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23.07 - E con questo è tutto da parte mia. Un saluto e buon proseguimento sul nostro sito! Viva la Premier!

23.04 - Questa invece la classifica dopo la seconda giornata di Premier League. Liverpool come suddetto al primo posto con City, Utd e Leicester. Bournemouth ultimo con il Sunderland: i Cherries per ottenere i primi punti della sua storia in Premier League dovrà aspettare ancora

23.02 - Eccovi la rete decisiva di Benteke

22.59 - Questo è il quarto Monday Night di fila vinto dal Liverpool

Esce a testa alta il Bournemouth da Anfield nonostante la sconfitta per 1-0. Il Liverpool bissa infatti la vittoria della prima giornata appellandosi a Benteke e ad un Coutinho molto in forma. Se il primo tempo era stato a forti tinte Reds dopo un avvio molto buono del neopromosso Bournemouth, nei secondi 45 minuti gli ospiti sono più propositivi e vanno più volte vicini al pari. Migliore in campo per Howe&co. senz'altro Matt Richie, l'uomo che più vicino è andato alla rete vista l'attenzione maniacale con cui Skrtel e Lovren hanno badato al pericolo numero uno, Callum Wilson. Nel finale Benteke sprecherà la chance per realizzare la doppietta personale, centrando la traversa su cross molto buono da parte di Clyne.

94° - DOPO 4 MINUTI FINISCE QUI. IL LIVERPOOL, COME LO UNITED, REPLICA L'1-0 DELLA PRIMA GIORNATA E SI PROIETTA AL PRIMO POSTO IN CLASSIFICA CON RED DEVILS, CIY E LEICESTER

93° - Cambio di campo con il compasso per il Bournemouth. Adam Smith in spaccata mette in mezzo e Lovren intervienee mandando fuori per evitare il peggio. Assalto Bournemouth!

92° - Quattro minuti di recupero. Sulla punizione conclusione oscena di Milner

90° - Discesa fenomenale di Alberto Moreno, molto simile a quella con cui lo spagnolo andò in rete contro il Tottenham l'anno scorso. Sfonda l'ex Siviglia, si guadagna una punizione preziosa per perdere tempo e fa ammonire Steve Cook

89° - VICINO ALLA DOPPIETTA BENTEKE!!! TRAVERSA PER IL CENTRAVANTI BELGA CHE DECIDE DI RACCOGLIERE IL CROSS BASSO DI CLYNE CON L'INTERNO. BORUC FORSE LA TOCCA QUANTO BASTA. PER BENTEKE SOLO LEGNO!

89° - 44102 gli spettatori odierni

88° - Milner con 11.4 kilometri percorsi il giocatore che ha coperto più campo oggi. Intatno i Cherries ci provano con i lanci lunghi

87° - Va al tiro Clyne che prova la conclusione dopo essersi proiettato in attacco. Palla larga. Buona la prestazione del tornante destro, sopratutto nel secondo tempo in fase difesa

86° - Ultimissima sostituzione per il Bournemouth. Dentro Gosling, ex-Everton, per O'Kane. Ruolo per ruolo, non cambia nulla nel 4-4-2 degli ospiti.

85° - Angolo per il Bournemouth. Mischia con sei giocatori coinvolti nel salto. Francis la spizzica per ultimo: palla alta sopra la traversa

84° - Assalto Bournemouth! Non c'è però ordine nella manovra della squadra di Howe. Ora sale Elphick a dar manforte ai suoi. Il centrale difensivo si va a buttare in area alla ricerca del traversone dopo aver servito Adam Smith. Tutto per tutto

80° - Per Adam Smith (terzino destro) deve uscire Gradel (sparito nel secondo tempo dopo una buona frazione iniziale). Cambio difensivo per Howe, Ritchie si sposta a sinistra ed Adam Smith si mette esterno destro. Nel Liverpool terzo cambio per Rodgers, con Coutinho (magistrale stasera) che lascia spazio ad Alberto Moreno. Il terzino spagnolo va ala sinista con Firmino che passa in posizione di 10. Cambio conservativo per il Liverpool

79° - Frustata di Steve Cook. Con la testa il centrale del Bournemouth si gira in maniera pericolosa senza trovare la porta. Ad altezza secondo palo non può arrivarci Elphick

78° - Arriverà a momenti il secondo cambio del Bournemouth, con Adam Smith pronto a subentrare

77° - Altro fallo tattico, altro giallo. Stavolta è Tomlin ferma sul nascere l'offensiva del Liverpool prima di essere ammonito

22.37 - 410 a 305 il conto dei passaggi completati da Liverpool e Bournemouth

76° - Arriva molto presto la terza ammonizione: Ritchie sanzionato per aver fermato il contropiede dei Reds

75° - Secondo ammonito del match: è Joe Gomez.

73° - Che recupero di Daniels! Contropiede pericolosissimo, due contro due, per il Liverpool. Benteke da destra chiama in causa Coutinho dall'altra parte. Daniels, che si trova a metà strada fra i due avversari, rincorre il brasiliano prima che vada al tiro. Ci riesce e la minaccia è sventata

71° - Milner molto largo riceve da Coutinho. L'ex Manchester City va al cross per Benteke, stretto nella morsa Elphick-Cook. La sfera rimbalza fuori dall'area con Coutinho che cerca il tiro al volo, intercettato

69° - Ed ecco la sostituzione. Esce Jordon Ibe, applauditissimo dai tifosi del Liverpool. Vedremo intanto se l'ex Hoffenheim si andrà a posizionare sulle zolle che aveva calpestato Ibe o se si muoverà per vie più centrali

68° - Vicino l'ingresso di Roberto Firmino per il Liverpool

64° - Ritchie va di nuovo al tiro, dal limite dell'area. Trova la deviazione l'ala, sarà angolo. Il Liverpool non reagisce

62° - Preme il Bournmouth! Ritchie scatta a destra, Callum Wilson gli si avvicina e si fa dare palla attraendo fuori il proprio marcatore. Nello spazio si inserisce il centrocampista O'Kane. Wilson serve lui e non Richie. Il centrocampista va quindi al tiro nonostante il poco specchio a disposizione. Palla fuori ma il Bournemouth c'è!

60° - Cambio nel Bournemouth. Fuori l'evanescente Joshua King per Lee Tomlin, acquistato quest'anno per 3mln di sterline dal Middlesbrough. Tatticamente non cambia nulla: Tomlin è infatti una punta. L'anno scorso al 'Boro 10 gol ed 11 assist

59 ° - MATT RITCHIE! E' ANCORA LUI IL PIU' PERICOLOSO DEGLI OSPITI. L'ESTERNO DESTRO SCHEGGIA Il PALO ESTERNO ANDANDO VICINISSIMO AL GOL DELL'1-1. CONCLUSIONE POTENTE, D'ESTERNO, SENZA CONTROLLARE, DI MANCINO (piede preferito).

56° - E' vivo il Bournemouth. Da qualche minuto Cherries più presenti nella metà campo del Liverpool. Va adesso al cross con un traversone tagliato Ritchie: Mignolet deve uscire con i pugni sventando la minaccia mettendo in angolo

55° - Milner riceve da Jordon Ibe ma non riesce a mettere la palla in rete . Occasione sprecata per il Liverpool

22.13 - Sorgono adesso dubbi sulla regolarità dell'1-0. Coutinho, che come potete vedere nella prima immagine era in chiara posizione di fuorigioco, interferisce in maniera diretta nell'azione del gol cercando la deviazione (seconda immagine). Gol da annullare?



51° - Eccolo il cambio. Esce Jordan Henderson, che non la prende bene e lascia la fascia a Milner. Dentro Can. Hendo sembra essere poco soddisfatto della sua prestazione. Il Liverpool mantiene il 4-2-3-1

50° - Brutto tiro di Ibe, che non riesce a far girare palla e vede la sfera perdersi in lontananza. Intanto sta per entrare Can: Rodgers passerà ad un più accorto 4-3-3 per rinforzare il centrocampo?

48° - Ancora alla conclusione per Ritchie. Innescato da Callum Wilson, preda delle marcature di ogni difensore del Liverpool, il biondo esterno si prodiga in una finta a rientrare prima di sparare. Tiro fuori

47° - Primo tiro in porta del secondo tempo per il Bournemouth. Si libera al tiro Rithcie, dopo essersi accentrato. Lo sparo è però troppo centrale. Mignolet fa suo il pallone

45° - Nessun cambio. Si riparte col Bournemouth in possesso. Qualche difficoltà in palleggio per i Cherries

22.03 - Le squadre tornano in campo. Pronti ad altri 45 minuti di adrenalinico calcio inglese?

21.59 - OptaJoe da Twitter ci fa sapere come Henderson abbia ora all'attivo 10 assist dall'inizio della scorsa stagione in Premier League. E' l'inglese che ne ha fatti di più per ora

21.47 - Bella partita in quel di Anfield Road fra Liverpool e Bournemouth. Sono in vantaggio i padroni di casa grazie al gol del fresco acquisto Christian Benteke. Il poderoso centravanti dei Reds al 26° mette in porta il traversone di Henderson, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, dopo essersi smarcato in maniera potente e fisica. Non si meritava di certo lo svantaggio la squadra di Howe, partita meglio del Liverpool e per 10 minuti coraggiosamente alla ricerca del vantaggio. Dalla mezzora in poi i Cherries faranno però calare la loro pressione, forse presa coscienza di un pericolosissimo Coutinho. Il brasiliano ha praticamente in mano le chiavi dei Reds, decide come e quando far girare la squadra, va al tiro, incita a prendersi responsabilità il giovane Ibe, suggerisce in continuazione e non è mai domo. Un Liverpool Cou-centrico

46° - Dopo appena un minuti di recupero termina la prima frazione. Liverpool avanti per 1-0 sul Bournemouth

43° - Skrtel lancia lungo per Benteke. Il centravanti belga va di sponda per l'immenso Coutinho. Il brasiliano non va al tiro ma la palla rimane viva. Clyne ancora per Coutinho, che prova il passaggio a penetrare il muro Cherries ma non lo trova. La palla gli ritorna sui piedi allora ecco il tiro. Palla bassa a girare sul secondo palo. Fuori non di molto

36° - Punizione dalla fascia centrale e nei pressi dell'area avversaria del Liverpool. Parte Milner che invece di crossare lancia Henderson con un filtrante. Hendo è libero ma Gradel è velocissimo a recuperare la posizione. Timidi accenni di protesta ma per Pawson non è rigore

33° - Prima ammonizione del match. Il giallo è per O'Kane che sulla ripartenza di un Coutinho impressionante spende il fallo tattico per fermare il contropiede

21.33 - Balotelli in tribuna

30° - Benteke vien fuori dall'area e suggerisce a Coutinho il tiro da fuori, arma con cui Cou fa sempre malissimo. Il brasiliano va a al tiro, deviazione, angolo

28° - Dopo aver fornito l'assist per Benteke ora Henderson va direttamente in porta. Il Liverpool trova un altro schema molto buono da piazzato con Hendo che va alla conclusione potente, carica di effetto, dalla distanza ma leggermente troppo alta rispetto alla porta difesa da Boruc.

26° - Sul calcio d'angolo di cui sotto Henderson pratica il dai e vai con Clyne prima i mettere in mezzo. La trappola del fuorigioco dei Cherries non funziona bene, lo schema del Liverpool sì. Benteke di forza si libera della marcatura di Cook e con la gamba distesa va ad incrociare il traversone! 1-0 Liverpool e prima rete in rosso per Benteke!

25° - RETEEEEEEEEEEE! LIVERPOOOL IN VANTAGGIO SUL BOURNEMOUTH. GOL DI BENTEKE

25° - Ennesimo calcio d'angolo del primo tempo. Se lo guadagna ancora Ibe, per la milardesima volta chiamato in causa da Coutinho.

22° - Ancora sollecitato l'asse Coutinho - Ibe. Il giovane ragazzo del LPool stavolta fa bella figura e mantiene la palla in campo nonostante la posizione scomoda. Ibe si guadagna pure un angolo sul quale Surman spazza

21° - Callum Wilson dal limite tiene e distanza i difensori, studia la situazione e spalle alla porta, serve Gradel sulla sinistra. Passaggio però imperfetto

20° - Scivolata perfetta di Clyne per rubar palla a Callum Wilson. Il terzino fa ripartire in maniera veloce l'azione

19° - Stop difettoso di Ibe, azionato da Coutinho con un altro lancio. Se l'ex nerazzurro è per ora fra i migliori in campo stessa cosa non si può dire di quello che dovrebbe essere l'erede di Sterling

16° - Lancio lungo e filtrante di Coutinho da posizione di centrocampista. E' per Benteke che deve correre per farlo suo. Il belga non ci riesce, palla leggermente troppo lunga

13° - Malino anche in quest'altra occasione Ibe. All'inglesino non riesce il passaggio per Benteke ma la palla rimane in mano al Liverpool. Sull'altra fascia Milner tiene la palla in campo ed aziona Clyne per la discesa. Il nazionale inglese accelera appoggiandosi a Coutinho e sfonda in attacco, senza trovare però fortune

11° - Prova a farsi vedere in attacco il Liverpool. Contropiede orchestrato da Benteke, Coutinho e Lallana. Esce con la palla dalla mischia il brasiliano che tenta di duettare con Ibe a sinistra. Il Liverpool perde però palla

8° - Coraggioso il Bournemouth. La squadra di Howe conquista una rimessa laterale in zona offensiva. Spinge molto Charlie Daniels a sinistra

7° - In seguito ad un altro angolo del Bournemouth Gradel prova a saltare l'uomo una volta che la palla gli ritorna fra i piedi ma non ci riesce

4° - Si sposta lungo tutto il fronte di attacco Callum Wilson. Adesso il centravanti degli ospiti si procura un altro angolo sul tentato cross per Gradel. Corner Cherries: Elphick per l'arbitro sovrasta irregolarmente Lovren. E' fallo. Il difensore del Bournemouth era andato a segno ma il gol è stato annullato.

3° - Benteke riceve il lancio dalle retrovie e buttandosi sulla sinistra dell'area si appoggia a Coutinho. Buona sponda del brasiliano e sarà angolo Liverpool. Sul corner la palla finisce ad Ibe che prova a sparare dal limite: fuori

- Scende a sinistra Charlie Daniels che sgroppa in fascia e cerca di suggerire per Callum Wilson. Buona intuizione, sarà angolo

0° - Partiti. Si va subito a destra per Clyne che cerca il lancio sul quale sono parecchi i Reds che si avventano. Subito pressione Liverpool e pressing bpurnemouth, ritmi alti

21.01 - Il calcio d'inizio sarà del Liverpool!

21.00 - Le squadre si dispongono sul rettangolo verde

20.59 - E si alza You'll Never Walk Alone!

20.57 - Le squadre entrano in campo. Strette di mano fra le due squadre

20.21 - Il saluto fra compagni di Nazionale Kolo Touré e Gradel

20.16 - Ecco invece lo spogliatoio del Bournemouth


20.15 - Lo spogliatoio del Liverpool è pronto

20.12 - L'arrivo allo stadio di alcuni giocatori del Liverpool




20.12 - Debutto stagionale per Anfield Road

20.05 - Più sorprese invece per il Bournemouth. In difesa sono confermati Stevie Cook al centro al fianco di Elphick e Charlie Daniels a sinistra, con gli acquisti in pompa magna Distin e mings ancora in panchina. A centrocampo gli avvicendamenti principali: gioca O'Kane e non Gosling con Surman mentre a sinistra trova spazio un altro nuovo acquisato, Gradel, al posto di Pugh. In attacco Callum Wilson e Joshua King.

L'undici nel dettaglio: (4-4-1-1) : Boruc; Franics, Elphick, Steve Cook, Charlie Daniels; Ritchie, O'Kane, Surman, Gradel; Joshua King; Callum Wilson.

Questa la panchina dei Cherries: Federici come dodicesimo; Mings, Adam Smith e Distin per la retroguardia; Gosling per il centrocampo, Pugh per la fascia ed infine Tomlin per l'attacco.

20.02 - Il Liverpool conferma in maniera totale l'XI proposto durante la prima partita della stagione. Rodgers opta quindi per il 4-2-3-1 comprensivo dei giovanissimi Joe Gomez e Jordon Ibe. In porta gioca Mingolet. Difesa a quattro con Clyne, Skrtel, Lovren e Joe Gomez. A centrocampo Milner ed Henderson. Dietro Benteke, Ibe-Coutinho-Lallana.

La formazione nel dettaglio: (4-2-3-1) : Mignolet; Clyne, Lovren, Skrtel, Joe Gomez; Henderson, Milner; Ibe, Coutinho, Lallana; Benteke.

Questa invece la panchina dei Reds: Bogdan per la porta, Kolo Toure per la difesa, Firmino per la trequarti, Alberto Moreno per la fascia,
Emre Can per il centrocampo più Origi ed Ings per l'attacco.

20.01 - Formazioni ufficiali!!

20.00 - Buonasera a tutti gli appassionati di calcio inglese, è Antonello Angelillo che vi parla. Benvenuti a tutti dal sottoscritto e da tutta la redazione di Vavel Italia a questa diretta scritta live e di Premier League. Abbiamo seguito ieri il Chelsea cadere sotto i colpi del Manchester City, abbiamo visto il Leicester volare, abbiamo visto lo United confermarsi. Ora tocca al Liverpool chiudere la giornata al meglio, e lo può fare portandosi a punteggio pieno: ad Anfield arriva il Bournemouth, neo-promossa fresca di sconfitta casalinga subita all'esordio e vogliosa di mettersi in mostra appieno.

Spettacolo ed emozioni come sempre. L’atmosfera di Anfield torna ad abbracciare la Premier League, in una partita un po' più speciale delle altre: sarà infatti la prima dopo tanti anni senza l'eterno capitano, Steven Gerrard, salutato e tributato di una lunghissima ovazione in un soleggiato pomeriggio dello scorso maggio che ha comosso gli appassionati di tutto il mondo.

Questo è quanto è successo fino ad oggi in questa seconda giornata: tranne il Tottenham, le big (o presunte tali) hanno vinto tutte, eccetto il Chelsea. Sorprendono Leicester (ancora) e Norwich, prova di forza dell'Everton. Da non dimenticare la vittoria di venerdì sera del Manchester United, un 1-0 sul campo dell'Aston Villa firmato da Adnan Januzaj.

Questa è invece l'attuale situazione di classifica, con le due di Manchester accompagnate dal sorprendente Leicester di Ranier davanti a tutti a punteggio pieno. Anche il Liverpool, come detto, potrà agganciare la vetta in caso di vittoria questa sera. Resta fermo a zero il Sunderland, che potrebbe essere accompagnato dal Bournemouth. Un solo punto anche per tre delusioni di queste primissime gare: Tottenham, Southampton e soprattutto Chelsea.

Qui Liverpool:

Molte cose sono cambiate in estate tra i Reds, che come detto questa sera nel Monday Night riceveranno il neo promosso Bournemouth, squadra all’esordio assoluto in Premier League. Sette giorni fa, il “nuovo” Liverpool di Benteke e Firmino, si è imposto al Britannia Stadium, grazie al gol del “vecchio” Coutinho, sempre più trascinatore e leader dei Reds. Il Liverpool visto con lo Stoke City sembra essere un lontano parente di quello che proprio al tramonto della scorsa stagione incassò sei reti dai Potters: squadra attenta e compatta; linee strette e tanto movimento in attacco per favorire tiri e giocate di talenti sopraffini come Coutinho e Firmino. Anche l’acquisizione di James Milner dal City sembra esser stato un buon affare: il tornante inglese, capace di ricoprire più e più ruoli in diversi scacchieri tattici sembra esser già un punto di riferimento nel centrocampo a tre di Rodgers.

Oltre ai centrocampisti e agli attaccanti del nuovo corso, qualche parola la merita anche la difesa, in particolare uno dei due terzini: se Clyne poteva già definirsi una garanzia, lo stesso non si poteva dire di Joe Gomez, giovanissimo arrivato per cinque milioni di euro in estate dal Charlton. Rodgers ha deciso di dargli immediatamente fiducia, insistendo su di lui impiegandolo sulla sinistra e preferendolo ad Alberto Moreno. Il giovane sta ripagando il tecnico e potrebbe diventare un punto fermo nella retroguardia dei Reds, aiutando a dare equilibrio difensivo rinunciando alla spinta costante dell'ex Siviglia.

La dirigenza certamente sta lavorando per regalare a Howe una squadra competitiva al massimo, cercando di puntellare ogni reparto. L'acquisto più importante è però stata la permanenza di Callum Wilson, attaccante da 20 gol e 13 anni lo scorso anno. Rifatto il look sulla fascia sinistra, con 22 milioni di euro spesi: 10 al Saint-Etienne per aggiudicarsi Max Gradel, 12 all'Ipswich per prelevare uno dei terzini più promettenti del panorama calcistico, ovvero Mings. Attenzione anche a Christian Atsu, voglioso di dimostrare il suo talento per poi provare a farsi valere nel Chelsea. I giovani terribili di Howe, misti a tanta esperienza (Distin su tutti): basterà per raggiungere una salvezza che pare difficilissima?

Le probabili formazioni:

Per il match di questa sera, il primo per il Liverpool di fronte al suo pubblico, Brendan Rodgers sembra intenzionato a schierare la stessa formazione che ha battuto lo Stoke City. Il tecnico dei Reds infatti, dovrà fare ancora a meno di Sturridge il cui rientro è previsto dopo la sosta per le nazionali, mentre non è stato neppure convocato Markovic. Pertanto la formazione che scenderà in campo dal primo minuto vedrà la difesa davanti a Mignolet composta da Clyne e Gomez larghi, con Skrtel e Lovren centrali. Milner ed Henderson lavoreranno in mezzo al campo (con Can pronto a subentrare), mentre davanti sulla trequarti non troverà spazio Firmino dall'inizio, perchè insieme a Coutinho saranno confermati Ibe e Lallana. Davanti ancora Benteke.

Liverpool: (4-2-3-1): Mignolet; Clyne, Skrtel, Lovren, Gomez; Milner, Henderson; Ibe, Coutinho, Lallana; Benteke. All. Rodgers.

I precedenti:

Come già detto per il Bournemouth si tratta della prima apparizione tra le magnifiche venti di Premier League. Negli ultimi anni però, la squadra rossonera ha avuto l’occasione di affrontare per due volte i Reds. Nel gennaio 2014 il Liverpool liquidò il Boro con un 0-2 in F.A Cup; mentre nel dicembre dello stesso anno, il Bournemouth dovette arrendersi per 1-3 in Capital One Cup.

Le parole della vigilia:

Ha parlato alla vigilia della sfida l'allenatore del Liverpool Brendan Rodgers, che vuole una vittoria importante per la classifica e per acquisire fiducia: "Dobbiamo vincere per dimostrare che la nostra forza in casa non è seconda a nessuno. Costruirsi fiducia presto è importante, dobbiamo costruirci l'atmosfera giusta intorno e partire con una vittoria in questo senso è fondamentale. L'andamento in casa è importantissimo se si vuole vincere, ogni volta che giochiamo ad Anfield la nostra idea è quella di dominare l'avversario. Ci siamo allenati allo stadio venerdì sera per far abituare i nuovi all'atmosfera".

Una rosa lunghissima quella dei Reds, non facile da gestire per un allenatore, che però ha le idee chiare: "Da qui alla pausa per le Nazionali abbiamo solamente una partita a settimana, quindi non penso che la squadra, finchè vince e fa bene, verrà rivoluzionata. Dopo la pausa le partite saranno di più e lì servirà avere una rosa profonda. Tutti qui lo sanno, è difficile escludere giocatori di talento, specialmente dei giovani che hanno voglia di giocare, ma la stagione è lunga e difficile. Quando i giocatori avranno la loro chance, la dovranno sfruttare. Così funziona il calcio ad alti livelli".

Grandi parole di stima per una della rivelazioni della prima giornata: "Joe Gomez ha solo 18 anni, lo volevo far giocare per capire se fosse già pronto o se avesse bisogno di un anno in prestito, e ha dimostrato che si merita di stare qui. Per un giocatore debuttante in Premier e così giovane è difficile pensare a un esordio più difficile, al Britannia Stadium e dovendo marcare Walters. Non era facile, dopo la partita ho gli parlato e lo ho ringraziato per essere stato così duro e determinato contro Joe, che ha risposto benissimo. Ha dimostrato di essere un ragazzo maturo, poteva andare via dal Charlton tempo fa, ha atteso il momento giusto e la giusta maturità ed ora si deve godere il suo tempo al Liverpool".

"Giocherà sulle potenzialità enormi dei propri giocatori, è così che un allenatore deve lavorare. Bisogna tirar fuori il meglio dai propri giocatori. Se lavori in un modo sconosciuto ai tuoi giocatori, non credo che funzioni". Chiusura parlando anche dei suoi: "Abbiamo degli ottimi calciatori, per tirare fuori il meglio da loro non bisogna giocare a lanci lunghi. Questa è la sfida per ogni manager".