Dopo le quattro big ci sono loro. Quelle squadre che navigano in Europa League ma che sognano in grande. Tra queste, c'è chi si accontenta di un ottavo posto e chi reputa un fallimento il quinto. Questione di punti di vista: la zona Europa, però, rimane sempre molto affascinante e imprevedibile, nonché l'obiettivo comune di tutte le prossime quattro squadre analizzate.

LIVERPOOL

Dopo uno straordinario secondo posto conquistato nel 2013/2014, il Liverpool non è riuscito a confermarsi. La squadra di Rodgers ha deluso, complici la cessione di Suarez e la campagna acquisti fallimentare, che hanno condizionato pesantemente in negativo la stagione. In Champions League sono usciti alla fase ai gironi, per poi venire eliminati ai sedicesimi di Europa League dal Besiktas. Lambert (5.5 milioni) e Balotelli (20 milioni) hanno prodotto 3 goal in Premier League, e non a caso sono stati messi ai margini dal progetto (Ricky venduto al WBA, Mario sul mercato). Lallana (31 milioni) e Markovic (25) non sono stati costanti durante l'anno, come anche il centrale Lovren (25). Una grande sorpresa è stata Emre Can, che si è reinventato difensore centrale contribuendo a suon di prestazioni alla cavalcata del Liverpool nel girone di ritorno, dopo un inizio disastroso. Il sesto posto e il deludente cammino in Europa hanno lasciato l'amaro in bocca agli uomini di Rodgers, che avrebbero voluto disputare una stagione migliore per dare l'addio a Steven Gerrard, passato in estate ai Los Angeles Galaxy.

Il calciomercato estivo dei Reds è incominciato con un'altra cessione illustre: Raheem Sterling. L'esterno classe '94 è passato ai rivali del Manchester City per 63 milioni, una cifra monstre che il Liverpool ha subito reinvestito nel mercato in entrata. Christian Benteke e Roberto Firmino sono stati pagati a peso d'oro, circa 87 milioni, ma vanno a rinforzare un reparto offensivo già di per sé molto buono, che è stato ulteriormente puntellato con l'acquisto di Danny Ings. Il reparto difensivo è stato rinforzato con gli acquisti di Clyne e Joe Gomez, quest ultimo un difensore centrale (ma anche terzino) molto giovane (classe '97) e interessante, su cui Rodgers sembra puntare molto. Da non sottovalutare il ritorno di Origi dal prestito e l'acquisto di Bogdan dalla lista svincolati, che potrebbe soffiare il posto da titolare a un non troppo affidabile Mignolet.

Il modulo iniziale dovrebbe essere il 4-3-3 con Benteke punta centrale, assistito sulle fasce da Firmino e Coutinho. Il vuoto lasciato a centrocampo da Gerrard è enorme: caratterialmente a prendere il suo posto ci proverà Henderson. Tatticamente invece il ruolo è scoperto: al momento come metodista potrebbe giocare uno fra Allen e Lucas Leiva. Emre Can proverà a scalare le gerarchie a centrocampo, anche se potrebbe essere utilizzato spesso da terzino come nella passata stagione. Il reparto meno solido sembra essere quello difensivo: Lovren è reduce da una bruttissima prima stagione, per diventare titolare dovrà scalzare Sakho. Skrtel, fresco di rinnovo fino al 2019 l'altro titolare. Sulle fasce agiranno Clyne e Moreno. Mignolet e Bogdan si giocheranno il posto da titolare come detto in precedenza, con il belga favorito.

L'obiettivo sarà quello di tornare tra le prime 4, ma sarà molto difficile vista la qualità delle rose di Chelsea, United, Arsenal e City, che si sono rinforzate molto in estate. Per il Liverpool questo è l'anno 0, il primo senza poter usufruire delle prestazioni sportive della leggenda Steven Gerrard. Rodgers si augura di poter far bene in campionato, ma anche in Europa League, competizione diventata molto importante vista la posta in palio per il vincitore (l'accesso diretto alla fase ai gironi della Uefa Champions League).

TOTTENHAM

Finalmente sembra essere tornata la pace in casa Spurs. Mauricio Pochettino ha dato tranquillità e sicurezza ad un ambiente che dopo l'addio di Bale ha vissuto periodi turbolenti. La scorsa stagione è stata molto positiva per il Tottenham, capace di conquistare il quinto posto all'ultima giornata di campionato. Ci sono stati alti e bassi, una cosa normale se consideriamo l'età media della rosa degli Spurs, attualmente di 25 anni. Il derby vinto per 5-3 a White Hart Lane contro il Chelsea è stata la ciliegina sulla torta, un derby spettacolare che ha consacrato definitivamente l'attaccante inglese Harry Kane, autore di un hat-trick. A fine stagione i goal per lui sono stati 21, un exploit inaspettato. Oltre ad Harry, le sorprese più grandi sono state Bentaleb e Mason, che hanno preso in mano la mediana degli Spurs che negli ultimi anni aveva lasciato parecchio a desiderare.

Il calciomercato estivo ha visto muoversi Levy&Co. più in uscita che in entrata, dove la priorità era rinforzare il reparto più debole della squadra: la difesa. Dall'Atletico Madrid è arrivato per 17 milioni Toby Alderweireld, difensore centrale che ha passato l'ultima stagione in prestito al Southampton. Insieme a lui sono arrivati per un totale di circa 12 milioni Kevin Wimmer e Kieran Trippier, quest'ultimo una delle poche note positive della stagione del Burnley, retrocesso in Championship. La rosa è stata sfoltita con le cessioni di Paulinho, Stambouli, Holtby, Chiriches, Capoue e Kaboul, che hanno portato circa 49 milioni di euro nelle casse del club, che ora andrà alla ricerca di un attaccante in grado di sostituire i partenti Adebayor e Soldado.

Mauricio Pochettino ripartirà sicuramente dal 4-2-3-1, suo marchio di fabbrica. L'inamovibile Harry Kane sarà accompagnato da un trio che molto probabilmente sarà composto da Eriksen, Chadli e Lamela, atteso a fare definitivamente il salto di qualità nel calcio inglese. I mediani titolari saranno Bentaleb e Mason, con Dembélé pronto ad approffitare del calo di uno dei due giovanissimi prodotti dell'academy degli Spurs. La difesa sarà guidata dalla coppia centrale 'made in Belgium' Vertonghen e Alderweireld, già compagni di squadra all'Ajax tre anni fa. Sulle fasce dovrebbero agire Kyle Walker e Danny Rose, con Trippier e Davies pronti a scalzare le gerarchie. In porta ci sarà ancora Hugo Lloris, che sembra aver deciso di restare un altro anno a Londra.

L'obiettivo degli Spurs sarà centrare la zona Europa, che sia Champions League o Europa League poco importa. Pochettino sarà il leader di una squadra giovane e affamata, che col tempo otterrà sempre risultati migliori, grazie anche al supporto di una società molto ambiziosa, che nella stagione 2018/2019 abbandonerà White Hart Lane per trasferirsi in un nuovo stadio dalla capacità massima di 61 mila posti, che ha già raggiunto un accordo di collaborazione con l'NFL.

SOUTHAMPTON

Via Pochettino, Chambers, Lallana, Lambert, Lovren e Shaw. L'anno scorso il Southampton ha completamente rivoluzionato la rosa, beccandosi le critiche di tutti gli addetti ai lavori e soprattutto dei tifosi, molto contrari a questo massiccio restyling. Il nuovo allenatore Ronald Koeman, arrivato dal Feyenoord, è riuscito a fare miracoli con un gruppo tutto nuovo, riuscendo a conquistare un insperato settimo posto che significa la qualificazione in Europa League, risultato migliore nella storia dei Saints. Per tutto il girone d'andata sono stati una tra le migliori difese d'Europa, riuscendo a mantenere la Top4 per molto tempo, calando solamente nell'ultima parte del girone di ritorno. L'attaccante italiano Graziano Pellè, autore di 12 goal ma soprattutto di prestazioni solide in Premier, è stato una tra le più grandi rivelazioni .

Il calciomercato estivo ha visto concludersi le telenovele targate Schneiderlin e Clyne, passati per un totale di 52 milioni a United e Liverpool. La società si è subito tutelata acquistando Cédric Soares e Jordy Clasie, due giocatori che nel sistema di Koeman si troveranno sicuramente bene. La seconda punta Juanmi, arrivata dal Malaga, rinforzerà il reparto d'attacco, mentre Caulker e Cuco Martina puntelleranno la difesa. Vedremo nei prossimi giorni quali altre mosse i Saints faranno per migliorare una rosa già di per sé molto competitiva.

Il modulo scelto da Koeman dovrebbe essere il 4-2-3-1, come già intravisto nella prima uscita stagionale nei preliminari di Europa League contro il Vitesse. La punta centrale Pellè sarà assistita da Tadic, Mané e Steven Davis. Dalla panchina a lottare per un posto Shane Long, Juanmi ed il ritrovato Jay Rodriguez. Davanti alla difesa i titolarissimi saranno Clasie e Wanyama. Il solido reparto difensivo sarà composto da Cedric, Fonte, Yoshida e Bertrand. In porta confermatissimo Forster.

L'obiettivo del Southampton sarà nuovamente entrare in zona Europa, anche se molto dipenderà dai risultati in Europa League, competizione che potrebbe avere la priorità durante l'anno rispetto alla Premier.

SWANSEA

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Dopo aver giocato per 10 anni allo Swansea, Garry Monk ha appeso le scarpine al chiodo per intraprendere la carriera di allenatore. A soli 35 anni è riuscito subito a conquistarsi il posto lì dove aveva finito da calciatore, ottenendo sin da subito ottimi risultati. La squadra gallese ha giocato per gran parte dell'anno un calcio spumeggiante, ottenendo anche diverse vittorie importanti come quella contro l'Arsenal del 2 Maggio all'Emirates Stadium. Nonostante la partenza della stella Bony a Gennaio, la squadra è riuscita a disputare una stagione positiva, conclusa con il miglior piazzamento in Premier League nella storia del club, ossia l'ottavo posto. Gli sforzi di Monk sono stati ben ripagati, visto che la società in estate gli ha offerto il rinnovo di contratto, prontamente accettato dall'allenatore nativo di Bedford.

Il calciomercato estivo è stato poco movimentato, anche se la squadra si è rinforzata con degli acquisti mirati. Per rimpiazzare il vuoto lasciato da Bony, è arrivato Èder, attaccante portoghese del Braga fresco giustiziere dell'Italia nell'ultima amichevole a Giugno. Per soli 5 milioni si sono aggiudicati le prestazioni di Tabanou, terzino sinistro francese classe '89 reduce da ottime stagioni in Ligue 1. Sempre dalla Francia è arrivato a parametro zero André Ayew, coetaneo di Tabanou ma di nazionalità diversa (Ghana). Inoltre, per mettere fiato sul collo a Fabiański, è arrivato dall'Heerenveen Nordfeldt, solido portiere della nazionale svedese.

Il modulo sul quale opterà Monk dovrebbe essere il 4-3-3, con Bafetimbi Gomis punta centrale che sarà assistito dal trio composto da Montero e Ayew, con Dyer e Routledge pronti a scalare le gerarchie. In mediana non dovrebbero esserci dubbi, con Shelvey, Sigurdsson e Cork sicuri di una maglia da titolare. In difesa Williams e Fernandez giocheranno al centro, con Tabanou e Rangel sulle fasce. In porta confermatissimo Fabiański reduce da un'ottima stagione con la maglia bianco-nera.

L'obiettivo dello Swansea sarà quello di confermare i buonissimi risultati ottenuti la stagione scorsa, consapevoli di poter migliorare l'ottavo posto ottenuto la passata stagione per tentare l'assalto alla zona Europa League.