Non smette mai di stupire l'FA Cup. Continua la favola del Blackburn, squadra di Championship che riesce a fermare sul pari un Liverpool in formissima, arrivato ad Anfield per chiudere la pratica quarti di finale. Gli uomini di Bowyer, già capaci di eliminare con prestazioni convincenti Swansea e Stoke durante il loro cammino verso Wembley, disputano una partita perfetta tatticamente, che frutta un fantastico 0-0 finale, per la gioia dei quasi 6000 tifosi del Blackburn presenti allo stadio.
Cambia solo due uomini Rodgers rispetto alla sfida di mercoledì contro il Burnley: fuori Allen in mezzo al campo e Moreno sulla fascia sinistra, dentro Glen Johnson e Marković. Il primo si inserisce nella linea a 3 di difesa, facendo scalare l'ormai insostuitibile Emre Can a centrocampo. Per il resto, confermato il 3-4-2-1 che fin'ora ha portato ai reds risultati e prestazioni importanti.
La partita inizia e subito il gioco viene interrotto per un brutto scontro alla testa di Martin Skrtel, che costringerà l'arbitro a far riprendere la partita solamente all'11esimo minuto, momento del cambio per il difensore slovacco che lascia il posto a Kolo Touré tra il boato di Anfield. La partita è chiara sin da subito: il Blackburn attende nella propria area di rigore i padroni di casa, per provare a salvarsi e approffittare su un'eventuale ripartenza. Al 19esimo minuto di gioco, il Liverpool recrimina un calcio di rigore non dato per un contatto in area con protagonista Adam Lallana. Il giocatore ex Saints viene toccato alle spalle dopo aver ricevuto un bel pallone da Marković, ma l'arbitro decide di assegnare solamente un corner. Solamente 3 minuti dopo, Glen Johnson rischia una clamorosa autorete con un goffo intervento di petto in area. Difesa ballerina per i Reds che al 31esimo minuto di gioco rischiano di passare in svantaggio: grande ripartenza ospite, velo di Gestede e conclusione alta per Conway, sbucato alle spalle dell'attaccante dei Rovers, sempre più spina nel fianco della retroguardia avversaria. Al 34esimo minuto di gioco, sugli sviluppi di un calcio piazzato, Kolo Touré sfrutta una sponda di Sturridge e insacca il pallone in rete. Tutto fermo però, perchè il guardalinee ha alzato la bandierina. Giusta la chiamata perché il difensore ivoriano era davanti a tutti. Primo tempo che finisce dopo 8 minuti di recupero con il Liverpool padrone del campo ma troppo spento per scardinare il muro ospite.
La ripresa inizia con lo stesso tema tattico. Liverpool che fa girare la palla ma non riesce a trovare la giocata vincente. Ecco allora che al 48esimo minuto gli ospiti provano a far male su corner con Baptiste, che taglia benissimo sul primo palo colpendo di testa un pallone destinato sotto la traversa, ma non per un fin quì attentissimo Mignolet. Rodgers non ci sta e al 59esimo minuto decide di sbilanciarsi inserirendo Balotelli al posto di Marković. Subito dopo, è ancora una volta Kolo Tourè a creare scompiglio sulle palle inattive, colpendo un palo di testa sulla punizione perfetta di Jordan Henderson. Il Blackburn fa fatica ad uscire dalla propria area, e subisce per l'ultima mezzora l'assedio sterile del Liverpool, incapace di scardinare l'attentissima difesa avversaria, che regge fino al triplice fischio finale. Partita di cuore e sacrificio del Blackburn, che riesce così a portare gli uomini di Rodgers ad un replay tutto da vivere ad Ewood Park. Where FA Cup happens.