Mansour in apertura della stagione 2015/16 è stato chiaro: il City deve tornare a vincere. Non è una semplice frase fatta, infatti allo sceicco non è assolutamente passata la delusione per i risultati ottenuti nella precedente annata. L'imperativo di quest'anno è riscattarsi e dimostrare ai tifosi e agli addetti ai lavori che quello appena passato è stato un semplice passaggio a vuoto.
La stagione del City si apre come meglio non si potrebbe, infatti grazie alla sospensione della seconda fase del FPF (Fair Play Finanziario) la squadra inglese può tornare a dominare nel calciomercato. Pellegrini non si è fatto pregare e ha cominciato a dare la caccia a Pogba, Sterling (acquisito a 68 milioni di euro) e De Bruyne (la cui valutazione si aggira intorno ai 55 milioni). Nomi non da poco ma se si va a ritroso ci si renderà conto che sono tutte operazioni assolutamente fattibili visto il fatturato del team di Manchester.
Oltre a comprare, il City è impegnato anche nella vendita di alcuni giocatori che non rientrano più nei piani tecnico-tattici dell'allenatore, su tutti Jovetic (su cui è forte l'Inter) e Dzeko (c'è la Roma ma è ancora molto distante).
Quali sono quindi le idee di Pellegrini per la prossima stagione? Dove e come il City può rinforzarsi? Il tecnico cileno non modificherà lo schieramento tattico visto negli ultimi anni, quindi si prediligerà il 4-2-3-1, modificabile in corso d'opera in un 4-3-3. L'arrivo di Sterling ha ulteriormente incrementato la qualità di un reparto che già prevede Silva, Nasri e Navas. Ciò su cui devono lavorare molto i Citizens è la mentalità, la consapevolezza di poter essere una squadra di altissimo livello non solo in Inghilterra ma anche in Europa. E' questa la principale caratteristica che è mancata al City per poter ambire ad alti traguardi.
Se si va a guardare la rosa attuale, è difficile trovare punti deboli ed è ancora più incomprensibile che questa squadra non sia mai riuscita ad arrivare alle fasi finali di una competizione europea.
Per l'anno venturo Pellegrini potrà sicuramente puntare sui due punti cardine del team: Yaya Tourè ed Aguero. Se dovessero arrivare Pogba (molto difficile) e De Bruyne (molto probabile) allora il City si trasformerebbe in una squadra stellare che in Europa pochi potrebbero ostacolare. Bisogna considerare che le eventuali partenze di Jovetic e Dzeko verranno adeguatamente rimpiazzate. In attacco si fa il nome di Higuain, ma se si spenderanno 100 milioni per prendere Pogba, è decisamente improbabile che lo sceicco ne spenda altrettanti per l'argentino, a meno che la Juve decida di non cedere il proprio talento neanche per cifre pazzesche ed allora quei soldi risparmiati verrebbero dirottati completamente verso il n.9 del Napoli.
La garanzia per i tifosi è che la squadra non verrà demolita ma rinforzata. Infatti si ripartirà con gli stessi uomini visti lo scorso anno e questo sarà un gran vantaggio che Pellegrini potrà sfruttare per far tornare il City in vetta alla Premier e tra le big del calcio europeo. Intanto, oltre al calciomercato, per il City sta per cominciare anche la serie di amichevoli che la porterà poi alla prima giornata di campionato contro il WBA: il 18/7 amichevole in Australia contro il Melbourne City FC ( squadra di cui è proprietario lo stesso Mansour ) e 21/7 partita di lusso all'"Olimpico" contro la Roma.
Il messaggio da Manchester è forte e chiaro: il City è tornato ed è più forte di prima.