Perdere energie in una competizione infrasettimanale comporta - il più delle volte - un importante decellerazione nella competizione posta ad obiettivo principale. Tante volte uscire da una Coppa Nazionale o da Champions League/Europa League è risultato poi fondamentale nella vittoria di campionati vari. Hanno preso evidentemente troppo sul serio questo avvertimento le grandi di Inghilterra, oggi protagoniste di un ecatombe epocale nel quarto turno di FA Cup. Nel turno precedente era toccato a Newcastle, QPR, Hull City, Burnley ed Everton uscire. Oggi esce un'altra grossa fetta di Premier League: ben 4 i contigenti che levano le tende in attesa del replay per lo United (fermato ieri sullo 0-0 a Cambridge) e del Sunderland (stop in casa contro il Fulham: 0-0) e degli impegni di Liverpool (stasera), Arsenal, Aston Villa e West Ham (domani).

Andiamo in ordine di importanza e quindi partiamo dalla squadra in vetta della Premier League. Il Chelsea ne prende 4, in casa dal Bradford City (settimo in League One). Che il Chelsea ne prendesse 4 a Stamford Bridge non accadeva da quattro anni e quattro mesi circa. E' una "disgrazia. Io mi vergogno" dice Mourinho, che aveva affrontato la sfida con ampio turnover: dentro Christiansen, Zouma, Mikel, Ramires, Salah (assist per il gol di Ramires), Drogba e Remy con unici titolari in campo Cech, Azpilicueta, Oscar e Cahill. In realtà sembrava tutto partito bene: Chelsea avanti 2-0 con Cahill (di testa su angolo di Oscar) e Ramires. Poi, a margine del primo tempo, arriva l'uragano: Stead e Filipe Morais la impattano. Nel finale la caduta con i gol di Halliday e Yeates. Per i Bantams, dopo 18 anni, si torna al quinto turno di FA Cup.

Proprio come l'anno scorso è una squadra di seconda categoria (il Middlesbrough) ed eliminare il Manchester City di Manuel Pellegrini dalla FA Cup. L'anno scorso fu il Wigan il killer dei Citizens ai quarti, oggi è il turno del Middlesbrough e la sconfitta se è vero che da una parte non fa malissimo (il tam-tam mediatico metterà in risalto maggiormente il 2-4 del Chelsea) dall'altra parte pesa eccome perché ad infliggerla sono Aitor Karanka (amico ed ex collaboratore di Mou) ed una nidiata di giovani prestati dallo Special al fidato. Ad aprire le marcature è proprio uno di loro: Patrick Bamford, punta 21enne, insacca approfittando di un errore di Fernando e quando Pellegrini sta provando a rimontare (era partito con Agüero, Jovetic, Navas e Silva titolari), immettendo Dzeko e Lampard, Kike la chiude. Non è stato facile per il Middlesbrough, nel primo tempo, tenere a freno le voglie di gol da parte del City (protagonista il portiere Tomas Meijas, ex Real appunto). Più facile tenere a bada medesimi ardori nel secondo tempo, nonostante il legno di Lampard (al quale ha risposto Tomlin con un altro palo). Per il Middlesborugh (secondo in Championship) sesto clean sheet nelle ultime sette. 

Non un buon pomeriggio nemmeno per Southampton e Tottenham, rispettivamente terza e sesta in Premier League. Entrambe le squadre escono di scena per mano di altre due squadre dell'atturale Premier League: Crystal Palace e Leicster. Partiamo dalla gara del St.Mary's dove uno spavaldo Pardew si presenta con Zaha, F.Campbell, Sanogo e Chamakh tutti insieme. In vantaggio ci vanno i padroni di casa con Pellé (tap-in) che si sblocca dopo più di un mese. Due minuti dopo Chamakh firma l'1-1 prima che al 16° Scott Dann metta per sbaglio dentro la sua porta. Al 21° Sanogo la pareggia anche grazie ad una deviazione. Siamo al 21° ed il risultato è già sul 2-2. Il 2-3 che risulterà poi decisivo arriva al 39° ancora con Chamakh, che regala a Pardew la quarta vittoria in quattro gare con le Eagles. Per il marocchino uno splendido ritorno dall'infortunio che lo teneva fermo dal 13 Dicembre. Per il reparto avanzato londinese in generale una giornata al top: nessuno, quest'anno, aveva mai segnato tre volte alla migliore difesa della Premier League e solo una volta i gol subìti da Koeman erano stati due. Per il Southampton interrotta una striscia di 8 gare senza sconfitta.

Passiamo al Tottenham che le prende dal Leicester in rimonta. Il gol di Townsend su rigore (causato da Liam Moore e non intuito da Schwarzer, 42enne al debutto in maglia Foxes) al 19° sembra mettere tutto in discesa (per l'esterno inglese è la quarta competizione diversa in cui mette a segno un penalty), visto anche l'approccio degli avversari. Tutto facile o almeno così sembrava. All'83° siamo sempre sull'1-0 e Pochettino, che aveva perso una delle ultime undici gare ha fatto ricorso anche ad Eriksen. Alll'83° però Ulloa conferma di aver ritrovato la confidenza col gol pareggiando la contesa. Al 92° il punto esclamativo: Schlupp al volo mette dentro l'1-2 su cross di Simpson e per il Tottenham è buio pesto (terza volta consecutiva che non si arriva nemmeno al quinto turno di FA Cup). Da segnalare la prima da titolare (con dubbio giallo per simulazione) del talentino Kramaric fra le fila del Leicester.

Rimanendo ad alta quota riesce ad aver ragione del Birmingham (a metà classifica in seconda categoria) il WBA che vince 1-2 a St.Andrew's. E' Victor Anichebe a regalare la vittoria ai Baggies: per il niegriano doppietta nei minuti iniziali, entrambi su passaggi di Berahino - che evidentemente comincia a prendere le misure al ruolo di suggeritore. Sul finale del primo tempo arriva Grounds ad accorciare. La speranza è l'ultima a morire ma i Bluenoses non riusciranno a segnare il 2-2 nel secondo tempo. Prima volta al quinto turno dal 2010 per il WBA e quarta gara da imbattuto per Pulis da quando ha preso il posto di Irvine. 

Sarà invece replay per il Sunderland che in 10 nel secondo tempo tiene duro e pareggia 0-0 in casa con il Fulham. Meglio il Sunderland che va due vicino al gol con Jermaine Defoe, al debutto in casa. Ci penserà Bettinelli a parare tutto. E ci penserà sempre lui a provocare l'espulsione di Rodwell (secondo giallo). Da quel momento in poi i Black Cats, partiti con la difesa a 5 per affrontare una squadra di metà classifica in Championship, pochi pericoli creati dalle parti dei Cottagers.

Anzi, saranno i londinesi ad andare vicini alla vittoria nel finale, con Rodallega. 

Sarà replay anche fra Preston North End e Sheffield United - semifinalista anche in Capital One Cup -, entrambe squadre di League One. E' l'italiano De Girolamo a mandare i semifinalisti dello scorso anno alla ripetizione: per l'U20 primo gol in maglia i Blades. Il gran tiro del nostro Diego va a pareggiare il gol di P.Gallagher nel primo tempo, lo stesso Gallagher di cui il PNE aveva avuto bisogno allo scorso turno il Norwich. 

Esce lo Swansea che nel lunch match ha perso dal Blackburn per 1-3. Uno Swansea irriconoscibile che nonostante la precoce espulsione di Bartley era  passato però in vantaggio con Sigurdsson. Poi pareggio di Chris Taylor con un bel tiro. Il 2-1 è di Gestede, partito in panchina a sorpresa nonostante le voci di un passaggio in Premier League. Il 3-1 di Conway nel finale prima che anche Sigurdsson vedesse il cartellino rosso. E' crisi d'identità per lo Swansea che non ha reagito allo 0-5 subito dal Chelsea ed alla cessione della stella Bony. Unica nota stonata per i Rovers: poca gente alla stadio.

Passano il turno, infine anche Reading (1-2 a Cardiff. Norwood e Robson Kanu rimontano K.Jones) e Derby (comodo 2-0 al Chesterfield). 

Tabellini:

Blackburn - Swansea 3-1
(Sigurdsson; C.Taylor, Gestede, Conway)

Swansea (4-2-3-1) : Fabianski; Angel Range, Jordi Amat, Bartley, Tiendalli; Tom Carroll (9° Federico Fernandez), Shelvey; N.Dyer, Sigurdsson, Barrow (62° Jefferson Montero); Bafetimbi Gomis (78° Nelson Oliveira)

Blackburn (4-4-1-1) : Eastwood; Henley, Duffy, Kilgallon, Olsson; C.Taylor, L.Williamson (40° Dunn, 77° Rhodes), Lowe, Conway; Cairney; Joshua King (60° Gestede)

Birmingham - West Bromwich Albion 1-2
(Anichebe, Anichebe; Grounds)

Birmingham (4-2-3-1) : Randolph; Caddis, M.Morrison, P.Robinson, Grounds; D.Davis (86° W.Thomas), Gleeson; Cotterill, Shinnie, L.Dyer (70° Gray); Novak (75° Zigic)

WBA (3-4-1-2) : Myhill (62° Foster); Lescott, Craig Dawson, McAuley; Wisdom, Garnder, Yacob, Brunt; Sessegnon (68° Baird); Berahino, Anichebe (81° Ideye Brown)

Cardiff - Reading 1-2
(Kenwyne Jones; Norwood, Robson-Kanu)

Cardiff (4-4-2) : S.Moore; Fabio da Silva, S.Morrison, Ben Turner (43° Connolly), Malone; K.Harris (83° Macheda), Gunnarsson, Whittingham, Noone; Kenwyne Jones, Revell (71° Adeyemi)

Readfing (4-4-2) : Fedrici; Gunter (35° S.Kelly), Pearce, Hector, Obita; McCleary, Norwood (88° Cooper), Chalobah, D.Williams; Blackman (82° Robson-Kanu), Pogrebnyak

Chelsea - Bradford 2-4
(Cahill, Ramires; Stead, Morais, Halliday, Yeates)

Chelsea (4-2-3-1) : Cech; Christiansen, Kurt Zouma, Cahill, Azpilicueta; Mikel (70° Fabregas), Ramires; Salah (70° Willian), Oscar, Remy (76° Eden Hazard); Drogba

Bradofrd (4-4-2) : B.Williams; Darby, McAdle, A.Davies, Meredith; Knott (80° Yeates), Liddle, Morais (89° B.Clarke), Halliday (87° Routis); Hanson, Stead

Derby - Chesterfield 2-0
(Darren Bent, William Hughes)

Derby (3-4-1-2) : Roos; Albentosa (46° Russell, 65° J.Ward), Keogh, Buxton; Christie, Hendrick, William Hughes, Forsyth; Mascarell; C.Martin (70° Dawkins). Darren Bent

Chesterfiled (4-4-2) : T.Lee; Darikwa, Hird, Raglan, D.Jones; Clucas, Morsy, Ryan (75° Banks), J.O'Shea (75° Gardner); Gnanduillet (89° Dieseruvwe), E.Doyle

Manchester City - Middlesbrough 0-2
(Bamford, Kike)

MCity (4-4-2) : Willy Caballero; Zabaleta, Kompany, Boyata, Kolarov; Jesus Navas (67° Lampard), Fernando (79° Dzeko), Milnr, David Silva; Jovetic (67° Fernandinho), Aguero

Middlesbrough (4-2-3-1) : Tomas Meijas; Adomah, Benjamin Gibson, Ayala, Friend; Clayton, Leadbitter; Tomlin (81° Reach), Bamford (96° Wildschut), Whitehead; Vossen (87° Kike)

Preston - Sheffield United 1-1 (si va al replay)
(P.Gallagher; de Girolamo)

Preston (4-2-3-1) : Stuckmann; Woods, Clarke, Huntington, Buchanan; Welsh (74° K.Davies), Kilkenny (62° J.King) ; Humphrey, P.Gallagher, K.Reid (85° Browne); Ebanks-Blake

S.Utd (4-2-3-1) : M.Howard; Alcock, McGahey, T.Kennedy, B.Davies (82° B.Harris); Basham, L.Reed; Dimaio (56° J.Murphy), de Girolamo (78° McNulty), Baxter; Higdom

Southampton - Crystal Palace 2-3
(Pellé; Chamakh; autogol Dann; Sanogo, Chamakh)

Southampton (4-2-3-1) : Foster; Clyne, Fonte, Gardos (46° Targett), Bertrand; Cork (59° Shane Long, 72° Seager), Steven Davis; Elia, Ward-Prowse, Tadic; Pellé

CPalace (4-2-3-1) : Hennessey; Joel Ward, Dann, Delaney, Kelly; Ledley, McArthur; Zaha, Chamakh (64° Puncheon), Fraizer Campbell (81° Glenn Murray); Yaya Sanogo (78° Mariappa)

Sunderland - Fulham 0-0 (si va al replay)

Sunderland (5-3-2) : Mannone; Billy Jones (76° Buckley), Vergini, John O'Shea, Coates, van Aanholt; Seb. Larsson, Bridcutt, Rodwell; Steven Fletcher (66° Wickham), Defoe

Fulham (4-4-1-1) : Bettinelli; Stafylidis, Hutchinson, Bodurov, Grimmer; Christensen, Dembele (61° McCormack), Tunnicliffe, Seko Fofana (75° Kacaniklic); Bryan Ruiz; Woodrow (76° Rodallega)

Tottenham - Leicester 1-2
(Townsend; Ulloa, Schlupp)

Tottenham (4-2-3-1) : Vorm; Chiriches, Fazio, Kaboul, Rose; Capoué, Moussa Dembele (83° Harry Kane); Townsend (64° Eriksen), Paulinho, Lamela; Soldado (70° Adebayor)

Leicester (4-4-2) : Schwarzer; Danny Simpson, Liam Moore (26° Marcin Wasilewski), Wes Morgan, de Laet; Kramaric (73° Albrighton), Andy King, Drinkwater, Schlupp; Ulloa, Vardy (73° Nugent)

Liverpool - Bolton (in corso)
Bristol City - West Ham (domani, ore 15)
Aston Villa - Bournemout (domani, ore 16)
Brighton - Arsenal (domani, ore 17)
Rochdale - Stoke City (lunedì, ore 21)

Ieri:
Cambridge - Manchester United 0-0

Replay da giocare:
Manchester United - Cambridge
Fulham - Sunderland