Questa sera, alle ora 22 (italiane), andrà in scena all'Estadio Nacional di Santiago la finale della Copa América 2015. A contendersi il prestigioso titolo continentale saranno i padroni di casa del Cile e i vice-campioni del Mondo in carica dell'Argentina.
CILE - Per portare in Cile la prima Copa América della storia, Jorge Sampaoli si affiderà allo stesso sistema di gioco con cui la Roja si è spinta fino alla finale: 4-3-1-2, con tutti gli interpreti più importanti. In porta giocherà Claudio Bravo, protetto da Medel e Rojas per vie centrali. I due terzini saranno Mauricio Isla e uno tra Eugenio Mena e Miiko Albornoz, fondamentali nella spinta sulle fasce. Marcelo Diaz sarà perno basso davanti alla difesa, e farà uscire la palla dalle retrovie cercando le due mezze ali cilene, che finora hanno giocato una Copa stellare: Arturo Vidal e Charles Aranguiz. Sulla trequarti, il Mago Jorge Valdivia, un undicesimo di poesia e genialità in uno dei sistemi tattici più organizzati del Mondo. Le due punte saranno Alexis Sanchez, in cerca di maggior incisività, e Edu Vargas, che quando veste la Roja diventa un giocatore mostruoso.
Cile (4-3-1-2): Bravo; Isla, Medel, Rojas, Mena; Diaz, Vidal, Aranguiz; Valdivia; Sanchez, Edu Vargas. All. Sampaoli.
ARGENTINA - El Tata Martino vuole mettere a frutto l'infinito talento di quest generazione argentina, vincendo un trofeo che manca dalle parti di Buenos Aires da più di vent'anni. Lo schema tattico è lo stesso anche per l'Albiceleste, che schiera un 4-3-3 con Romero in porta, Zabaleta e Rojo terzini. Garay recupera dai problemi intestinali che lo hanno tenuto fuori contro il Paraguay e costituirà la coppia difensiva con Nicolas Otamendi. Davanti alla difesa, impegnato nella prima costruzione di gioco e nella lettura tattica in fase difensiva, il leader assoluto dell'Argentina, el Jefecito Javier Mascherano. Ai lati, le mezze ali argentine: un Javier Pastore in stato di grazia e Lucas Biglia, che molto probabilmente in fase di non possesso si abbasserà sulla stessa linea di Mascherano. Infine, il tridente: Angel Di Maria a sinistra, Lionel Messi a destra, Sergio Aguero al centro. Una squadra fenomenale, che gioca un gran calcio e deve lasciare il proprio segno nella storia con la conquista di un titolo importante.
Argentina (4-3-3): Romero; Zabaleta, Otamendi, Garay, Rojo; Mascherano, Pastore, Biglia, Di Maria, Aguero, Messi. All. Martino.