NEWCASTLE - ARSENAL (sabato ore 13.45)

Apre il programma della quarta giornata chi settimana scorsa l'ha chiusa: l'Arsenal va sul campo del Newcastle con un bottino di 4 punti in tre partite che non convince troppo. Lo 0-0 con il Liverpool ha avuto due facce, ma bisogna anche dire che i Gunners hanno giocato senza i due centrali titolari. Anche per questa gara Wenger deve portarsi il dubbio legato appunto a Mertesacker e Koscielny, che potrebbero ancora una volta dare forfait. Per il resto l'alsaziano non dovrebbe cambiare nulla dal centrocampo in su. McClaren ritrova un uomo chiave come Janmaat che gli permette di mettere in campo una difesa senza terzini adattati, con la probabile conferma di Mitrovic davanti. Dubbi sul rientro di Sissoko.

ASTON VILLA - SUNDERLAND (sabato ore 16)

Una sfida che anticipa la corsa alla salvezza quella del Villa Park, anche se i padroni di casa non hanno cominciato male, al contrario degli ospiti. Però Sherwood non potrà avere a disposizione Adama Traorè, l'uomo che ha trascinato l'Aston Villa nelle ultime uscite. Davanti dovrebbe esserci il tridente con Sinclair, Gestede e Grealish, nessuna sorpresa invece dietro. Più complicata la situazione in casa Sunderland, con la polemica aperta tra Defoe, che vuol giocar da punta, e Advocaat, che lo mette largo: anche stavolta l'ex Tottenham potrebbe partire da sinistra per far spazio a Graham centrale. Lens stringe i denti e gioca, non ce la fa Kaboul.

BOURNEMOUTH - LEICESTER (sabato ore 16)

Magari non una di quelle sfide affascinanti dal punto di vista tattico, ma che può riservare grandissime sorprese. Il neopromosso Bournemouth, fresco della prima vittoria (4-3 sul campo del West Ham), attende il sorprendente Leicester di Ranieri, 7 punti nella prime tre uscite. Non dovrebbero esserci modifiche nel 4-4-2 di Howe, con Wilson davanti a tutti dopo la tripletta settimana scorsa. Confermata la coppia centrale, ancora in panchina il nuovo acquisto Mings. Anche il Leicester non cambia nulla rispetto al solito, il nuovo acquisto Inler comincia in panchina.

CHELSEA - CRYSTAL PALACE (sabato ore 16)

Fresco dalla prima vittoria in campionato e anche in stagione, Mourinho cerca di bissare il successo nella sfida casalinga contro un Crystal Palace che ha raccolto due vittorie nelle prime tre e soprattutto ha convinto, continuando sull'onda positiva dello scorso anno. Il Chelsea dovrà fare a meno di John Terry, squalificato dopo l'espulsione contro il WBA nella scorsa giornata. Zouma prenderà il suo posto, ed è l'unico cambiamento che dovremmo vedere rispetto alla scorsa settimana. C'è invece il dubbio Wickham per Pardew, mentre potrebbe rimanere fuori ancora Bolasie, che non ha del tutto recuperato.

LIVERPOOL - WEST HAM (sabato ore 16)

Momenti abbastanza distanti quelli di Liverpool, che ha avuto un inizio positivo e in tre partite ancora non ha subito neanche un gol, e quello del West Ham, che ha cominciato col botto sbancando l'Emirates e poi ha raccolto due sconfitte amare, in casa, contro Leicester e Watford. Il 4-2-3-1 varato da Pardew sembra davvero funzionare e soprattutto convincere, quindi dopo la parentesi 4-3-3 con l'Arsenal si ritorna al modulo di base, con il rientro di Henderson e di Ibe, ancora fuori invece Lallana. Diverse invece le assenze nel West Ham, che dovrebbe puntare sul giovanissimo Oxford in mezzo al campo. Davanti Sakho ce la dovrebbe fare a giocar dal primo minuto. Squalificati Jenkinson e Adrian.

MANCHESTER CITY - WATFORD (sabato ore 16)

Il Watford ha legato il suo nome ai pareggi in quest'inizio di stagione, ben tre su tre, ma stavolta sarà tutto molto difficile, visto che la sfida contro il Manchester City appare abbastanza a pronostico unico. Insomma, i londinesi avranno bisogno di un miracolo per strappare qualche punto su quello che oggi è il campo più difficile della Premier. Aspettando gli inserimenti progressivi di Otamendi e di De Bruyne (in arrivo probabilmente domenica), Pellegrini conferma in toto il 4-2-3-1 che sta dominando in lungo e in largo. Sarà lo stesso anche il modulo del Watford di Quique Sanchez Flores, che non ha grossi dubbi se non sulla trequarti, dove preme Diamanti per un posto da titolare, ma l'unico ballottaggio sembra quello tra Layun e Anya.

STOKE CITY - WEST BROMWICH (sabato ore 16)

Sfida interessante tra realtà che vogliono emergere dopo gli inserimenti estivi, ma che devono ancora trovare la prima vittoria in stagione. Alla ricerca della giusta amalgama, visti i nuovi innesti: pochi, ma importanti. Tra i padroni di casa dello Stoke City sicuramente c'è da tenere d'occhio Shaqiri, che dopo l'assist all'esordio partirà ancora titolare. Nessuna novità enorme, in attesa di inserire nuovamente Bojan dopo il brutto infortunio di Gennaio. West Bromwich che si schiera con il 4-5-1 con l'unica punta Rondon, in attesa di conoscere il futuro di Berahino. Non ce la dovrebbe fare Brunt, nel caso McClean scalerà sulla linea difensiva.

TOTTENHAM - EVERTON (sabato ore 18.30)

Una sconfitta e due pareggi in un inizio che poteva essere decisamente migliore per il Tottenham, impegnato in una gara decisamente complicata contro una squadra in forma come l'Everton, reduce sì dalla sconfitta col City in casa, ma anche dalla straripante vittoria in trasferta con il Suthampton. Assenza pesante tra i padroni di casa quella di Eriksen, che dovrebbe esser rimpiazzato da Lamela. Out anche Townsend, non dovrebbe esserci Son, arrivato da poche ore a Londra. L'emergenza sulla corsia sinistra di difesa per l'Everton continua: Galloway non ce la fa, riprende il posto in campo Oviedo. Davanti si insiste con Lukaku unica punta, senza vicino Konè per favorire il centrocampo.

SOUTHAMPTON - NORWICH (domenica ore 16)

Per il Southampton di Koeman, i fasti della scorsa stagione sembrano solamente un lontano ricordo, ma la sfida casalinga con il Norwich di Alex Neil può aiutare a ricominciare a vincere. Occhio però a non dare nulla per scontato: i Canarines hanno dimostrato di essere estremamente pericolosi. Koeman dovrebbe varare il 3-4-2-1, perdendo qualcosa a centrocampo ma guadagnandoci in copertura, con due mediani di rottura. Ancora fuori Clasie, Bertrand e Forster. Sarà fondamentale il lavoro dei tre davanti, ma occhio all'opposizione del 4-2-3-1 di Neil, a cui mancano Lafferty, Mulumbu, Grabban e Olsson.

SWANSEA - MANCHESTER UNITED (domenica ore 17)

Due squadre tra le più calde e intriganti quelle che scenderanno in campo al Liberty Stadium per chiudere la giornata. Lo Swansea di Monk ha ottenuto cinque punti, frutto di due pareggi lontano da casa e una vittoria, contro il Newcastle, tra le mura amiche. Il 4-2-3-1 funziona, Gomis sta segnando e l'impatto di Ayew è stato tra i migliori e la squadra sta benissimo, quindi i gallesi scenderanno in campo con l'undici migliore. Nessuna novità neanche per lo United, 4-2-3-1 classico dove mancano Jones e Rojo, i due papabili centrali titolari. Ancora titolare Januzaj in mezzo e Romero tra i pali.