Inizia nel migliore dei modi l'era post Gerrard per il Liverpool. In un Anfield per la prima volta privo della sua bandiera, i Reds portano a casa 3 punti fondamentali grazie ad un guizzo di Benteke nel primo tempo, l'ariete tanto cercato da Rodgers in estate e arrivato dall'Aston Villa a suon di quattrini (46, per la precisione). Una vittoria che scaccia provvisoriamente i fantasmi del passato, che avevano visto il solito Liverpool incapace di chiudere un incontro per larghi tratti dominato. Per fortuna, la squadra di Rodgers è rimasta solida dietro e ha difeso il vantaggio iniziale: andiamo a scoprire come.

LE SCELTE - Rodgers conferma lo starting XI vittorioso a Stoke-on-Trent domenica scorsa: Mignolet tra i pali, difesa a 4 composta da Clyne, Lovren, Skrtel e il giovanissimo Gomez, nuovamente confermato. A centrocampo Milner e Henderson, con Ibe, Coutinho e Lallana dietro a Benteke. Qualche novità invece per il Bournemouth a centrocampo, con Gradel e O'Kane a sostituire Pugh e Gosling. Per il resto difesa e attacco invariati rispetto alla sconfitta casalinga contro i Villans.

PRIMO TEMPO - Gli ospiti sorprendono i padroni di casa con un grande avvio. I ragazzi di Eddie Howe mostrano una grande intensità che porta il Liverpool sulla difensiva nei primi 10 minuti di gioco, dove le Cherries sfiorano il vantaggio al sesto minuto con Elphick, che sugli sviluppi di un calcio d'angolo segna di testa ma sovrasta irregolarmente Lovren, vedendo annullarsi così il goal. Dopo un ottimo quarto d'ora, il Bournemouth lascia l'iniziativa in mano ai Reds, che pian piano prendono fiducia nei propri mezzi. Al 25esimo Benteke ci prova con un tiro dalla distanza, caricando la solita grande cornice di pubblico. Un minuto dopo, ecco che arriva finalmente il goal per i ragazzi di Rodgers: cross di Henderson a tagliare tutta l'area di rigore e zampata di Benteke, che si libera dalla marcatura di Cook e in spaccata trova il primo goal con la maglia del Liverpool in Premier League. Gli ospiti sembrano scossi, e non riescono più a proporre gioco. Al 35esimo minuto Gradel rischia di farla grossa, entrando in maniera goffa su Henderson in area di rigore: il centrocampista dei Reds però si rialza e prova a crossare, vanificando così l'opportunità di procurarsi un calcio di rigore. Il copione rimane invariato, e Philippe Coutinho a pochi minuti dalla fine della prima frazione di gioco, con un sinistro da posizione favorevole, sbaglia il possibile goal del raddoppio. Squadre negli spogliatoi e locali in vantaggio, che dopo un avvio difficile hanno preso in mano la partita. 

SECONDO TEMPO - La pausa fa bene agli ospiti, che partono subito forte con Ritchie, che dopo una bella giocata carica il sinistro di poco a lato. Al 52esimo c'è il primo cambio del match, con Emre Can al posto di un Henderson non soddisfatto della sua prestazione. Il Liverpool prova ad alzare il baricentro di gioco e ad addormentare la partita con il solito possesso palla, creando e concedendo poco o nulla. Ritchie prova allora caricare i suoi al 62esimo con un tiro controllato agevolmente da Mignolet. Howe si sbraccia dalla panchina e alza la linea difensiva secondo lui troppo bassa, che rende difficile la creazione di occasioni da rete. Al 68esimo il Liverpool prova l'affondo con bell'azione, conclusa però con un brutto tiro di Coutinho, segno che la squadra c'è, e vuole a tutti costi chiudere l'incontro. Rodgers nel mentre toglie Ibe ed inserisce Firmino, dentro ancora una volta a partita in corso. La gara continua a rimanere aperta, il Bournemouth si sbilancia ed è quindi costretto a concedere palle goal ai padroni di casa: al 72esimo Daniels con una scivolata miracolosa respinge la bordata di Coutinho, molto sfortunato in questo incontro. Ospiti vivi e locali più brillanti con l'ingresso di Firmino, che ha dato maggiore fluidità al possesso palla dei Reds. All'82esimo ultimi cambi con Smith al posto di Gradel e Moreno al posto di Coutinho. Liverpool più basso con Benteke a fare quasi da difensore aggiunto. Il cronometro scorre imperterrito e il Liverpool appena può riaddormenta la partita con un buon possesso. All'89esimo minuto l'attaccante ex Aston Villa taglia sul primo palo e becca la traversa dopo un ottimo cross di Firmino. I minuti di recupero sono un assedio ospite, che si concretizza però in un nulla di fatto. Il goal di Benteke è decisivo e porta il Liverpool in testa alla classifica dopo due giornate. Non poteva iniziare meglio la stagione per Brendan Rodgers.