Era la sfida più attesa della domenica di FA Cup, le due avversarie della finale dell'anno scorso che si riaffrontavano nel terzo turno di questa edizione. L'Hull City sognava di prendersi la sua rivincita sgambettando l'Arsenal all'Emirates Stadium, ma alla fine non è andata proprio così, perchè nonostante la assenze (e il turnover) messo in pratica da Wenger, il risultato finale è di 2-0 in favore dei padroni di casa, grazie alle reti di Mertesacker nel primo tempo e di Alexis Sanchez nella ripresa. Sfida divertente, giocata a viso aperto dai Gunners, mentre la squadra di Bruce ha tenuto un'intensità troppo bassa, soffrendo tanto il giropalla avversario.
LE SCELTE - Tante ancora le assenze per Wenger, che cambia in porta, dove c'è Ospina, e in difesa, lasciando fuori Koscielny e Gibbs, con Coquelin unico filtro a centrocampo. Spazio dal primo minuto per Campbell, Walcott e Rosicky. Bruce opta per un 4-4-2 di solidità con spazio a chi ha giocato meno, come McShane e Maguire in difesa, e anche Ince a centrocampo, largo a destra. Davanti, insieme ad Aluko, scelto Sagbo.
PRIMO TEMPO - Buona circolazione di palla dell'Arsenal sin dai primi minuti, l'Hull cerca di far male in contropiede ma soffre troppo dietro. Prima grande occasione al quarto minuto, quando Campbell trova l'uno-due con Sanchez: inserimento e sinistro nell'uno-contro-uno con Harper, pronto a respingere di piede. Il cileno, autore del passaggio, viene spesso incontro per giocare palla e lanciare gli inserimenti, in particolare degli esterni. Coquelin è un po' solo in mediana e soffre quando i Tigers attaccano in massa. Sempre Sanchez pericoloso con un cucchiaio, dopo esser stato imbeccato in area sul taglio da un passaggio smarcante di Walcott, la palla finisce alta di poco sopra la traversa. Al quarto d'ora il primo e quasi unico spunto degli ospiti: Ince accelera dalla destra e cerca la conclusione di sinistro, ma stringe troppo e il
SECONDO TEMPO - Nell'inizio di ripresa sale di colpi la squadra di Bruce che soffre ma si fa quantomeno vedere in avanti, combattendo anche molto di più a centrocampo. Prima occasione che però è ancora per Sanchez, nettamente migliore in campo, che cerca di incrociare dal limite dell'area, ma fa sua la sfera Harper. Con i ritmi bassi fa più fatica l'Arsenal, che appena di ricomincia a correre ritrova occasioni su occasioni: al Campbell trova una palla vagante appena dentro l'area, ma il sinistro termina largo. Si fa vedere anche Bellerin sulla fascia destra con un cross che scatena un po' il panico, ma se la cava la difesa con un tackle di Maguire. Se aumentano le possibilità di contropiede e ci sono più spazi, gli esterni dei Gunners diventano protagonisti della gara: al 67', palla filtrante geniale di Cazorla per Walcott, ottimo controllo davanti ad Harper ma tocco sotto sbagliato e sfera che finisce sul fondo. Tutto sommato un buon rientro dal primo minuto per il numero 14, rientrato da titolare dopo un anno esatto (2-0 al Tottenham, con gol). Lo stesso ex Southampton pochi minuti dopo non controlla un bel lancio di Coquelin. Non riesce più a uscire l'Hull, che prima si affida a una parata in uscita di Harper su Sanchez, poi alla fortuna, perchè il cileno cerca un cross per Chamberlain, subentrato a Walcott, ma di fatto lo colpisce con una palla troppo forte. Entra anche Hernandez nei Tigers, ma l'impatto sulla partita non è granchè, e si materializza solo con un destro piuttosto pretenzioso al 79'. Alla fine gli sforzi dell'Arsenal vengono premiati, e all'83' arriva il 2-0 che chiude la gara: Cazorola serve Sanchez che si gira al limite dell'area e la piazza precisa nell'angolino basso per il raddoppio. Harper può solo stare a guardare. Finale in cui non succede di fatto nulla, se non un tiro da fuori di Huddlestone tenuto da Ospina. Passa l'Arsenal al quarto turno, il sogno dell'Hull è già finito.