Comincia con il botto, e che botto, la giornata numero 26 di questa stupenda Premier League. E chi l'avrebbe mai detto che la corsa al titolo si sarebbe di nuovo riaperta, dopo le diverse prove di forza del Chelsea? Stavolta però ai Blues qualcosa è andato storto, perchè a Stamford Bridge è un grande Burnley a portare a casa un punto preziosissimo, rimontando dallo svantaggio del primo tempo. Caso vuole che il gol del pareggio lo segni uno che è cresciuto nella academy dei diretti avversari dei londinesi per la corsa al titolo, cioè il Manchester City: l'eroe di giornata è Mee, terzino sinistro che all'81' svetta sopra a tutti e mette in porta la palla dell'1-1. Chelsea che si era portato in vantaggio con l'ennesimo gol di Ivanovic, sfruttando un assist fantascientifico di Hazard, dal fondo dopo aver saltato tre uomini come birilli.

Mourinho non può dunque sorridere per il punteggio, e nemmeno per la prestazione: pesano i diversi gol sbagliati dai suoi, che hanno disputato un ottimo primo tempo, calando però alla lunga. Non ha aiutato nemmeno l'espulsione di Matic, reo di aver tirato un calcione a Barnes dopo un contrasto duro avvenuto a centrocampo. Recrimina anche per un rigore il Chelsea, e lo stesso Mourinho è molto critico a fine partita nei confronti degli arbitri, ma non basta comunque. Delusione cocente anche per il Manchester United, che cade ancora una volta sul campo dello Swansea, vera e propria bestia nera: finisce 2-1 al Liberty Stadium in favore dei padroni di casa, che avevano vinto anche nella gara del girone di andata, alla prima giornata, quella dell'esordio di Van Gaal sulla panchina dello United. Un risultato giusto, anche se i Red Devils non hanno giocato una cattiva partita, ed erano anche passati in vantaggio grazie a un bel destro in diagonale di Herrera, che solo al 4' era stato decisivo per salvare sulla linea un colpo di testa di Gomis.

Non si scompone lo Swansea, che pareggia immediatamente con Ki, che aveva anche segnato nella gara d'andata, bravo a tagliare a centro area e appoggiare in porta un buon cross di Shelvey. Quest'ultimo è protagonista anche nel gol del 2-1, visto che è suo il tiro che deviato da Gomis è finito alle spalle di De Gea. Ancora male difensivamente la squadra di Van Gaal, apparsa anche un po' fragile mentalmente, visto che ha di fatto smesso di giocare dopo aver subito il gol del 2-1. L'allenatore olandese dovrà ancora fare qualche considerazione, la sua squadra non trova continuità ed è stata sorpassata dall'Arsenal, vittorioso sul campo del Crystal Palace per 2-1: subito in vantaggio con un rigore di Cazorla, guadagnatosi da Welbeck appena dentro l'area, raddoppia poi Giroud, pronto a centro area a ribadire in porta una palla vagante. I "nuovi" Gunners soffrono parecchio il calcio offensivo che propone la squadra di Pardew, ma riescono a soffrire senza subire gol fino all'ultimo minuto di recupero: è Murray a segnare il gol della bandiera, dopo varie ribattute in area di rigore derivanti da un corner.

Vittoria anche per lo Stoke City, che si allontana sempre di più dalla zona critica, confermandosi anche senza Bojan, vero uomo in più dei suoi nella prima parte di stagione. A farne le spese è l'Aston Villa, che faceva esordire Sherwood in panchina. L'ex allenatore del Tottenham ha preso il posto di Lambert, e vede i suoi andare avanti al 20' con un ottimo colpo di testa di Sinclair, nuovo acquisto invernale dei Villans; un altro colpo di testa pareggia i conti allo scadere del primo tempo, ed è quello di Diouf. Lo Stoke fa la partita, e non subisce quasi mai l'iniziativa avversaria (un solo tiro in porta per i padroni di casa) e trova il gol decisivo nel recupero: Vlaar stende Diouf in area di rigore, si guadagna il rosso e dal dischetto un freddissimo Moses gela il Villa Park. Brivido anche per il pubblico dell'Hull City, che alla fine però può festeggiare la vittoria, arrivata grazie all'incornata di N'Doye (secondo gol consecutivo) a un minuto dal novantesimo. Nel primo tempo erano arrivati un gol per parte: prima una splendida volée di destro di Jelavic, poi l'incornata di Austin, con tanto di festeggiamento ironico verso la squadra che due anni fa lo scartò dopo le visite mediche per un presunto problema al ginocchio. Nel mezzo, l'espulsione del solito Joey Barton. In 8 partite, il capitano del QPR ha raccolto 7 cartellini gialli e un rosso. Chiude il programma lo scialbo 0-0 tra Sunderland e WBA, che salgono a braccetto verso la salvezza.

I TABELLINI

CHELSEA - BURNLEY 1-1

14' Ivanovic, 81' Mee

Chelsea (4-2-3-1): Courtois; Ivanovic, Zouma, Terry, Filipe Luis (86' Drogba); Matic, Fabregas; Cuadrado (63' Willian), Oscar (72' Ramires), Hazard; Diego Costa. All.: J. Mourinho.

Burnley (4-4-2): Heaton; Trippier, Shackell, Keane, Mee; Boyd, Jones, Arfield, Kightly (79' Vokes); Barnes, Ings. All.: S. Dyche.

NOTE: espulso Matic al 70' per fallo di reazione.

SWANSEA - MANCHESTER UNITED 2-1

28' Herrera, 30' Ki, 73' Gomis

Swansea (4-2-3-1): Fabianski; Naughton, Fernandez, Williams, Taylor; Cork, Ki; Shelvey (90+3' Amat), Sigurdsson (74' Montero), Routledge; Gomis. All.: G. Monk.

Manchester United (4-3-1-2): De Gea; McNair (46' Valencia), Jones, Rojo, Shaw (58' Young); Blind, Fellaini, Herrera; Di Maria (79' Mata); Rooney, van Persie. All.: L. Van Gaal.

CRYSTAL PALACE - ARSENAL 1-2

8' (R) Cazorla, 45+1' Giroud, 90+4' Murray

Crystal Palace (4-2-3-1): Speroni; Ward, Delaney, Dann, Souarè; Ledley (79' Ameobi), Mutch; Zaha, Puncheon, Gayle (79' Murray); Campbell (58' Bolasie). All.: A. Pardew.

Arsenal (4-2-3-1): Ospina; Chambers, Mertesacker, Koscielny, Monreal; Coquelin, Cazorla; Welbeck (76' Gibbs), Ozil (76' Rosicky), Alexis (89' Gabriel); Giroud. All.: A. Wenger.

HULL CITY - QPR 2-1

16' Jelavic, 39' Austin, 89' N'Doye

Hull City (3-5-2): McGregor; Dawson, Bruce (52' Ramirez), McShane; Elmohamady, Huddlestone, Livermore (67' Hernandez), Meyler (82' Aluko), Brady; Jelavić, N’Doye. All.: S. Bruce.

QPR (4-4-2): Green; Furlong, Ferdinand, Caulker, Yun; Phillips, Henry, Barton, Kranjcar (78' Traoré); Austin (74' Zarate), Zamora (64' Doughty). All.: L. Ferdinand.

NOTE: espulso Barton al 32'.

ASTON VILLA - STOKE CITY 1-2

20' Sinclair, 45' Diouf, 90+2' (R) Moses

Aston Villa (4-4-2): Guzan; Hutton, Vlaar, Clark, Richardson (42' Cissokho); Sinclair, Sanchez, Delph, Gil (58' Weimann); Agbonlahor, Benteke. All.: T. Sherwood.

Stoke City (4-2-3-1): Begovic; Bardsley, Wollscheid, Wilson, Pieters (86' Teixeira); Nzonzi, Whelan; Walters, Ireland (86' Sidwell), Moses; Diouf. All.: M. Hughes.

NOTE: espulso Vlaar al 90+2' per doppia ammonizione.

SUNDERLAND - WEST BROMWICH 0-0

Sunderland (4-4-2): Pantilimon; Vergini (89' Van Aanholt), O’Shea, Brown, Reveillere; Johnson, Cattermole, Larsson, Alvarez (70' Fletcher); Graham (69' Wickham), Defoe. All.: G. Poyet.

West Bromwich (3-5-2): Foster; Dawson, McAuley, Lescott; Brunt, Morrison (88' Baird), Fletcher, Yacob, Gardner (88' McManaman); Ideye, Berahino. All.: T. Pulis.

LA CLASSIFICA