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E' tutto dallo Stadio La Portada! Ricordandovi il punteggio con il quale l'Argentina ha battuto l'Uruguay nel clasico rioplatense, 1-0 con gol di Aguero, Andrea Bugno e la redazione calcio di Vavel Italia vi ringrazia per la cortese attenzione e vi da appuntamento a domani con le emozioni della Copa America 2015 su Vavel!

Questa la classifica del gruppo B al termine della seconda giornata.

#ARG 4 #PAR 4 #URU 3 #JAM 0

Messi: "E' stata una partita difficilissima. Dovevamo chiuderla prima come contro il Paraguay, ma alla fine è andata bene e l'abbiamo portata a casa ed era quello che importava. Il nostro obiettivo è quello di arrivare comunque fino in fondo. Quando c'è da giocare duro noi non ci tiriamo indietro, cerchiamo comunque di giocare al massimo delle nostre possibilità".

Godin a fine gara: "E' stato uno sforzo tremendo, l'Argentina è un avversario durissimo, abbiamo provato a fare il massimo sfiorando anche il pareggio alla fine. Strada lunghissima fino alla fine".

La porta a casa l'albiceleste al termine di una bella ed intensa partita. L'Argentina l'ha sbloccata con El Kun Aguero nella ripresa, sugli sviluppi di un'azione sulla destra orchestrata da Pastore finalizzata col cross di Zabaleta per il compagno del City. Uruguay che nel momento di provare a recuperare il match è mancato di un play a centrocampo che riuscisse a gestire i ritmi della gara e degli attacchi, che sono risultati confusionari ed improduttivi.

FISCHIA RICCI! E' FINITA! L'ARGENTINA BATTE L'URUGUAY 1-0! DECIDE AGUERO AL 12' DELLA RIPRESA! SUCCESSO MERITATO PER L'ALBICELESTE!

94' Ci prova l'Uruguay ma l'Argentina recupera palla e con Messi tiene lontana la sfera dall'area di rigore.

92' Rios dal limite murato da Pereyra! Insiste l'Uruguay col cross di Sanchez dalla destra, ma Cavani commette fallo su Garay.

92' Che errore di Tevez in contrpiede. Prova a servire Pereyra ma il passaggio è troppo arretrato e la difesa uruguagia recupera.

4 minuti di recupero.

90' ROMERO! COSA HA PARATO SUL SINISTRO DI HERNANDEZ! OTTIMA OCCASIONE PER L'URUGUAY! L'EX PALERMO SERVITO DA PEREIRA HA CALCIATO ALL'ALTEZZA DEL DISCHETTO A BOTTA SICURA, MA IL PORTIERE ARGENTINO SI E' SUPERATO!

Ultimo cambio per l'Argentina. Dentro anche Pereyra, che prende il posto di Di Maria. Dinamismo e freschezza fisica utili in questi ultimi minuti alla causa albiceleste per difendere il vantaggio.

87' Contropiede fulmineo dell'Uruguay dal calcio d'angolo argentino: Cavani serve sulla destra Rolan che crossa immediatamente per Hernandez, Garay sventa la minaccia in corner.

86' Prova lo spunto Messi sulla destra, Alvaro Gonzalez lo tallona e concede il corner alla Pulce.

85' 5 minuti più recupero per le residue speranze dell'Uruguay di pervenire al pareggio, ma l'Argentina non sembra soffrire più di tanto.

L'intensità della gara in quattro istantanee

84' Spinge l'Uruguay sulla sinistra, Pereira trova Hernandez che si accentra sul mancino ma calcia a lato.

83' MESSI! Trovato da Tevez al limite dell'area di rigore calcia col mancino, ma Muslera si allunga sulla sinistra e devia in angolo.

82' Secondo cambio anche per el Tata Martino: fuori El Kun Aguero, l'uomo che decide la partita fin qui, dentro Tevez.

Cross velenosissimo di Gonzalez, ma nessuno al centro dell'area di rigore riesce ad impattare con la testa.

80' Fallo al limite dell'area di Di Maria su Sanchez. Punizione dal lato corto dell'area di rigore per la celeste.

79' GONZALEZ! CHE DESTRO DEL MEDIANO DEL TORINO CHE SFIORA L'INCROCIO DEI PALI! ROMERO ERA SULLA TRAIETTORIA, MA NON CI SAREBBE ARRIVATO!

79' Si copre Martino: esce Pastore, dentro Ever Banega.

78' MESSI! Si accentra da destra e calcia ai 25 metri! Blocca centralmente Muslera.

77' Contropiede dell'Argentina condotto da Pastore che lancia Aguero in area di rigore, Gimenez gli sporca il dribbling ed il Kun si accontenta del corner.

76' ROLAN! COSA SI E' MANGIATO ROLAN! DESTRO DAL LIMITE DI PEREIRA, RESPINGE MALE ROMERO SUI PIEDI DI ROLAN CHE DA 5 METRI ALZA SOPRA LA TRAVERSA COL PIATTO SINISTRO!

75' Lancio lungo di Rios per Hernandez, Garay fa buona guardia e guadagna sulla respinta con l'ex attaccante del Palermo una rimessa laterale in zona di difesa.

73' Ancora tensione in campo. Fallo di Rios su Messi a centrocampo, con il mediano uruguagio che cerca il contatto con la Pulga.

Ultimi venti minuti di gioco con l'Uruguay che non riesce a trovare spazi per impensierire la difesa dell'Argentina.

70' Mischia in area dopo un intervento pericoloso di Garay sull'uscita di Muslera. Il difensore dello Zenit voleva disturbare l'ex portiere della Lazio che stava andando al rinvio.

69' Esce Lodeiro per far posto ad Hernandez. Uruguay a tre punte.

68' CHE GIOCATA DI MESSI! SUPERA PEREIRA COL TUNNEL ED ENTRA IN AREA DI RIGORE, CERCA AGUERO ALLE SPALLE DI GIMENEZ CHE PERO' TROVA IL TEMPO PER SPAZZARE!

Entra anche l'ex Palermo Abel Hernandez. Andrà a fare coppia con Cavani per supportare al meglio l'ex Napoli.

Questo il gol del Kun Aguero al minuto 57 che ha dato il vantaggio all'Argentina.

66' Prova sempre in contropiede l'Uruguay, Rolan si lancia in profondità saltando Mascherano, ma torna Di Maria sull'attaccante della celeste che era in ogni caso tutto solo.

63' Cambio per la celeste. Il primo per Tabares. Dentro Carlos Sanchez, fuori Cebolla Rodriguez.

61' CONTROPIEDE ARGENTINA! AGUERO PORTA LA PALLA CENTRALMENTE, MA INVECE DI SERVIRE DI MARIA TUTTO SOLO SULLA SINISTRA CALCIA CENTRALMENTE E DEBOLE. PARA MUSLERA!

61' Resta a terra Aguero per un minuto causa un colpo rimediato alla spalla, ma dopo poco l'autore del gol torna in campo.

59' CAVANI! Prova subito a rispondere el Matador, ma il suo destro finisce alto!

GOL PAZZESCO DI AGUERO! PASTORE ALLARGA PER ZABALETA CHE IMBECCA PERFETTAMENTE AL CENTRO CON UN CROSS TESO EL KUN CHE TAGLIA SUL PRIMO PALO E DI TESTA ANTICIPA GIMENEZ SUL PRIMO PALO!

57' AGUEROOOOOOO!!!!! EL KUN AGUEROOOOOOOOOO!!! LA SBLOCCA L'ARGENTINA!!!! 1-0!

56' Lampo di Pastore che imbecca Aguero alle spalle di Godin, ma Pereira è perfetto in chiusura.

54' Attacco alla mano dell'Argentina, l'Uruguay non concede spazi e l'azione dell'albiceleste sfuma. Parte in contropiede la celeste, Rodriguez lancia Cavani tutto solo, ma Romero è perfetto nell'uscire col petto anticipando il Matador.

52' Prova ad accendersi Messi centralmente. Salta Rios, sposta la palla evitando l'intervendo di Cebolla, ma l'ex centrocampista del Palermo ritorna sulla Pulce e sventa la minaccia.

51' Buona occasione per l'Argentina, quantomeno potenziale. Messi trova la posizione tra le linee, apre per Di Maria che mette al centro un pallone invitantissimo per Aguero che però si fa anticipare da Godin.

50' Sembra più propositiva la squadra di Tabares in questi primi minuti della ripresa. Ci prova Cavani dai 35 metri, tentativo un pò pretenzioso.

48' Fallo di Gonzalez, troppo irruento nell'anticipo su Lucas Biglia, suo ex compagno di squadra alla Lazio.

46' SUBITO URUGUAY! MAXI PEREIRA VA VIA SULLA DESTRA E CALCIA COL DESTRO SCAGLIA UNA CONCLUSIONE VIOLENTISSIMA CHE ROMERO DEVIA CON I PUGNI!

SI RIPARTE! INIZIA LA RIPRESA! L'URUGUAY DA IL VIA ALLA SFIDA! FISCHIA RICCI!

Arriva anche l'argentina, che nella prima frazione ha mantenuto il possesso palla per il 74% della gara. Tuttavia infruttuoso.

Torna in campo l'Uruguay, con Tabares che dovrebbe confermare la squadra del primo tempo.

Torna in campo la terna arbitrale, che anticipa addirittura l'arrivo delle due squadre.

Tema tattico più che rispettato per la celeste che s'è rintanata nella propria metà campo facendo densità nella trequarti non lasciando quasi mai spazi alle avanzate di Messi e compagni. Tuttavia davanti la squadra di Tabares è sembrata fin troppo rinunciataria.

Le armi che l'Argentina potrebbe utilizzare nella ripresa sono ovviamente Tevez ed Higuain. L'Apache potrebbe prendere il psoto di Pastore, provando a dare maggiore rapidità e incisività alla manovra, mentre il Pipita farebbe più gioco rispetto ad un Aguero un pò spento questa sera. El Kun ha sofferto troppo la marcatura stretta di Gimenez e Godin, e forse un attaccante più fisico che aiuta maggiormente la manovra potrebbe essere più utile.

Nella sfida tra le due stelle sicuramente meglio Messi rispetto a Cavani, con la Pulga che ha provato ad accendersi in più occasioni partendo spesso dalle retrovie e puntando la difesa uruguagia. Molto più difficile la vita per Cavani, utilizzato più in fase di disturbo sui playmaker argentini che in fase offensiva.

Argentina più pericolosa quando è riuscita a trovare l'uomo (Pastore o Di Maria) tra le linee di centrocampo e difesa uruguayane. Tuttavia, l'albiceleste è stata poco proficua in zona gol, creando di fatto soltanto due occasioni nitidissime: la prima con Di Maria, che tutto solo in area ha sparato su Muslera, la seconda con Aguero che imbeccato da Messi, di testa ha esaltato i riflessi dell'ex portiere della Lazio. Uruguay che s'è fatta vedere di rimessa con Rolan, vicino al gol in un'occasione di testa, e Godin, sempre col cabezazo, questa volta da calcio d'angolo. Poca mira in entrambe le occasioni.

FISCHIO FINALE! FINISCE IL PRIMO TEMPO ALLO STADIO LA PORTADA! 0-0 TRA ARGENTINA E URUGUAY, CON L'ALBICELESTE PIU' PERICOLOSA!

47' CAVANI! DESTRO DAL LIMITE DELL'AREA! PALLA ALTA! PRIMA OCCASIONE PER IL MATADOR!

45' Brutto fallo di Mascherano su Lodeiro che cercava di velocizzare la ripartenza della celeste servendo Rolan. Giallo anche per El Jefecito.

43' Si affievolisce la pressione dell'Argentina, con l'Uruguay che rifiata ed alza il baricentro e guadagna una punizione dalla trequarti offensiva.

La miglior giocata della gara è questa parata di Muslera sul colpo di testa di Aguero al 25'. Ecco l'istantanea della parata.

Cresce l'intensità in campo. Questo un intervento di Cavani che voleva evitare che Biglia iniziasse l'azione con faciltà.

39' Sempre Di Maria a spezzare i ritmi creando la superiorità in attacco. Salta Rios e apre per Zabaleta, ma il suo cross viene respinto in angolo.

37' L'inserimento di Biglia crea una voragine nella difesa uruguagia, la sfera viene allargata sulla destra per Zabaleta che scarica per Di Maria che crossa teso al centro: ancora Rios, posizionato davanti alla difesa, spizza la sfera e facilita l'uscita di Muslera.

35' Discesa di Pastore sulla sinistra. Il Flaco salta un paio di avversari e poco prima di crossare col mancino viene chiuso in calcio d'angolo.

33' Ancora Albiceleste in avanti, questa volta sulla sinistra con Rojo, che salta Pereira e mette al centro, ma Aguero è troppo in anticipo e Messi non può arrivarci.

Espulso il Tata Martino per proteste eccessive verso l'arbitro, reo di non aver punito con il giallo un fallo su Mascherano a centrocampo.

30' ROLAN! DI TESTA SU CROSS DI PEREIRA TROVA L'INCORONATA, MA NON CENTRA LA PORTA DI ROMERO!

28' Incomprensione tra Pastore e Zabaleta sulla destra, con l'ex Palermo che lancia il terzino che però non scatta. L'Argentina è tornata pericolosa dopo una decina di minuti, con Muslera protagonista.

26' PREME L'ARGENTINA! PASTORE HA TROPPO SPAZIO E SERVE CON UN PALLONE TESO MESSI AL CENTRO DELL'AREA: LA PULGA VA DI TESTA, MA PEREIRA MURA LA CONCLUSIONE OPPONENDOSI COL CORPO!

25' AGUERO! GRAN PALLA DI MESSI, CHE SI ACCENTRA DA DESTRA E SERVE SUL SECONDO PALO EL KUN CHE DI TESTA IMPEGNA MUSLERA CHE DEVIA LA SFERA! GODIN SPAZZA IN ANGOLO!

Argentina che in questa fase del match predilige maggiormente spingere sulle fasce che cercare le imbeccate centrali tra le linee uruguage, che finora sono state la chiave per arrivare alle occasioni più limpide per l'albiceleste.

22' GODIN! SVETTA ALTISSIMO DI TESTA E SFIORA IL PALO ALLA DESTRA DI ROMERO!

21' CHE OCCASIONE IN CONTROPIEDE PER ROLAN! CEBOLLA VA VIA BENE SULLA SINISTRA, CROSSA PER ROLAN CHE NON ARRIVA PER UN'INEZIA SULLA SFERA! DI MARIA SPAZZA IN ANGOLO!

20' PASTORE! Messi ancora spettacolare a centrocampo, salta due avversari con una finta, punta Lodeiro e scarica per Pastore che calcia dal limite col mancino, ma Muslera blocca centralmente.

Messi ci prova col sinistro teso, ma la retroguardia uruguagia fa buona guardia e Muslera è attento in uscita alta.

18' Si accende Messi sulla destra. Va via prima a Cebolla, poi viene affrontato da Pereira. L'argentino sposta la sfera e l'ex terzino dell'Inter è costretto a fermarlo col fallo.

15' Ancora 0-0 a La Portada, con l'Argentina che spinge maggiormente ed è andata vicina al vantaggio con Di Maria all'8. Ancora spento l'Uruguay, che punta più a difendere che offendere.

14' Lancio lungo per Aguero che inizialmente sfugge alla marcatura di Godin, che con foga ed esperienza, uniti ad un pò di mestiere, sono sufficienti a fermare l'offensiva del Kun.

12' DI MARIA! Ancora Rojo va via sulla sinistra a Pereira, serve al centro l'inserimento centrale di Angel Di Maria che stoppa e calcia dal vertice dell'area di rigore: palla alta.

10' Si fa vedere l'Uruguay in avanti, Rios serve l'inserimento di Lodeiro, ma Otamendi fa buona guardia e spazza di testa subendo anche fallo.

9' DI MARIA! CHE OCCASIONE PER L'ARGENTINA, MA TROPPO SPAZIO PER PASTORE, CHE SERVITO DA MESSI TRA LE LINEE PUNTA LA DIFESA URUGUAIANA E SERVE DI MARIA LARGO SULLA DESTRA: ENTRA IN AREA E DA BUONA POSIZIONE CALCIA SU MUSLERA!

Buon inizio dell'Argentina, con l'Uruguay per ora troppo remissivo nella propria trequarti che si limita a chiudere i varchi agli avversari senza riuscire a ripartire.

7' Ancora la squadra di Martino che fa la partita: Rojo conquista un pallone vagante sulla sinistra mette al centro per Di Maria che prova al volo, ma cicca la conclusione.

6' AGUERO! PRIMO SPUNTO DEL KUN SERVITO IN PROFONDITA' DA PASTORE! DESTRO CONTRATO IN ANGOLO!

5' Molto attivo in copertura Alvaro Gonzalez, che agisce in pressione sui portatori di palla dell'Argentina, interrompendo spesso la manovra dell'albiceleste.

4' Argentina pericolosa in ripartenza: Pastore serve di tocco Di Maria, che a sua volta allunga per Messi, ma Gonzalez capisce tutto ed intercetta il passaggio per la Pulce.

3' Da queste prime battute si può osservare la posizione di Mascherano che si abbassa tra i due difensori centrali per impostare l'azione. Si allargano i due centrali, con i terzini, Zabaleta e Rojo che salgono di una ventina di metri.

1' Argentina che gestisce bene il possesso palla. Prima Rojo, poi Biglia provano a sfondare sulla sinistra, ma Gimenez fa buona guardia e spazza in fallo laterale.

SI PARTE! INIZIA EL CLASICO RIOPLATENSE! ARGENTINA IN POSSESSO PALLA!

Messi ha vinto il sorteggio e ha deciso di dare il via alla gara.

I due capitani, Godin da una parte e Messi dall'altra si scambiano i gagliardetti prima del rituale del sorteggio. Oramai ci siamo! E' davvero tutto pronto all'Estadio La Portada per l'inizio del match!

Si parte con quello uruguagio, seguirà quello degli argentini.

1.24 Squadre che entrano in campo accompagnate dal boato della folla! Tutto pronto per gli inni nazionali.

Lucas Biglia, centrocampista della Lazio, e Leo Messi, attaccante del Barcellona, nelle ultime fasi di preparazione alla gara.

1.22 In attesa dell'ingresso in campo delle due squadre l'atmosfera allo stadio è a dir poco rovente. Celeste ed Albiceleste, almeno sugli spalti, per il momento danno spettacolo! Speriamo di assistere ad un match altrettanto vivace e ricco di emozioni.

1.17 L'huddle dell'Argentina prima di rientrare negli spogliatoi al termine del riscaldamento. Ultimi preparativi in vista del match e si parte!

Mentre le tifose sugli spalti sono in trepidante attesa per il match!

Ecco le immagini del riscaldamento dallo stadio La Portada

1.15 Mentre le squadre ultimano la fase di riscaldamento prima del match, ecco le immagini dallo spogliatoio della celeste

1.10 Se da una parte, sponda Argentina, i protagonisti in campo li conosciamo tutti, dall'altra tutti gli occhi sono puntati su Gimenez, fortissimo e talentuosissimo difensore centrale dell'Atletico Madrid, classe '95.

1.05 Per una classifica del girone B che recita così: Paraguay 4, Uruguay 3, Argentina 1, Giamaica 0.

Si è appena conclusa la prima sfida del girone, con il Paraguay che ha battuto per 1-0 la Giamaica con il gol nel primo tempo di Benitez.

01.00 Sono state appena diramate le formazioni ufficiali che tra mezz'ora scenderanno in campo per dare spettacolo. Eccole!

00.55 Questi, invece, i gol del Matador Cavani con la celeste

00.50 Questi i gol di Leo Messi con la Seleccion Albiceleste

00.45 La sfida di questa sera sarà inevitabilmente anche la partita tra due stelle, Messi e Cavani, molto diversi tra di loro. Entrambe incarnano le caratteristiche delle rispettive nazionali. L'argentino è più un tipo da giocata di fino, da fioretto, mentre l'uruguagio bada al sodo, alla concretezza, di sciabola. Tutti e due sono però magnifici attori protagonisti della scena del calcio. Ecco alcune magìe con la maglia delle rispettive nazionali.

00.40 Questa invece la vittoria dell'Uruguay sulla Giamaica, di misura, firmata da Rodriguez nella ripresa.

00.35 Tutto pronto nello spogliatoio dell'Albiceleste per accogliere i campioni argentini. Ecco, nel dettaglio, la maglia che indosserà questa sera.

00.30 Riviviamo adesso le emozioni della prima gara delle due squadre, partendo dal pareggio per 2-2 dell'Argentina di Messi contro il Paraguay.

00.25 Inizia a popolarsi lo stadio La Portada. Ecco i tifosi uruguagi che popolano lo stadio ad un'ora dalla partita.

00.20 Queste invece le parole di Oscar Tabares, che ha puntato più sulla condizione fisica delle squadre, ancora precaria dal momento che siamo soltanto all'inizio del torneo.

"Non stiamo affatto nelle migliori condizioni fisiche, ma non parlo di singoli, parlo della squadra in generale. Nessuna squadra in questa fase della competizione si trova nelle condizioni fisiche ideali, è normale, per questa ragione spero di andare più avanti possibile nel torneo e di avere la squadra più in forma più avanti".

00.15 Alla vigilia del match ha parlato il Tata Martino in conferenza stampa, dando alcune notizie sulla squadra che potrebbe scendere in campo stasera.

“Non ho dubbi sulla squadra. Domani prima della partita sveleremo la formazione, ma è già tutto definito. È una partita molto importante, ma non la vedo come una finale. L’obiettivo dell’Argentina è andare avanti, ovviamente se vogliamo arrivare a Viña del Mar dobbiamo vincere. Le gare decisive si giocano più in avanti, non significa nulla essere i primi del gruppo, dobbiamo classificarci per i quarti e dopo dobbiamo vincere contro le squadre con cui giochiamo”.

00.10 Iniziamo questa lunga diretta che ci porterà alla gara tanto attesa tra Argentina ed Uruguay facendovi vedere il gol con il quale il Paraguay sta battendo al termine del primo tempo la Giamaica con il gol di Benitez nell'altra partita del girone.

00.00 Buonasera amici lettori di Vavel Italia e benvenuti alla diretta testuale di Argentina-Uruguay. La partità più storica del Sudamerica intero, più di cento anni di battaglie, calcistiche e non, di storie racchiuse in una rivalità intensa. Due squadre che si ritrovano dopo la vittoria contro la Giamaica, sofferta, per gli uruguagi, dopo il pareggio subito in rimonta gli argentini contro il Paraguay. Vincere è d'obbligo, per chiudere la qualificazione per la celeste, per mettere una pietra sopra alle polemiche per l'albi. Andrea Bugno e la redazione calcio di Vavel Italia vi augura una piacevole nottata in nostra compagnia.

La storia infinita. Il clasico rioplatense scrive l'ennesimo capitolo di una rivaltià sconfinata che dura da quasi cent'anni. Dal primo all'ultimo episodio la sfida s'è colorata di emozioni, di tensioni, di spettacolo. Garra, cattiveria agonistica, ma non solo, Argentina-Uruguay è sfida di stili, di modi di vivere ed intendere il futbol. Uno sport che è parte integrante della vita dei due paesi, che si inebriano delle giocate dei propri fenomeni.

Spazio dunque a Messi e Cavani, alle giocate estrose di Di Maria, Aguero e dell'albiceleste, ma anche all'intensità della celeste, che non disporrà certo dei mezzi tecnici degli avversari ma in quanto a umiltà e intensità non sono secondi a nessuno. E Argentina-Uruguay: la Copa entra nel vivo.

Anche il Girone B, dopo le sorprese che hanno riservato le partite di ieri del gruppo A, apre i battenti alla seconda giornata. Già dal sorteggio dei gironi di questa Copa America la sfida tra le due celesti aveva catalizzato l'attenzione dei quotidiani locali ma non solo. La gara di cartello del gruppo B, ma della prima fase in generale si gioca all'Estadio La Portada che ospita le gare casalinghe del Deportes La Serena, squadra militante nella prima division del campionato cileno.

Sono due stati confinanti. Entrambi fortemente contaminati dalla cultura gaucho, quella delle pampas Sudamericane. Entrambi vivono al ritmo del tango: ci hanno regalato geni come Piazzolla, Pugliese, Matos Rodriguez, addirittura si contendono ferocemente i natali del sublime Carlos Gardel. Entrambi trascorrono le pause nei caldi pomeriggi del subcontinente bevendo il mate, l'infuso che si trova solo da quelle parti. Entrambi allevano carne bovina di qualità ineguagliabile, che cucinano alla griglia, o meglio, alla parrilla. Entrambi sono fortemente irrorati da popolazione di sangue italiano. Entrambi costituiscono le civiltà più europeizzate dell'America Latina. Entrambe portano sulla propria bandiera il Sol de Mayo, simbolo delle rivoluzioni indipendentiste rioplatensi. Sono simili, incredibilmente simili, ma divisi da una storica rivalità. Sono Argentina e Uruguay.

Argentina - La Seleccion del Tata si districa nel proprio ritiro tra la delusione del capitano Mascherano e lo sconcerto del tecnico Martino che definiscono la squadra che è scesa in campo nella prima gara "una squadra che ha mostrato due facce lasciando dubbi inquietanti". Non solo, la deludente prestazione dell'albiceleste ha scetenato l'ira di Lionel Messi, che quasi mai nella sua carriera aveva usato toni così fermi e duri: "Siamo infuriati, abbiamo commesso troppi errori e non ce lo possiamo permettere. Abbiamo iniziato alla grande e siamo stati puniti per non aver chiuso la partita quando potevamo". Ecco dunque che alla vigilia della gara più importante della prima fase di questa Copa America, la sfida assume valore ancor più importante per i Vice campioni del Mondo, che non possono permettersi ulteriori passi falisi e rischiare di compromettere il proprio cammino nella competizione.

Uruguay - Non se la passa meglio dal punto di vista tattico e del gioco la celeste di Oscar Tabares, deludente oltremodo, per alcuni tratti anche più della stessa avversaria odierna, contro una Giamaica che ha messo a nudo tutte le difficoltà di una squadra che non è riuscita quasi mai a creare nitide palle gol ed innescare Cavani. Certo, l'assenza di Suarez è fondamentale per lo scacchiere tattico dell'allenatore, ma l'Uruguay dovrà fare a meno del pistolero. I tre punti sono un toccasana in ottica qualificazione, ma servirà maggiore brillantezza e la solita garra celeste per far risultato contro Di Maria e compagni.

Argentina - Il Tata Martino potrebbe stravolgere in parte la squadra scesa in campo nella gara d'esordio contro il Paraguay. Due i dubbi per l'ex allenatore del Barça, che a centrocampo potrebbe affiancare Biglia, così come fatto al Mondiale, a Mascherano in mediana. L'alternativa è Banega. In avanti confermati ovviamente Messi ed Aguero, con Angel Di Maria, migliore in campo per l'albiceleste contro il Paraguay, alle loro spalle. Dubbi sulla presenza di Pastore, che non ha convinto del tutto nella prima uscita. Al suo posto ballottaggio a tre con Tevez e Lavezzi, ma quest'ultimo potrebbe spuntarla.

Uruguay - Dall'altro canto Tabares dovrebbe confermare il 4-4-2 visto nella prima gara contro i giamaicani. Stavolta la squadra uruguagia potrà aspettare le offensive degli avversari nella propria metà campo per poi ripartire veloce in contropiede, rispettando un piano tattico che più le si addice con questo tipo di formazione con più muscoli che cervello. Confermata la linea a quattro difensiva con Godin e Gimenez al centro, mentre i due Pereira agiranno sulle fasce. Cebolla Rodriguez e Sanchez gli saranno davanti, con Rios e Lodeiro a compiere il solito lavoraccio di interdizione e sacrificio. Davanti assieme a Cavani, spazio ancora a Rolan.

Argentina (4-3-3): Romero; Rojo, Otamendi, Garay, Zabaleta; Mascherano, Biglia/Banega, Di Maria; Messi, Aguero, Pastore/Lavezzi. All. Martino.

Uruguay (4-4-2): Muslera; M. Pereira, Godin, Gimenez, A. Pereira; Sanchez, Rios, Lodeiro, Rodriguez; Cavani, Rolan. All. Tabarez.

Albiceleste - Il bellissimo ed esaltante primo tempo ha lasciato spazio al contempo al deludente ed abulico secondo tempo. L'albiceleste ha dato cenni di onnipotenza nel primo tempo, quanto però si sono dimostrati forse troppo supponenti e poco cinici nella ripresa. L'Argentina resta la favorita assoluta per questa competizione, a patto però che la squadra svesta i panni di predestinata legata alle individualità e giochi in maniera corale mettendo in condizione i propri gioielli di fare la differenza. La squadra di Messi è uscita troppo presto dalla gara contro il Paraguay, convinta sul 2-0 di aver portato a casa la gara. Di contro, la grinta e la voglia di non mollare mai dei paraguaiani hanno fatto la differenza nella ripresa, raggiungendo il pari all'ultimo minuto beffando Romero e la retroguardia dei biancoazzurri. Ci si aspettava di più.

Celeste - Una squadra forse appagata dal successo nella scorsa manifestazione, seppur lontano nel tempo, è riuscita ad ottenere il bottino pieno contro un'indomita Giamaica, che s'è presentata al cospetto di Cavani e compagni senza alcun timore reverenziale, anzi. Forse l'assenza di Suarez non basta a giustificare la squadra di Tabares, apparsa stanca e svogliata nel possesso palla, lenta e macchinosa nel far girare la sfera e nel muovere la pimpante retroguardia giamaicana che fino al gol di Rodriguez era riuscita a resistere senza patemi d'animo. Servirà ben altro per superare l'Argentina e superare i quarti di finale, quasi ipotecati.

Sfida disputata oltre 200 volte. La storia a dir poco infinita di Argentina-Uruguay narra di gesta di grandi campioni, da Schiaffino a Maradona, finendo a Cavani e Messi. 12 volte finale del massimo torneo sudamericano, mai però da quando si chiama Copa America. La prima finale risale infatti al 1916, prima edizione dell'allora Campeonato Sudamericano de Football, l'ultima al 1967, anno dell'ultima edizione. Il torneo riprenderà solo nel 1975 con la denominazione di Copa America come la conosciamo oggi. Le due nazionali si sono confrontate in tutte le competizioni e il bilancio dei precedenti è favorevole all'Albiceleste. L'ultimo confronto si è concluso con la vittoria dell'Uruguay in uno spettacolare 3-2, nel 2013 per le qualificazioni ai mondiali.

Dopo la Revolucion de Mayo, che spezza l'ingerenza iberica sul Vicereame del Rio de la Plata, e la separaziione dell'Uruguay dall'Impero del Brasile di alcuni anni dopo, le due Nazioni sono indipendenti, e si ritrovano sul campo di battaglia nel contesto delle Guerre Civili uruguaye tra Blancos (supportati dal dittatore d'Argentina) e Colorados (a cui si uniranno le truppe di Garibaldi). La battaglia di Sant'Antonio, a Salto, del 1847 vedrà proprio l'eroe dei due mondi combattere a fianco delle sue camicie rosse. Nella storia del fútbol, le due Nazioni entrano in collisione fin da subito: il primo incontro risale al 16 maggio 1902, quando per la prima volta Albiceleste e Celeste si sfidano su un campo da calcio...