Ci mette sempre lo zampino Alexis Sanchez, in ogni modo, stavolta anche da opportunista: gli basta un tocco a pochi passi dalla porta per permettere al suo Arsenal di battere il Southampton per 1-0, regalando tre punti fondamentali per la corsa all'Europa ai suoi. Una partita intensa, complicata, senza troppe occasioni, che ai punti i Gunners avrebbero comunque meritato di vincere per il maggior numero di tentativi verso la porta di un grande Forster. Ci è voluto l'ingresso in campo di Giroud però per cambiare passo là davanti, e alla fine i tre punti sono arrivati. E l'Arsenal prova a risalire dopo la vittoria col WBA, mentre il Southampton cade per la seconda volta di fila, dopo la sconfitta sul campo del City.
LE SCELTE - L'Arsenal rinuncia alle tre punte stavolta, lasciando in panchina Giroud a favore di Chamberlain, sulla destra nel 4-2-3-1, con Ramsey e Flamini in mediana viste le assenze di Arteta e Wilshere tra gli altri. Southampton che schiera Long sulla sinitra dietro a Pellè, con Manè in panchina. Ancora out Schneiderlin, in mediana insieme a Wanyama c'è Cork.
PRIMO TEMPO - Dopo un inizio abbastanza confuso, ci provano i padroni di casa con il solito Santi Cazorla, uomo delle responsabilità: pesca bene Welbeck, ma il suo tiro non centra la porta. Col passare dei minuti sale anche la squadra di Koeman, che trema per un infortunio a Cork vista l'emergenza a centrocampo, il quale rientra in campo per qualche minuto prima di lasciare il campo a Yoshida alla mezz'ora, avanzando Alderweireld; intanto il buon giropalla dei Saints porta occasioni, una di esse capita sui piedi di Pellè al 14', dopo un buon uno-due con Davis, ma la palla finisce alta. Ci prova anche uno degli ex della gara, Chamberlain, dopo aver combinato bene ancora con un molto positivo Cazorla, con un destro che però non riesce ad angolare a sufficienza per impensierire Forster. La partita resta intensa ma con ritmi non altissimi, si vive di fiammate: ne ha una Welbeck, che cerca un colpo di tacco geniale su liscio di Yoshida, trovando però solo l'esterno della rete. Si muove a tutto campo anche Sanchez, come sempre, riuscendo a far ammonire anche Alderweireld, un po' troppo adattato come mediano; un minuto dopo proprio il cileno si fa soffiar palla col fisico da Wanyama che serve Pellè, sul cui sinistro deviato interviene in presa Martinez. Il finale è tutto di marca Arsenal, prima con un colpo di testa deviato di Welbeck che trova un gran riflesso di Forster, poi ancora un bella uscita del portiere inglese anticipa ancora l'ex United su un calcio di punizione battuto a sorpresa da Sanchez. Si torna così negli spogliatoi a reti inviolate.
SECONDO TEMPO - Ci vuole un super Koscielny in apertura di ripresa per fermare un destro di Pellè sugli sviluppi di un corner: l'azzurro si era ritrovato solo sul secondo palo e aveva provato a controllare di petto e calciare, ma il difensore francese ci mette il piede e respinge il tiro. In generale però la palla è tra i piedi degli uomini di Wenger, che cercano di far girare la palla per cercare varchi, mentre i Saints si difendono con ordine e provano a ripartire, ma perdono al 61' un uomo prezioso come Tadic: il serbo aveva subito un pestone da Cazorla pochi minuti prima, ed è stato costretto a lasciare il campo a Mané; risponde l'Arsenal con un cambio offensivo, con Giroud al posto di Chamberlain. Proprio il francese ha la prima palla buona dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo, sinistro di potenza da posizione defilata respinto però prontamente da Forster, bravissimo anche un minuto dopo su Welbeck, servito da un super Giroud di tacco. Si alza il ritmo nell'ultimo quarto d'ora per merito di un Arsenal che si scopre cercando spazio con più uomini: Wenger inserisce anche Podolski al posto di un positivo Welbeck, mentre dall'altra parte Mayuka rileva Long, esausto. Cambio che sa di beffa per Koeman però, perchè un minuto dopo Alderweireld si ferma per un dolore alla coscia e non rientra in campo. Arriva così l'assalto dell'Arsenal: la prima occasione è sulla testa di Giroud, sul quale è bravissimo Forster a mano aperta a respingere; nulla può però il portierone inglese su Alexis Sanchez all'88', che servito a centro area da Ramsey deve solo appoggiare in porta il vantaggio dei suoi. Il Southampton non reagisce più e anche nel recupero Ramsey va vicinissimo al gol dopo un bell'uno-due con Giroud, è ancora bravo Forster in uscita a chiudergli lo specchio, mentre poco dopo il diagonale di Podolski sussulta a lato del palo, e ci sarebbe anche un rigore negato a Sanchez per fallo di Yoshida, ma alla fine basta il gol di Sanchez per dare tre punti pesantissimi ai Gunners.