Qualche giorno fa l'accordo. Oggi l'ufficialità: l'Atletico Madrid, ad un anno dal suo saluto, riaccoglie di buon cuore Filipe Luis, che con i Colchoneros ha vissuto l'anno delle meraviglie. Il terzino sinistro brasiliano torna dal Chelsea a quattro milioni in meno rispetto alla cifra con la quale era stato ceduto: 16 milioni di sterline per l'acquisto, 20 erano stati per la cessione.
Al Chelsea Filipe Luis non ha vissuto un grande anno, scavalcato sin dagli albori dell'anno da Azpilicueta sulla fascia sinistra. L'Atletico Madrid ha invece faticato nel trovare un padrone per la fascia mancina dal momento del suo addio: Siqueira, Insua ed Jesus Gamez non sono stati in grado di rimpiazzarlo. Adesso che Insua è passato a costo 0 allo Stoccarda e si è liberata una casella in fascia, Simeone non ha esitato ad affidarla al suo prode tornante. Per lui contratto quadriennale.
E' il sesto acquisto estivo dell'Atletico dopo quelli di Bernard Mensah (dal Vitoria Guimaraes, è stato prestato al Getafe), Ferreira-Carraco, Vietto, Jackson Martinez e Savic. Per il Chelsea trattasi invece della quinta cessione onerosa dopo quelle di Cech, Kakuta, Thorgan Hazard e McEachran.
La carriera:
Il 29enne italo-brasiliano si fa notare nel vivaio della Figueirense e passa in prima squadra nel Gennaio del 2003. Con i brasiliani non gioca e passa in prestito per un anno all'Ajax. Trovato poco spazio anche in Olanda e si trasferisce alla squdra uruguayana del Rentistas, che lo gira immediatamente al Real Madrid Castilla in prestito per un anno. Lì trova evidentemente la sua consacrazione visto che, una volta tornato in Uruguay, lo chiama il Deportivo per un altro prestito. E' lì che Filipe Luis esplode: 19 presenze il primo anno, 35 il secondo (il Depor, dopo la prima stagione, lo riscatta per 2.2 mln), 52 il terzo, 24 (con 3 gol) il quarto. E' incontenibile, tanto che nel giro di un anno lo chiamano Brasile (esordio a 24 anni nell'Ottobre del 2009) ed Atletico Madrid, che se lo assicura per 12 mln. Nella capitale spagnola gioca quattro stagioni: 36 presenze nella prima (Atletico quinto), 53 nella seconda (Atletico ancora quinto e campione in EL), 40 nella terza (Atletico terzo) ed infine 47 nella terza (Atletico campione ed in finale di Champions). Diventa titolarissimo nel Brasile (anche se non gioca il Mondiale) e passa al Chelsea. Nell'unica stagione a Londra 21 presenze, titolarità solo in coppa ma comunque due trofei in più nel palmarés