La volontà di Mourinho di chiudere imbattuto la propria stagione casalinga. Dall'altra il desiderio di Brendan Rodgers di rovinare la festa allo Special One proprio nel giorno della celebrazione del titolo vinto la scorsa settimana, e di prendersi soprattutto tre punti che sarebbero preziosi in chiave Champions League. Con queste premesse, era lecito attendersi grande spettacolo dalla gara di Stamford Bridge, e le attese non sono andate deluse. Le due squadre si danno battaglia dal primo all'ultimo minuto, dando vita a una partita maschia, abrasiva, a tratti dura ma mai scorretta. Alla fine è 1-1, grazie ai gol d'autore di John Terry e Steven Gerrard, a cui è stata tributata un'ovazione dall'intero Stamford Bridge al momento della sua uscita.
Il tempo dei convenevoli dura giusto lo stretto necessario per il "paseo de onor" che i rossi tributano ai blu campioni d'Inghilterra. Ma non appena Mariner fischia il via alle ostilità, appare fin da subito chiaro che non c'è intenzione, da parte di ambedue le fazioni, di fare prigionieri: pronti via e Fabregas battezza Sterling con un intervento da cartellino arancione, che l'arbitro converte in un giallo che appare fin troppo benevolo. Al quinto minuto il primo squillo del match: angolo dalla destra, palla in area per la zuccata imperiosa di Capitan Terry. 1-0 e palla al centro.
Se il gol subito a freddo ha potuto far pensare a una partita tutta in discesa per i ragazzi di Mou, l'orgoglio del Liverpool la rimette in discussione. Glenn Johnson prima (bella discesa sulla fascia ma cross tardivo) e Coutinho poi punzecchiano Courtois, chiamato alla parata dal brasiliano. Intanto, in tutto il campo, continua la dura battaglia: i cartellini gialli fioccano e nessun giocatore si risparmia. Sul finire della prima frazione, ecco il pareggio. Che come il gol del Chelsea, porta una firma illustre, ovvero quella di Stevie G, alla sua ultima apparizione a Stamford Bridge. È proprio lui a siglare la rete che fissa il punteggio sull'1-1.
Da cui non si schioderà più, malgrado i tentativi operati da entrambe le squadre per sbloccare il risultato e portare a casa l'intera posta. Alla fine a godere di più è Mourinho: il pareggio allunga la striscia positiva di Mourinho in casa, mentre serve a poco o nulla al Liverpool, che vede sempre più come un miraggio la qualificazione alla prossima Champions.