede segna l’1-1 finale. Pareggio anche nell’altra gara del girone, reti inviolate tra Bordeaux e Rubin Kazan.
Si ferma anche il Borussia Dortmund nel girone C, bloccato sul campo del PAOK Salonicco: l’ex Norimberga Mak porta avanti i greci, pareggia Gonzalo Castro al 72’. Ne approfitta il Krasnodar per riavvicinarsi, non senza brivido: tra il vantaggio di Wanderson dopo poco dall’inizio e il gol di Smolov nel finale era arrivato il pareggio del Qabala con Dodo. Situazione decisamente più definita nel girone D, quello del Napoli, che conduce con due vittorie in due gare (ieri 2-0 sul campo del Legia) insieme al sorprendente Midtjylland, vincente per 3-1 in Belgio contro il Club Brugge. Tutto nel secondo tempo: apre Sisto, poi Onuachu e Novak chiudono la pratica prima che Meunier segni il gol della bandiera.
Crollo casalingo anche del Marsiglia nel girone F, sfortunatissimo nella gara contro lo Slovan Liberec. I francesi concludono 31 volte senza mai trovare il gol, i cechi all’unica vera occasione realizzano all’84’ con Coufal e portano via tre punti dal Velodrome. Vittoria minima anche per il Braga, 1-0 sul Groningen in casa con gol di Ahmed Hassan dopo 5 minuti di gioco
Si rompono i primi equilibri nel girone G, quello della Lazio, vincente nella sfida casalinga con il Saint-Etienne (3-2 con i francesi ridotti in nove uomini), mentre il Dnipro espugna il campo del Rosenborg grazie a un gol del solito Seleznyov. Il difficilissimo girone H invece vede la Lokomotiv Mosca viaggiare a punteggio pieno davanti a tutti con la vittoria in casa sul povero Skenderbeu con una rete per tempo, Niasse nel primo e Samedov nel secondo. Bella sfida sul filo dell’equilibrio tra Besiktas e Sporting Lisbona: vantaggio ospite con Ruiz, Tore all’ora di gioco
Si mette bene per la Fiorentina nel gruppo I, la vittoria per 0-4 sul Belenenses la pone da sola al secondo posto, dietro solo a un Basilea schiacciasassi che vince cinicamente per 2-0 in casa col Lech con le reti di Bjarnason ed Embolo. Punteggio pieno anche nel girone K per lo Schalke 04, vittorioso per 4-0 in casa con l’Asteras Tripolis con tripletta di Di Santo (in 15 minuti) e gol di Huntelaar, mentre Fatai e Brabec regalano il 2-0 allo Sparta Praga contro l’APOEL Nicosia.
Vittoria di carattere invece per il Partizan Belgrado nel girone L, un 3-1 sul campo dell’Augsburg con doppietta del baby-fenomeno Zivkovic, che apre e chiude le marcature. In mezzo l’autogol di Ji e la rete della speranza di Bobadilla (duetto con Altintop di pregevolissima fattura). Sconfitta amara e immeritata per l’Athletic Bilbao sul campo dell’AZ Alkmaar: Henriksen apre in contropiede, la deviazione di Boveda nella propria porta complica le cose per la squadra di Valverde che riesce solo ad
Chiudiamo con il girone J, dove il Qarabag batte l’Anderlecht in casa grazie a Richard, assistito da Agolli, mentre il big match di serata tra Tottenham e Monaco finisce in parità, 1-1 grazie alle reti di due ex “italiani”: il Coco Lamela nel primo tempo segna l’1-0, pareggia nel finale un ottimo El Shaarawy.