Torniamo di scena per raccontarvi i principali (e non) trasferimenti avvenuti Oltremanica. Subito dopo avervi raccontato i trasferimenti spagnoli, ecco quelli inglesi. Tanta carne al fuoco, dal Liverpool che ricostruisce per l'ennesima volta al colpaccio United con Depay.
Così come in Spagna è stato il Valencia a monopolizzare l'attenzione, anche qui è una squadra di medio-alta classifica la catalizzatrice dei principali movimenti di mercato. Trattasi appunto del Liverpool, che ha chiuso per Danny Ings - attaccante che al Burnley quest'anno ha messo a segno 11 reti -, James Milner - ormai ex City che "dovrebbe" raccogliere l'eredità di Stevie G - ed il secondo portiere Bogdan dal Bolton, tutti a costo 0. Quest'ultimo prende il posto di Brad Jones, svincolatosi. Cozza con lo sbarco di Origi nel Merseyside l'acquisto dell'ex Burnley, invece, viste le difficoltà incontrate a piazzare Balotelli, Borini e Lambert e la presenza di un certo Sturridge lì davanti, infortuni permettendo. Dal prestito torna Ilori (sarà nuovamente piazzato altrove?) mentre l'unica uscita remunerativa è stata quella di Aspas al Celta per 4 milioni. Infine, oltre a Gerrard di cui già sapete, anche Glen Johnson ha visto il proprio contratto scadere: l'inglese si svincola, quindi Sarà Emre Can il padrone della fascia destra di Anfield ora.
Rimanendo in città non è male il colpo dell'Everton, che ha prelevato Cleverley a zero dopo l'annata importante all'Aston Villa del centrocampista (era in prestito dallo UTD). L'inglese si aggiunge a Besic e McCarthy per la mediana che verrà, una volta girata la pagina Barry. Sempre i Toffees poi affidano definitivamente le chiavi della difesa a Stones, lasciando scadere Distin ed Alcaraz.
Dopo la parentesi di Liverpool torniamo nelle zone alte della classifica. I campioni in carica del Chelsea hanno cominciato in sordina la propria campagna acquisti. Mou ha preso il giovane Nathan dall'Atletico Paranense sulla falsariga dell'acquisto di Piazon ed ha cominciato ad attrezzarsi per il declino di Ivanovic, prelevando dal Vitorul per ben 3 milioni un giovane 17enne titolare nella prima divisione romena: Manea. Il compito più difficile sarà piazzare i tantissimi giocatori di ritorno dai prestiti: da Salah, a Marin, passando per van Ginkel, lo stesso Piazon, Pasalic ed Oriol Romeu. Chi potrebbe rimanere è Bertrand Traoré, che in Eredivisie in mezza stagione ha fatto sfracelli, sempre che arrivi il permesso di lavoro. Chi invece è stato giò ceduto è Thorgan Hazard, fratello di Eden, che ha convinto il Monchengladbach ad andare oltre il semplice prestito ed acquistarlo per 8 milioni. In prestito come l'anno scorso ci finisce Atsu, che va a rafforzare la rosa del neopromosso Bournemouth. Esce Drogba, che si svincola e cerca una squadra che lo faccia giocare.
Quieto il City, che prepara il colpo pompando milioni nella casse: venduto Nastasic per 9.5 milioni allo Schalke dopo il prestito breve da Gennaio a Giugno, Sinclair all'Aston Villa per 3.48 milioni (anche lui dopo il prestito breve) e Boyata per 2 milioni (al Celtic). Persi anche Milner e Lampard (il secondo torna al NY FC), oltre che a Richards (scaduto), sono tornati dai prestiti Rekik (e vedremo se Pellegrini si degnerà di dargli una chance quest'anno, dopo un'altra signora stagione in Olanda), Zuculini, Negredo ma sopratutto Marcos Lopes, che al Lilla ha ben impressionato. I vicini dello United il grande colpo l'hanno fatto di buon mattino: l'hanno vinta loro la corsa a Depay (per 27.5 milioncini) e mentre valutano se trattenere Nani dopo il redditizio prestito allo Sporting Lisbona i Red Devils non si fanno problemi a lasciar andare Falcao, che torna al Monaco. Si valutano offerte per Chicharito Hernandez ed Angelo Henriquez, che avranno una Copa America ed una Gold Cup per mettersi in mostra.
Nemmeno l'Arsenal ha finora fatto chissà cosa. Anzi, in attesa di Cech, non ha fatto praticamente nulla. Ha solamente inserito nei released players due mai esplosi come Diaby e Miyaichi ed ha riaccolto Podolski e Joel Campbell. C'è davvero bisogno del pezzo da 90, all'Emirates, per ambire al titolo? I rivali del Tottenham di rinforzi hanno bisogno eccome: il primo arriva per dare sostanza ad una difesa che ha avuto troppi interpreti diversi quest'anno. Ecco Wimmer per 7 mln dal Colonia. Qualche spicciolo in più di quanto incassato per la cessione totale di Holtby all'Amburgo (6.5).
La "steal of the draft" potrebbe invece averla fatta lo Swansea, che si è accaparrato André Ayew senza mettere mano al portafoglio. L'ala ghanese arriva in Galles nonostante la corta di squadre molto più blasonate. Senz'altro diventerà il principale punto di riferimento dei bianco-neri, in quello che si prospetta un attacco devastante in contropiede (considerando la presenza dei velocisti Dyer, Routledge e Montero). Esce Nelson Oliveira che ha fatto malissimo da vice-Gomis.
Il West Ham, in attesa di comprendere le priorità sul mercato del nuovo coach Slaven Bilic, si è assicurato Pedro Obiang dalla Samp per 6 milioncini. L'ex genovese prende il posto di Alex Song, che per un anno ha fatto da guardiano della terra di mezzo in prestito dal Barça. Lasciano Upton Park anche Carlton Cole, lo storico portiere Jaaskelainen, Guy Demel e Nené, svincolatisi.
Sul Tyne ci si organizza per avere una truppa che non debba salvarsi solo per il rotto della cuffia come la scorsa stagione. Il Sunderland - notizia di poche ore fa - avrebbe chiuso per Jenkinson con l'Arsenal (in attesa di capire se Ricky Alvarez sarà effettivamente riscattato per l'enorme cifra di 10.5 milioni). Il terzino destro dell'U21 inglese è tornato a sfoggiare le proprie doti nel periodo al West Ham, una delle altre due squadre interessate al fluidificante. L'altra è il Southampton, che - in linea con le proprie idee - ha promosso due giovani dall'Academy. Ingarbugliata sarà la questione Osvaldo, una volta che l'argentino tornerà dal prestito al Boca a fine mese. Con Clyne che potrebbe essere ceduto da un momento all'altro poi, con Alderweireld tornato all'Atletico ed Elia e Djuricic tutti partiti (anche gli ultimi due per fine prestito) servono giocatori pronti che prendano il loro posto. Il vero acquisto potrebbe però essere il ritorno di Jay Rodriguez a pieno regime. Intanto è stato ufficializzato Juanmi dal Malaga, una seconda punta creativa che in Liga ha messo a segno 8 reti, per una cifra intorno ai 6 mln.
Tornando al fiume del nord-est inglese il Newcastle pensa ad un centravantone di nome e di fatto (si fa il nome di Dost) ma intanto ha liquidato senza problemi l'eroe Jonas Gutierrez ed il veterano Ryan Taylor (oltre che Alnwick). La rivoluzione non conosce riconoscenza. Ceduto definitivamente Santon all'Inter, sono poi tornati dai prestiti sia Sylvain Marveaux che il quartetto dei Rangers Vukcic, Bigirimana, Shane Ferguson e Streete.
Sorprende l'Aston Villa, che non ci ha pensato due volte a cacciare Vlaar, in viaggio verso lidi migliori, forte della crescita di Okore. Scaduti anche Herd, Bent e Stevens (il secondo andrà al Derby, il terzo al Portsmouth), bisogna piazzare gli esuberi Helenius, Sylla, Tonev e Luna. Lo Stoke ha fatto suo Wollscheid per 3.8 milioni: il difensore non ha demeritato durante il prestito ed ora diventa in toto un Potter. Così come Haugaard, portiere giunto dalla Danimarca per 600.000 ed in odore di essere il 12° (Butland sarà il titolare, Begovic partirà, Sorensen scade). Finisce l'avventura al Britannia di Palacios, scaduto.
Buono davvero l'acquisto del Leicester: arriva dallo Schalke Christian Fuchs, perfetto per il nuovo di zecca 3-4-1-2 di Pearson. Va via Knockaert, che in un modulo che non comprende le ali avrebbe trovato poco spazio (va allo Standard Liegi). Nessuno squillo da parte del WBA eccezion fatta per la cessione al Norwich che sale in Premier di Dorrans.
Ecco, le neopromosse chi hanno preso invece? Il Bournemouth, detto di Atsu, ha ripreso Boruc dal Southampton - stavolta a titolo definitivo, ed ha fatto suo sia Joshua King, nonostante la rivedibile stagione al Blackburn, ed Adam Federici. Il passivo della cenerentola? 0. E se il Norwich ha preso solamente Dorrans, non si può dire lo stesso dell'al solito imprevedibile Watford dei Pozzo: dentro Prodl a zero ed Arlauskis (portiere, dalla Steaua). I tantissimi prestiti dall'Udinese faranno il resto.
Svecchiano le retrocesse. Il QPR fa piazza pulita: fuori Taarabt (approdato al Benfica), Karl Henry, Wright-Phillips, Dunne, Zamora, Barton, Isla, Ferdinand, Edu Vargas e Kranjcar al netto dell'arrivo di Massimo Luogno, australiano, dallo Swindon. L'Hull City lascia invece scadere Rosenior, Sagbo e McShane. Al Burnley, oltre ad Ings, hanno perso anche Ross Wallace e Steven Reid (ritiro). Si attendono innesti.