Chissà che, al termine della partita di oggi contro l'Everton, Dick Advocaat non abbia fatto un salto nella vicina chiesa di San Luca per accendere un cero agli Dei del pallone. Bastano infatti due tiri in porta - perdipiù tutti deviati - al suo Sunderland per portare a casa tre preziosissimi punti dalla tana di un Everton oggi decisamente svogliato e con la mente già in vacanza. I gol di Graham e Defoe sono comunque il giusto premio per una squadra, i Black Cats, che non si dannano l'anima per ricercare la vittoria, preferendo molto "italianamente" non rischiare la sconfitta che avrebbe potuto far diventare affare dannatamente complicato la permanenza in Premier League.
Poche le emozioni da raccontare nell'arco dei novanta minuti, soprattutto nel primo tempo, che di certo non rimarrà negli annali del football. Da segnalare giusto due o tre tentativi di Osman conditi da scivolone, la collezione infinita di calci d'angolo messa in bacheca dai Toffees, e una telefonata di Wickham dalle parti di Tim Howard. Fiammata in blu nel finale di frazione, con Lukaku prima e il solito Osman poi a chiamare in causa l'ottimo Pantillimon.
Altra musica nel secondo tempo, con l'Everton che scende in campo un po' più convinto di dare colore alla sua prestazione. Ma al decimo minuto ecco l'evento che non ti aspetti: Gomez prova il tiro da fuori area, la palla incoccia nella gamba di Graham e poi si insacca beffarda alle spalle di Tim Howard. Punto nel vivo, l'Everton prova la reazione e si getta a testa bassa alla ricerca del pareggio, ma sbatte su Pantillimon e sul palo colto da Coleman con un magnifico tracciante da fuori area. A cinque minuti dalla fine, l'episodio che sigilla i tre punti per i Black Cats: Stones perde una palla sanguinosa, Fletcher si invola verso la porta, e dopo aver trovato il varco, Adam Johnson prova il tiro che carambola su Defoe e si insacca in rete.
Game, set and match per il Sunderland, i cui tifosi festeggiano nello spicchio di stadio a loro dedicato. E ora la palla passa al Leicester e agli altri concorrenti per la salvezza. E sabato prossimo, al King Power Stadium c'è uno scontro diretto da brividi.