Un'altra vittoria per il commissario tecnico del Brasile, Dunga. L'ennesima per il neo c.t., che da quando è subentrato alla panchina del nazionale brasiliana al posto di Scolari, dopo il mondiale deludente giocato in casa, ha ridato qualità alla Selecao, che ha però mancato l'appuntamento più importante, quello con la Copa America. Ieri in amichevole i verdeoro hanno trionfato contro la Costa Rica col minimo sforzo, 1-0 con rete di Hulk, alla Red Bull Arena a Harrison in New Jersey negli Stati Uniti. La rete del vantaggio è arrivata al 10', poi il Brasile ha gestito la gara rischiando poco contro un Costa Rica che si è dimostrato più debole offensivamente rispetto al mondiale, dove i centroamericani sorpresero.

Il c.t. Dunga rinuncia a Neymar e Kakà dall'inizio (il primo salterà le gare di qualificazione ai mondiali per la squalifica rimediata in Copa America), così Dunga schiera Douglas Costa che sta incantando Guardiola e tutta la Germania al Bayern Monaco. Ma l'uomo più pericoloso è Hulk che impegna Pamberton al 4' con una punizone potente e dopo altri 6 minuti arriva il gol con lo stesso attaccante dello Zenit che supera Gonzalez di forza e deposito il gol con il sinistro a pochi passi dalla porta. Successivamente il Brasile è padrone del gioco seppur non entusiasmi i suoi tifosi.

Nella ripresa il Costa Rica sfiora il pareggio con Ruiz, che si vede annullare un gol per fuorigioco del tutto inesistente dall'arbitro canadese Matthie Boudrou. Al 21' Dunga inserisce Kakà, che subito dopo serve Douglas Costa in buona posizione, l'esterno del Bayern costringe Pamberton alla deviazione in angolo. Al 30' è il Brasile che si vede annullare un gol ingiustamente di Douglas Costa. A dieci dal termine i tifosi vengono accontentati con l'inserimento di Neymar. Il match finisce con la vittoria di misura dei brasiliani, 1-0. I top della partita sono stati il difensore dell'Inter Miranda e il trequartista del Chelsea Willian, veri e proprio pilastri della Selecao di Dunga, presenti in tutte le 15 partite disputate dal neo c.t. verdeoro.