"Como toda la vida, otra vez te cagaste con Boca, que vergüenza Gallina, ahora sos la puta de la Copa, te quedaste en la cancha, esperando que Boca se iba, y despues de dos horas, te fuiste con la policia."

Dopo i fatti del Supervergüenza, il ritorno degli ottavi di Copa Libertadores tra Boca e River, in cui i giocatori della Banda sono stati aggrediti con del gas urticante alla Bombonera, non può trattarsi di un Superclasico qualunque. Quello riportato è un coro recente dei tifosi del Boca, appena successivo all'eliminazione a tavolino stabilita dalla CONMEBOL. I fatti del Superclasico hanno acceso ulteriormente la rivalità già rovente tra Bosteros e Millonarios, e questa sera, dopo mesi di odio, il riscatto del River Plate Campione d'America, il veleno ingoiato dal Boca e le polemiche per l'eliminazione, le due nemiche per eccellenza si ritrovano. Questa sera, dalle 23:15 (ora italiana), sarà Superclasico.

La vittoria in Copa Libertadores dei Millonarios, che ha segnato il punto più alto della travagliata storia recente del River, ha avuto ripercussioni anche sull'avventura in campionato della squadra di Marcelo Gallardo: appagati per il titolo, i ragazzi del Muñeco hanno perso punti punti per strada, steccando qualche match e scivolando fino al quinto posto. A sette partite dal termine, tutto è possibile, ma il River Plate si è verosimilmente defilato dalla lotta per il titolo. Ciò che rende eccitante e, ancora una volta, decisivo questo splendido match riguarda principalmente l'altra parte in causa, il Boca Juniors. I Bosteros, infatti, hanno appena perso la vetta della classifica nel beffardo scontro diretto con il San Lorenzo, dopo l'errore marchiano di Bentancur che è costato il gol decisivo di Matos nel tempo di recupero. Con un punto in meno dei Cuervos, il Boca ha assistito la scorsa notte al Clasico Porteño tra San Lorenzo e Huracan, che ha visto trionfare i Quemeros per 1-0. Ora la palla è in mano ai Bosteros: con una vittoria al Monumental, oltre alla testa dei rivali, arriverebbe anche la testa della classifica. L'ambiente boquense è super-motivato e il River Plate difficilmente vorrà farrsi scappare l'occasione di rovinare la festa ad Arruabarrena e compagni. E magari provare a ritornare sulla scia della vetta.

La serata del Monumental si preannuncia calda, e Gallardo getta benzina sul fuoco schierando i suoi uomini migliori: davanti a Barovero, Mammana e Maidana si giocano una maglia da titolare al fianco di Alvarez Balanta, mentre sulle fasce giocheranno Mercado a destra e il debuttante Milton Casco a sinistra. A centrocampo Kranevitter, nel suo ultimo Superclasico prima di sbarcare a Madrid, farà coppia con Leo Ponzio, mentre gli esterni saranno Carlos Sanchez a destra e il Pity Martinez a sinistra, a dare supporto alla coppia d'attacco Mora-Alario. Un undici di livello assoluto, quello dei Millonarios, motivati a vincere davanti ai propri tifosi.

Qualche problema in più per Rodolfo Arruabarrena: el Vasco, nello stilare la formazione titolare, dovrà far fronte a diverse assenze importanti. L'undici sarà con ogni probabilità il seguente: Orion tra i pali, Gino Peruzzi laterale destro, Cata Diaz e Tobio al centro della difesa, Monzon a sinistra, a sostituire l'infortunato Colazo. Centrocampo a tre con il rientrato Erbes in posizione di cinco, con Gago a sinistra e Meli a destra. Dietro le punte Bentancur. Il diciottene uruguayo, reduce dall'errore che è costato la partita e la vetta della classifica nella scorsa giornata, riceve la fiducia di Arruabarrena, che lo conferma titolare preferendolo a Nicolas Lodeiro. Davanti Sebastian Palacios sostituisce lo squalificato Calleri: Jony è stato espulso nella gara contro il Gimnasia LP, ma ha giocato contro il San Lorenzo in virtù del cosiddetto "articulo 225", che consente ai club di posticipare le squalifiche quando alcuni giocatori sono impegnati con le Nazionali. Nel Superclasico sarà assente per scontare il turno posticipato. In compeso, rientra l'uomo più atteso: Carlos Alberto Tevez. Quello di stasera sarà il primo Superclasico dell'Apache dopo la vuelta al Boca, e negli occhi dei tifosi sono ancora nitidi i ricordi del giovane Carlitos che punisce i rivali e va a burlarsi dei tifosi avversari mimando il gesto della gallina. Chissà se questa sera si ripeterà la stessa scena, ciò che è sicuro è che Tevez, il giorno della presentazione alla Bombonera, ha lanciato la sfida ai Millonarios: "Il River? Tanto vinciamo sempre noi". Lo spettacolo è servito, è tempo di Superclasico.