Finisce in parità la sfida tra i due amici ed ex collaboratori Louis Van Gaal e Josè Mourinho, ma che pareggio: la rete che fissa il punteggio sull'1-1 la firma Robin Van Persie all'ultimo respiro, fermando così il tentativo di fuga del Chelsea, che si era portato in vantaggio nel primo tempo grazie a Didier Drogba. Le zampate di due campioni decidono dunque la super-sfida domenicale di Old Trafford tra i Blues ed i padroni di casa del Manchester United. Red Devils che soffrono per la maggior parte della gara soprattutto in mezzo al campo, dove Matic domina e recupera palloni in abbondanza, ottenendo un pareggio di puro cuore che fa imbestialire Mourinho, soprattutto a causa della disattenzione difensiva che provoca la punizione da cui scaturisce il gol. Il portoghese può consolarsi, il posto in testa alla classifica è saldamente nelle mani dei suoi, mentre lo United è in risalita.
LE SCELTE - Diverse le assenze, parecchio pesanti, per i Red Devils: Van Gaal non può infatti disporre di Rooney, squalificato, mentre Falcao e Phil Jones sono indisponibili, come anche Valencia, Evans e Young. In porta confermatissimo De Gea, in forma a dir poco smagliante; difesa a 4 con Rafael e Shaw sulle fasce, centrali Smalling e Rojo. In mediana vicino a Blind va Fellaini, preferito ad Herrera, ancora alle prese con un problema alle costole, mentre sulla trequarti, alle spalle di Van Persie, c'è il trio composto da Di Maria, Mata e Januzaj.
Anche Mourinho non può disporre di uno dei suoi uomini chiave: Diego Costa infatti non ha recuperato e non va nemmeno in panchina. Assenti anche Remy, infortunatosi contro il Maribor, e Azpilicueta squalificato. Out anche Ramires, anche le sue condizioni sono in netto miglioramento. Si va col solito 4-2-3-1 con Courtois tra i pali, i back four sono Ivanovic e Filipe Luis sulle fasce, e Terry e Cahill centrali. In mediana gli intoccabili Fabregas e Matic, con Oscar più avanzato; corrono sugli esterni Willian e Hazard, mentre davanti c'è Drogba, preferito a Schurrle.
PRIMO TEMPO - Da buon big match inglese, l'intensità è immediatamente altissima: cambi di fronte improvvisi e accelerazioni che mettono non in poca difficoltà le difese. Le prime palle-gol sono dello United con Fellaini prima e con Di Maria poi, la seconda grazie a una bella combinazione tra il Fideo e Mata; dall'altra parte le risposte sono affidate alle accelerazioni di Hazard sulla fascia sinistra, che subito al 12' evidenzia il divario tecnico col suo avversario Rafael saltandolo netto, il brasiliano lo stende e si prende subito il primo giallo della gara. Sulla punizione che ne consegue va vicinissimo al vantaggio il Chelsea: Ivanovic stacca a centro area colpendo non benissimo, anche Smalling tocca appena mettendo fuori tempo Terry tutto solo sul secondo palo, che non ci arriva di poco. Reazione dei Red Devils che arriva dopo una fase di studio di una decina di minuti: Van Persie ci prova due volte, prima di sinistro e poi di testa, trovando due volte pronto Courtois, nella prima occasione in uscita bassa e nella seconda facendosi trovare in posizione. Salgono i Blues col passare dei minuti, prima sprecando un buon contropiede con Willian e poi recriminando per un rigore piuttosto netto: su azione da corner, Smalling trattiene in maniera piuttosto vistosa Ivanovic impedendogli di arrivare sulla palla, ma Dowd lascia proseguire, probabilmente sbagliando. Ci prova anche Drogba, un po' in ombra nella partita, col destro da dentro l'area, trovando però prontissimo De Gea, che respinge con i piedi. Tra vari contrasti piuttosto duri e gialli mancati, se si fa eccezione per uno mostrato a Matic, si arriva alla fine del primo tempo sullo 0-0.
SECONDO TEMPO - Senza alcun cambio, riparte immediatamente il Chelsea, pericoloso dopo pochi minuti: Ivanovic mette basso al centro per Oscar che prova a combinare con Hazard, ma sulla pressione della difesa il belga non riesce a concludere. Sulla ripartenza Fabregas stende Mata e si prende il giallo. Risposta immediata dei Red Devils con Fellaini che prova a piazzare dopo una ribattuta della difesa, destro che però finisce largo. Al 53' l'episodio: Hazard parte in slalom