C'è chi lo considera il rimpiazzo di Lamela, destinato alla partenza. Altri pensano a lui più come ad un perfetto partner per Kane, vista le difficoltà incontrate nel firmare Saido Berahino. La certezza è una: Heung Min Son è un nuovo giocatore del Tottenham. Il club di Londra lo preleva dal Bayer Leverkusen per 21.9 milioni di sterline, praticamente 30 milioni di euro.

Difficile screditare sia la prima che la seconda teoria di quelle elencate sopra. Heung Min Son può infatti giocare sia largo che come seconda punta. In entrambi i ruoli ha dato il massimo in Bundesliga, dove è esploso, dal momento del suo arrivo nel Luglio del 2008. Appena un anno dopo salta la prima categoria: dall'U17 all'U19, prima di tornare per sei mesi a Seoul, dove ha cominciato a muovere i primi passi da calciatore. Mezza stagione nell'Under 19 e nell'estate del 2010 passa definitivamente in prima squadra. Cresce dietro van Nistelrooy, Mladen Petric e Paulo Guerrero ma nonostante una Coppa d'Asia di mezzo (chiusa al terzo posto, con un gol ma senza la maglia da titolare) ed un infortunio ad inizio stagione, mette comunque a segno tre reti in 14 presenze, la prima all'esordio in campionato.

Seconda e terza stagione sono un crescendo: 5 gol ed 1 assist in 28 presenze, 12 più 2 in 34. A fine stagione 2013/14 il Bayer Leverkusen sceglie lui per rimpiazzare Schurrle, passato al Chelsea. La squadra dell'ex Liverpool Hyypia lo paga 10 milioni. E' un acquisto record: mai la società rossonera aveva speso così tanto. Il sud-coreano, che intanto ha preso in mano la Nazionale ed al Mondiale brasiliano fa un figurone, ripaga con la seconda stagione consecutiva in doppia cifra il Bayer. Gioca da seconda punta del 4-3-1-2 di Hyypia e da ala sinistra sia con Sascha Lewandowski che con Schmidt. La seconda stagione al Leverkusen è la migliore: 16 gol (di cui 5 fra preliminari di Champions e CL stessa) e 4 assist. Con Calhanoglu e Bellarabi rappresenta un tridente di mezze-punte esplosivo. Il brillante gegen-pressing delle Aspirine passa anche da lui.



Adesso il terzo step, quello della consacrazione. A White Hart Lane tante star con pedigree ed avvenire importante hanno fallito negli ultimi tempi: Paulinho il primo a venirci in mente. Nel 4-2-3-1 di Pochettino contenderà a Lamela, Dembelé e Townsend un posto nel tridente dietro Kane, completato da Chadli ed Eriksen. Chiaro come Pochettino, che adesso può contare anche su N'Jie, potrà utilizzareda adesso anche il 4-4-2 con Son o l'ex Lione al fianco di Kane. Sempre in attesa di Berahino, cui futuro rimane incerto, a maggior raggione dopo l'avvento di Son.

E' il quinto acquisto oneroso degli Spurs dopo quelli di N'Jie, Alderweireld, Wimmer e Trippier. Ha firmato un quinquennale per il Tottenham ed indosserà la maglia numero 7. Il Tottenham ha ufficializzato il suo acquisto in attesa dell'abituale lascia-passare della FA per quanto riguarda il permesso di lavoro, essendo Heung Min Son un extra-comunitario.

Queste le prime dichiarazioni del giocatore: "Il Tottenham è un grande club ed un'ottima squadra. Sono un giocatore che ama il calcio con tutto sé stesso. Ho imparato a giocare con mio padre, allenatore di calcio della mia scuola. Il mio obiettivo è sempre stato giocare in Premier ed il Tottenham mi ha dato una grande opportunità. Sono davvero felice di avere la chance di venire a giocare qui. Sono allenato a giocare con entrambi i piedi, posso usarli entrambi liberamente. In campo sono un tipo audace. Amo la Premier League e sono davvero eccitato di poter giocare a White Hart Lane. Non ho ancora giocato in questo stadio ma mi piacerebbe entrare in campo e dimostrare di che pasta sono fatto il prima possibile. Ho affrontato il Chelsea, quando cominciai la mia prima stagione all'Amburgo. Segnai quindi ho memorie abbastanza chiare di quella gara. Ma dovrò allenarmi duramente affinché possa ripetermi, visto che in PL ci sono tante squadre e tanti giocatori di livello. Per la mia età ho già tanta esperienza. Ciò mi fa sentire bene e mi fa segnare".