Si preannuncia incerto e carico di spettacolo il Monday Night che chiude la 5^ giornata di Premier League 2015/2016 tra West Ham United e Newcastle United. Si gioca nel mitico impianto di Boleyn Ground, ribattezzato anche come Upton Park, che da 111 anni ospita le partite casalinghe degli Hammers, ma che alla fine di questa stagione verrà abbandonato dai claret and blue che si sposteranno nel Olympic Stadium, impianto da 60 mila spettatori nato in occasione delle olimpiadi londinesi del 2012.

La sfida di questa sera con il Newcastle invece, potrebbe riservare tanti gol ed emozioni, dato che il West Ham è forse la squadra più imprevedibile di tutta la Premier; i ragazzi di Bilic, sin qui sono stati capaci di battere a domicilio due super potenze come Arsenal e Liverpool, e allo stesso tempo subire due sconfitte molto rumorose con Leicester e Bournemouth.

Molto tortuoso il cammino del Newcastle, costretto ad affrontare in sequenza Southampton, Man. United, Swansea e Arsenal, che hanno lasciato ai Magpies solo due punti, entrambi ottenuti fuori casa con Saints e Red Devils. Steve McClaren si è detto preoccupato, in particolar modo del reparto offensivo, a secco di gol dalla prima giornata, e nella sfida di questa sera privo di Mitrovic (squalificato) e Riviere (infortunato). Non è un gran momento nemmeno per il West Ham di Bilic, che per la gara di questa sera è costretto a rinunciare a molti uomini cardine: Song, Zarate e Valencia sono infortunati, Adrian è squalificato, Carroll, O'Brien e anche gli ultimi arrivati, Jelavic e Moses sono in forte dubbio.

Nonostante le molte assenze, il West Ham arriva dalla grande vittoria sul campo del Liverpool, vittoria che ha ridato slancio e fiducia a tutto l’ambiente claret and blue. Bilic si è detto contrariato per le numerose defezioni, ma allo stesso tempo ha assicurato che la squadra che scenderà in campo sarà competitiva come ad Anfield. Complice l’assenza di Valencia in attacco, il modulo più probabile è il 4-3-2-1, anche se non è del tutto da escludere il 4-3-3 con Payet e Lanzini larghi sugli esterni e Sakho come unico riferimento centrale. A centrocampo agiranno Noble, Kouyaté, e l’ex Samp Pedro Obiang. L’unico dubbio della vigilia invece, dovrebbe riguardare la difesa con il ballottaggio tra Jenkinson e Tomkins, che per il momento vede favorito l’ex Arsenal. Sull’altra corsia agirà Cresswell, mentre la coppia centrale sarà composta da Reid e Angelo Ogbonna che dopo un avvio stentato sta scalando gerarchie. In porta, complice la squalifica di Adrian, è confermato Randolph che ha ben figurato ad Anfield.

Ci sono problemi di formazione anche in casa Magpies che dovrà rinunciare a Riviere ancora ai box, e al focoso Mitrovic, fermo per tre giornate dopo il rosso diretto rimediato con L’Arsenal. Nonostante le defezioni in avanti, McClaren sembra intenzionato a riproporre il 4-2-3-1, modulo che il Newcastle ha adottato per questo inizio di Premier League. In porta ci sarà la saracinesca Krul, già decisivo in questa come in altre annate. La difesa a quattro vedrà Janmaat e Haidara sulle corsie esterne, con Mbemba e l’eterno capitano Coloccini a coprire la zona centrale. I due centrocampisti davanti alla difesa saranno l’inesauribile Colback e Anita, riadattato da McClaren nel ruolo di centrocampista centrale, con buoni risultati. Il tris di mezze punte alle spalle di Papiss Cissé sarà formato da Sissoko, Wijnaldum e Florian Thauvin, ancora a caccia del suo primo gol inglese con la maglia del Newcastle. Si accomoda ancora in panchina Ayoze Perez, esploso nella scorsa stagione con Pardew, ma spesso ignorato quest’anno da McClaren.

West Ham: (4-3-2-1): Randolph; Jenkinson, Ogbonna, Reid, Cresswell; Noble, Lanzini, Kouyaté; Obiang, Payet; Sakho. All.: Bilic

Newcastle: (4-2-3-1): Krul; Janmaat, Mbemba, Coloccini, Haidara; Colback, Anita; Sissoko, Wijnaldum, Thauvin; Cissé. All.: McClaren

L’ultimo dato, quello relativo ai precedenti tra le due squadre, vede gli Hammers in grande vantaggio nei 48 incontri di Premier disputati nel Newham; 25 vittorie claret and blue, contro 13 vittorie Magpies e 10 pareggi sono un dato significativo, rimarcato ancor di più dal punteggio dello scorso anno, quando ad Upton Park, gli uomini dell’allora tecnico Sam Hallardyse si imposero per 1-0 grazie alla rete di Cresswell.