La Premier è già al suo secondo atto della sua lunga e affascinate rappresentazione 2015/2016. Il sabato di Premier, il giorno che continua ad essere il più rappresentativo del calcio d’oltremanica, quest’oggi ci regala sei gare. Si apre con un’interessantissima Southampton-Everton alle 13:45, poi le altre cinque tutte alle 16:00.

Southampton ed Everton sono già a caccia dei tre punti, dopo che entrambe si sono bloccate sul pareggio alla prima apparizione. Da tenere sott’occhio la situazione Stones (in partenza verso Manchester) per i toffees che continuano nella loro linea di investimenti sui giovani inglesi promettenti. Il 18enne Mason Holgate dal Barnsley (stessa squadra da cui fu prelevato John Stones) è stato l’ultimo acquisto, dopo che in estate era già arrivato il terzino sinistro 19enne Brendan Galloway, già titolare alla prima, prossimo ad una conferma per la partita del St. Mary’s. Al fianco di Galloway (sarà interessante la sfida su quella fascia con Tadic) ci sarà la coppia Jagielka-Stones, a destra il solito Coleman. Il centrocampo ed attacco sono sulla via della conferma rispetto alla partita casalinga contro il Watford: Barry-McCarthy in mediana, Mirallas, Barkley e Cleverley alle spalle di Lukaku nel solito 4-2-3-1 adottato da Martinez.

Koeman si affida al solito 4-2-3-1 per mantenere l’imbattibilità contro l’Everton in casa (3 vittorie e 3 pareggi). Pellè vorrà continuare a segnare dopo il primo centro stagionale contro il Newcastle e proverà a farlo come unico riferimento davanti, con l’ausilio del trio Tadic-Manè-Rodriguez. Pronto a subentrare ad uno dei tre sarà Long, autore del gol del pareggio contro il Newcastle. Dopo l’infortunio al tendine per Jordy Clasie la mediana sarà con molte probabilità composta da Davis e Wanyama, dietro di loro agiranno i quattro di difesa Cedric Soares, Fonte, Yoshida e Targett. Il St. Mary’s ospiterà una partita che potrebbe rivelarsi uno scontro diretto per l’Europa: Southampton ed Everton sono già contro.



Se la prima partita del sabato potesse essere uno scontro diretto per l’Europa, Sunderland-Norwich delle 16:00 potrebbe esserlo per la salvezza. Il Sunderland ha già preso quattro gol dal Leicester di Ranieri, il Norwich al suo ritorno in Premier tre dal Crystal Palace: due difese chiamate ai ripari.

Il Sunderland di Dick Advocaat partirà col 4-4-2: equilibrio per ripartire. Adam Johnson è l’infortunato che pesa alla squadra di casa, Larsson occuperà la sua fascia destra con Giaccherini pronto ad insidiarlo per un posto da titolare. Rodwell e Catermole saranno i centrali di centrocampo. O’Shea vince il ballottaggio con Kabul e partirà al fianco di Coates in difesa, Matthews e Van Aanholt agiranno ai loro lati in difesa. Fletcher, partito in panchina alla prima poi andato a segno dopo il suo ingresso, si guadagna una maglia da titolare a fianco dell'inamovibile Defoe.

L'allenatore del Norwich cambia qualcosa dopo i tre gol presi dal Crystal Palace: il modulo rimane il robusto 4-5-1, cambiano tre interpreti rispetto alla partita d'esordio. Quindi fiducia a Redmond, autore dell'unico gol stagionale del Norwich subentrato a partita in corso contro le Eagles, davanti conquista il posto Jerome e Grabban siederà in panchina. Howson al posto di Dorrans nella folta mediana degli ospiti.



Swansea City-Newcastle. Entrambe le squadre sono reduci da un 2-2, lo Swansea ha pareggiato in casa contro i campioni in carica del Chelsea, i Magpies si sono fermati in casa contro i Saints, convincendo però più della squadra di Koeman.

L’unico dubbio da sciogliere per Garry Monk riguarda le condizioni del suo mediano Ki Sung-yeung, titolare col Chelsea, in dubbio contro il Newcastle: al suo posto è più che pronto Shelvey. Per il resto gli undici che hanno guadagnato un punto d’oro a Stamford Bridge vengono riconfermati. Solito 4-2-3-1 per premiare il gioco sulle fasce e il palleggio a centrocampo. A capitalizzare il gioco dei compagni sarà Gomis, perno d’attacco, pronto a graffiare pure il Newcastle.

Il nuovo corso di Steve McClaren è iniziato con un pareggio, ma visto quanto accaduto l'anno passato meglio conquistare più punti possiili per poi potersi guardare davanti e ambire a posizione più prestigiose. Il neo allenatore del Newcastle riparte dalle certezze della prima giornata: Georginio Wijnaldum, Gabriel Obertan e Moussa Sissoko sono stati tra i migliori quindi verranno riconfermati alle spalle dell'unica punta Papis Cissè. Anita dovrebbe essere a disposizione ma fisicamente non è al meglio, al suo fianco in mediada agirà Colback. Pure la difesa confermata: Janmaat, Mbemba, Coloccini e Haidara.

Tottenham-Stoke City. Il Tottenham ritrova tra i pali Lloris, invece Rose - ripreso dall'infortunio alla gamba - dovrebbe riprendersi il posto da terzino sinistro occupato da Davies nella trasferta di Manchester. Il resto della difesa rimane invariato, con Walker, Alderweireld e Vertonghen pronti a vender cara la pelle ai veloci attaccanti dello Stoke. Kane confermato davanti, alle sue spalle Pochettino riproporrà il trio Dembele-Eriksen-Chadli. Erik Lamela tenuto ancora in panchina, ma sicuramente ci sarà spazio per l'argentino nel corso della gara.

La notizia in casa Stoke è l'esordio di Shaqiri con i Potters. L'ex Inter agirà sulla fascia sinistra al posto di Afellay, pronto eventualemnte a dargli il cambio nel secondo tempo. Adam sarà il regista offensivo dietro Diouf, col quale potrebbe esserci una staffetta con Crouch o Joselu. Van Ginkel e Whelan saranno i mediani: difesa confermata rispetto alla prima uscita. Mark Huges decide quindi di cambiare qualcosa in attacco, grazie sopratutto all'importante investimento della società, dopo che i suoi non avevano brillato in fase offensiva contro il Liverpool.

Watford-West Bromwich Albion. Il Watford di Pozzo riparte da un ottimo punto conquistato al Goodison Park contro l'Everton. La squadra ha dimostrato carattere e organizzazione per competere in Premier, ora per gli Hornet è arrivato il momento del ritorno in Premier tra le mura di casa. La squadra da affrontare non è delle più ostiche, ma una di quelle contendenti alla salvezza insieme ai padroni di casa. L'allenatore Quique Sanchez Flores opterà per il 4-2-3-1: difesa confermata, Miguel Britos e Giedrius Arlauskis rimangono squalificati, John Ekstrand ai margini della rosa; in mediana Valon Behrami e Capoue si confermano titolari, Anya, Jurado e Layùn agiranno sulla trequarti dietro l'unica punta Deeney. Ma scalpita Odion Ighalo, che potrebbe insidiare il numero 9 del Watford per una maglia da titolare.

Tony Pulis deve sciogliere ancora qualche dubbio. Per prima cosa verificare la condizione fisica dei nuovi arrivi: Salomon Rondon e Serge Gnabry. Sopratutto sul primo nome Pulis si interroga, al giocatore più pagato della storia del WBA (17 mln) è stata concessa solo la passerella all'inizio del match col City, contro il Watford potrebbe arrivare l'esordio ma più probabilmente a partita in corso. Quindi la coppia d'attacco dovrebbe essere Lambert-Berahino. Se quest'ultimo dovesse giocare più esterno, il modulo potrebbe essere il 4-5-1 anzichè il più quotato 4-4-2. Con Gardner che si sposterebbe al centro insieme alla coppia Morrison-Fletcher, McClean correrà sicuramente sulla sinistra. Linea a quattro difensiva composta da Chester, McAuley, Lescott e Brunt.

L'anno scorso il West Ham ci ha regalato un inizio campionato incredibile, salvo poi perdersi lungo il percorso. Cammino inverso invece del Leicester, ultimo per molte giornate e poi clamorosamente risorto. Entrambe le squadre hanno inizato bene la stagione, vengono da vittorie convincenti: gli Hammers hanno vinto 2-0 all'Emirates contro l'Arsenal, il Leicester 4-2 contro il Sunderland.

Slaven Bilic non può che confermare gli undici che hanno espugnato l'Emirates. L'unico cambio sarà in difesa, perchè Jankinson si riprenderà il suo posto da titolare sulla fascia destra al posto di Tomkins, che nel bisogno potrebbe essere disponibile anche per subentrare a Reid od Ogbonna al centro della difesa. Pedro Obiang è tornato ad allenarsi costantemente e sarà disponibile. L'ex Samp insidia Oxford in cabina di regia, ma l'inglese dovrebbe avere la meglio. Il centrocampo a rombo sarà completato da Kouyatè, Noble e Payet. In attacco la coppia confermata Zarate-Sakho.

Claudio Ranieri, dopo l'avvio convincente al suo ritorno in Premier, vuole continuare sulla stessa strada. Il tecnico ex Chelsea riproporrà gli stessi undici che sono scesi in campo contro i Black Cats: in attacco la coppia del suo 4-4-2 sarà Okazaki-Vardy, con Leandro Ulloa, David Nugent e Andrej Kramaric come valide alternative. Drinkwater e King verranno riproposti in coppia centrale di centrocampo, mentre Matty James rimane ai box fermo da un infortunio al ginocchio.