Confermarsi non è mai facile, specialmente in Inghilterra. Josè Mourinho ne sa qualcosa e dovrà certamente correre ai ripari: i suoi Blues non incantano ed impattano a Stamford Bridge contro un coriaceo Swansea. Dopo un primo tempo chiuso in vantaggio per 2-1 grazie alla rete di Oscar e l'autorete di Federico Fernandez (momentaneo pareggio di André Ayew), i blues si siedono e prima si fanno rimontare dall'ex-Lione Bafe Gomis, poi rischiano di crollare. Alla fine il 2-2 non scontenta nessuno, specialmente gli spettatori allo stadio.
Se i Blues non sorridono, Arsène Wenger e i suoi Gunners non se la passano meglio, anzi: l'Arsenal gioca, suda e lotta ma, complice la giornata negativa di Petr Cech, esce con le ossa rotte dall'Emirates a causa dei colpi di Kouyaté e del redivivo Mauro Zarate. Ad esultare, in casa Arsenal, è il West Ham di Angelo Ogbonna che mette in cascina tre punti fondamentali, lanciano il 16enne Reece Oxford.
Se a Londra non se la ridono, a Manchester la stagione è iniziata decisamente con il segno positivo: ad aprire le danze della stagione è stato sabato lo United, che battezza le caratteristiche tecniche delle nuove casacche Adidas faticando in casa contro un Tottenham pimpante ma poco cinico. I Red Devils si fanno apprezzare però sia dal punto di vista difensivo che offensivo: da applausi l'esordio in Premier di Matteo Darmian, che viene insignito dell'ambito premio di MVP al primo match in assoluto nella lega. A decidere il match più tirato del weekend, però, è l'autorete di Walker nel tentativo di anticipare Rooney che stava per concretizzare un contropiede da manuale.
Lo United apre, il City chiude il primo lungo weekend: sugli scudi del Monday Night, manco a dirlo, è Yaya Touré, uno dei pezzi da novanta dei Citizens, che fa scendere lacrime amare all'Inter, che ad inizio mercato lo aveva sedotto e corteggiato, salvo poi sbattere contro le barricate innalzate dal City. Yaya è padrone del centrocampo di Pellegrini e, nel primo tempo, chiude la pratica West Bromwich Albion con una doppietta. Nella ripresa sarà Kompany a sigillare il 3-0 esterno che lancia un segnale chiaro alla Premier.
Negli altri match, importante vittoria esterna per 1-0 del Liverpool in casa dello Stoke City: gara difficile quella dei Reds, che ringraziano un siluro dalla distanza di Philippe Coutinho (ahi, Inter...). Vittoriq esterne anche per l'Aston Villa (0-1 in casa del neo-promosso Bournemouth), roboante 1-3 del Crystal Palace in casa del Norwich, mentre il Leicester fa bottino pieno in casa contro il Sunderland al termine di un match spettacolare: al King Power Stadium ben 6 reti, con i padroni di casa che vincono per 4-2.
Doppio 2-2, infine, per Everton-Watford e Newcastle-Southampton: la Premier, come ci ha ormai abituato, non si smentisce mai e non smette di regalare spettacolo ai tifosi. E se il buongiorno si vede dal mattino, ne vedremo delle belle!
PRIMA GIORNATA
Manchester United-Tottenham 1-0
(21' aut. Walker(T))
Bournemouth-Aston Villa 0-1
(72' Gestede)
Everton-Watford 2-2
(14' Layun (W), 76' Barkley (E), 86' Ighalo (W), 90'+1' Naismith (E))
Leicester-Sunderland 4-2
(11' Vardy (L), 18' e 25' rig. Mahrez (L), 60' Defoe (S), 66' Albrighton (S), 71' Fletcher (L))
Norwich-Crystal Palace 1-3
(39' Zaha (C), 49' Delaney (C), 69' Redmond (N), 90'+4' Cabaye (C))
Chelsea-Swansea 2-2
(23' Oscar (C), 29' A.Ayew (S), 30' aut. Fernandez (S), 55' rig. Gomis (S))
Arsenal-West Ham 0-2
(43' Kouyaté, 57' Zarate)
Newcastle-Southampton 2-2
(24' Pellé (S), 42' Cissé (N), 48' Wijnaldum (N), 79' Long (S))
Stoke City-Liverpool 0-1
(86' Coutinho)
West Bromwich Albion-Manchester City 0-3
(9' e 24' Yaya Touré, 59' Kompany)